Martedì 21 il consiglio comunale di Vignola ha approvato consistenti modifiche allo statuto comunale, con particolare riferimento alla sezione del Titolo I (Disposizioni generali e norme di principio) ed al Titolo II (Istituti di partecipazione e di democrazia diretta). Rimandiamo ad un secondo momento un commento su questa importante modifica (alcune innovazioni sono convincenti, ma c’è anche qualche punto debole) per soffermarci invece sulla posizione assunta dal gruppo consiliare PD, l’unico che ha votato contro alle modifiche statutarie (approvate invece dai tre gruppi consiliari civici e dal M5S). In verità non è tanto il voto contro ad apparire singolare (è ovviamente una delle possibilità), ma la completa assenza di una proposta alternativa. Eppure il percorso di modifica dello statuto si è sviluppato per parecchi mesi con il coinvolgimento (e la possibilità di proposta) di tutti i consiglieri a ciò interessati (oltre ai cittadini, ovviamente). Dopo oltre 6 mesi di lavoro il PD non è stato in grado di formulare alcuna controproposta. Men che meno di proporre emendamenti sui punti che riteneva meno convincenti. Altro che armata Brancaleone! Insomma encefalogramma piatto. “Il PD ha detto ‘no’ a questo statuto perché la città ha altre priorità” – sono queste le parole del segretario PD di Vignola Federico Clò. Una foglia di fico sull’evidente incapacità di pensare al rinnovamento della democrazia locale (altro che “sinistra pensante”: vedi; o “mobilitazione cognitiva”: vedi). Leggi il seguito di questo post »
Un comitato di cittadini raccoglie fondi per il Parco delle Città Gemellate ed Amiche (ex-Parco di via di Mezzo)
24 aprile 2016Il Comitato Parco dei Gemellaggi di Vignola ha iniziato alcuni giorni fa una campagna di raccolta fondi per l’acquisto di un gioco per il “Parco delle Città Gemellate ed Amiche” di Brodano (il parco realizzato nell’area di via di Mezzo). Obiettivo raccogliere 5.000 euro per l’acquisto del “Il Castello di Re Caramella“, un gioco accessibile anche ai bambini con disabilità, grazie al quale tutti i bambini possano giocare con l’allegria e la spensieratezza di cui hanno diritto. Il progetto, denominato “Un Parco per tutti! Un Gioco per tutti!”, è presentato tramite questo video e merita di essere sostenuto!
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Rinnovare la democrazia rappresentativa. Spunti per amministratori locali dal pensiero di Pierre Rosanvallon
28 marzo 2016“Oggi la vera scommessa della democrazia non è il carattere democratico dell’elezione, ma il carattere democratico del governo” – sta in questa formula ad effetto, in questa sorta di paradosso, la forza della visione di Pierre Rosanvallon, politologo francese, docente al Collège de France (vedi), con numerosi libri sulla democrazia pubblicati dalla casa editrice Seuil (vedi). Da quasi quarant’anni è aperto il cantiere di una nuova teoria della democrazia che intende andare oltre alla concezione (canonica per lungo tempo grazie alla dominanza del pensiero di J.A.Schumpeter e dei teorici delle élites: vedi) della democrazia come semplice metodo di selezione delle élites di governo. Negli ultimi anni Rosanvallon ha offerto materiali importanti per questo “cantiere” (tra le opere più interessanti tradotte in italiano: Controdemocrazia. La politica nell’era della sfiducia, Castelvecchi, Roma, 2012: vedi). E’ uscito da poco in Francia un ulteriore contributo sul tema: Le bon gouvernement, Seuil, Paris, 2015 (vedi). Il nuovo libro è stato l’occasione per una recente intervista apparsa su la Repubblica (25 febbraio 2016: vedi). Chi vuole migliorare la condizione della democrazia nel nostro paese farebbe bene a dare un’occhiata. Riflessioni interessanti e spunti promettenti ci sarebbero anche per quegli amministratori locali interessati a dare maggior potere ai cittadini (come nel caso vignolese). Leggi il seguito di questo post »
A Vignola la Giornata della democrazia!
22 febbraio 2015Domenica 1 marzo si terrà a Vignola la prima Giornata della democrazia (presso la sala parrocchiale di Brodano). Non si tratta della celebrazione cittadina di un aspetto importante della vita contemporanea, ma piuttosto di una vera giornata di confronto e discussione con l’obiettivo di rinnovare gli strumenti di partecipazione dei cittadini alle decisioni dell’amministrazione comunale. Il lavoro che inizierà l’1 marzo andrà dunque a tradursi in modifiche allo statuto comunale o al regolamento di funzionamento del consiglio comunale. Il tema è importante e merita qualche considerazione. L’invito, comunque, è quello di partecipare!
AmareVignola 2015
25 gennaio 2015Da un po’ di tempo AmareVignola ha ridotto la frequenza dei post. E’ comprensibile. Dopo sette anni di attività ed un 2014 straordinariamente intenso (ma anche, per fortuna, ricco di gratificazioni: vedi) è giusto recuperare tempo e spazio per interessi precedentemente trascurati. E’ cambiata inoltre la “missione editoriale”. Leggi il seguito di questo post »
Percorso partecipato per Villa Trenti. Una valutazione
26 dicembre 2014Il 4 ottobre scorso l’amministrazione Smeraldi ha dato il via ad un percorso partecipativo (“Partecipattiva”: vedi) per decidere l’utilizzo di Villa Trenti (vecchia sede della biblioteca comunale), dopo che la destinazione a sede degli archivi storici comunali era stata rigettata dai nuovi vertici della Fondazione di Vignola (vedi). Questo percorso si è poi concluso martedì 25 novembre con un voto del consiglio comunale che ha scelto, tra i tre progetti infine rimasti, il progetto numero 3 “Biblioteca/Centro culturale” (che in sostanza prevede l’uso del piano rialzato come ampliamento degli spazi, divenuti insufficienti, della biblioteca Auris, e la collocazione ai piani superiori di variegate attività culturali ad oggi definite solo in modo approssimativo). Trattandosi di un progetto “sperimentale” è bene analizzarlo con attenzione cercando di volgerlo anche in occasione di apprendimento. Mancano infatti modelli consolidati di rigenerazione della democrazia locale e dunque è normale scontare qualche incertezza nella fase iniziale. Per questo l’analisi critica e la valutazione di queste esperienze è importante. A chi, come il PD vignolese, esprime solo insoddisfazione bisognerebbe ricordare che perlomeno questa esperienza ha avuto “costo zero”, mentre la famigerata “Via della Partecipazione” dell’amministrazione Denti (vedi) era costata 23.868 euro (Gasparini consenziente). Leggi il seguito di questo post »
Una legislatura all’insegna della partecipazione? Sabato 4 ottobre si inizia da Villa Trenti
30 settembre 2014Come per l’amministrazione Denti, anche l’amministrazione Smeraldi vede trai suoi primi atti l’avvio di un percorso partecipativo. Nell’autunno 2009 si trattò di incanalare in un percorso partecipativo i conflitti sorti attorno al progetto di riqualificazione di via Libertà ed in particolar modo circa il destino dei tigli che costeggiano quel viale (vedi). Cinque anni dopo, nell’autunno 2014, il tema è più soft: si tratta di decidere, coinvolgendo i cittadini, la destinazione d’uso di Villa Trenti, vecchia sede della biblioteca comunale, dopo che il progetto di farne la sede dell’archivio storico comunale (vedi) è stato abbandonato perché non convincente per i nuovi vertici della Fondazione di Vignola (vedi). Per quanto riguarda l’amministrazione Denti sappiamo com’è finita: l’impulso partecipativo si è sciolto come neve al sole dopo i primi insuccessi, segno della mancanza di convinzione (oltre che di adeguate competenze) (vedi). Vedremo se la nuova amministrazione, assai più convinta della necessità di coinvolgere i cittadini nel governo della città, riuscirà a fare meglio. Intanto sabato 4 ottobre si inizia con una giornata seminariale “a due facce”: una riflessione più generale al mattino; al pomeriggio un laboratorio sul futuro di Villa Trenti (qui la locandina in pdf). Partecipare conviene. Leggi il seguito di questo post »
Su partecipazione e democrazia locale liste civiche battono PD 4 a 0
22 Maggio 2014Tutti coloro che guardano in modo oggettivo al funzionamento della democrazia riconoscono che la sfida di questi anni è contrastare il senso di sfiducia dei cittadini. L’ambito comunale si presta particolarmente bene per fronteggiare questa sfida sia per la maggiore vicinanza tra cittadini ed istituzioni, sia perché è più facile sperimentare politiche innovative in termini di trasparenza, informazione ai cittadini, coinvolgimento e partecipazione. Normale prerequisito, ovviamente, è che si abbiano le idee chiare sugli obiettivi e sulle modalità per perseguirli. Risulta dunque sorprendente (almeno per me) la “povertà culturale” esibita dal programma del PD su questi aspetti. Per converso, chi sia alla ricerca di una visione un minimo evoluta su come far funzionare meglio la democrazia rappresentativa locale e su come innestarvi strutture e processi di ascolto, coinvolgimento, partecipazione dei cittadini (vedi) trova proposte interessanti nel programma (vedi alle pp.7-10) delle tre liste civiche – Vignola Cambia, Città di Vignola, Vignola per tutti – che sostengono la candidatura di Mauro Smeraldi. Vale la pena spenderci qualche minuto e ragionare su questa significativa differenza di programma. Leggi il seguito di questo post »
Un sasso nello stagno della campagna elettorale/4. Rigenerare la democrazia locale
27 aprile 2014La completa mancanza di pubblico alle sedute del consiglio comunale è solo il più tangibile segno del malessere della democrazia locale. Di certo non l’unico e neppure il più importante. Distacco, scetticismo, sfiducia verso le istituzioni della democrazia locale – sono sentimenti sempre più diffusi tra i cittadini. Che spessissimo sono portati a pensare di non avere strumenti ed occasioni per far sentire la propria voce e partecipare così alla formazione delle decisioni sul futuro della città. Diversamente da chi influenza le decisioni cittadine pur rimanendo nell’ombra – i nostri piccoli “poteri forti”. Eppure, ironia della sorte, l’idea dell’uguaglianza politica, ovvero dell’uguale possibilità di tutti di partecipare a determinare il futuro della città, è richiamata nel sito web del comune di Vignola (ricorrendo ad una citazione di Aristotele)! La prassi però va da un’altra parte. Mai come nella legislatura che volge al termine è risultato eclatante lo scarto tra roboanti progetti di “partecipazione” e la realtà del (non)coinvolgimento dei cittadini (vedi). Proporsi di amministrare Vignola per la prossima legislatura – nei cinque anni 2014-2019 – richiede un’idea di come “rigenerare” la democrazia locale. Ma come? Leggi il seguito di questo post »
Nel nuovo statuto dell’Unione le liste civiche chiedono più potere ai cittadini
21 febbraio 2014Parlare del nuovo Statuto dell’Unione Terre di Castelli significa occuparsi di faccende “di Palazzo”? No. Non è così. Nonostante lo scarso appeal che hanno le questioni relative alle norme ed all’ingegneria istituzionale, c’è una posta in gioco importante nelle modifiche che si stanno approntando per la nuova versione dello Statuto. Non è dunque solo la governance dell’Unione, ovvero le modalità decisionali della giunta, il rapporto tra giunta e consiglio, la composizione del consiglio – temi fondamentali per garantire un buon funzionamento della macchina politico-amministrativa (e su cui si sono accesi scontri feroci, purtroppo anche sintomo di un “malessere” ignorato per troppo tempo: vedi). C’è dell’altro. Ed è frutto dell’azione delle liste civiche, più sensibili al tema dell’empowerment dei cittadini. Vediamo. Leggi il seguito di questo post »