Il Progetto “Via Cantelli Agorà della Cultura” compie un anno, ma ancora nessuna risposta dall’amministrazione comunale

4 febbraio 2024

header_cantelli

Il 23 gennaio 2024 il Progetto “Via Cantelli Agorà della Cultura” ha compiuto un anno. Ma c’è poco da festeggiare! È passato un anno dalla serata di presentazione pubblica delle raccomandazioni finali esito del percorso di Scelta Partecipata. È trascorso un anno anche dalla consegna formale all’Amministrazione Comunale del progetto e di tutta la documentazione relativa (disponibile al sito partecipattiva.it). Da allora, oltre alla reiterata esaltazione della Partecipazione come ambito privilegiato dell’azione comunale, qualche polemica sul percorso svolto, dichiarazioni di consenso a titolo individuale da parte di singoli membri della Giunta al Progetto Agorà Cantelli, inesatti riferimenti al suo contenuto, nessun passo formale è stato compiuto dal Comune di Vignola.
Leggi il seguito di questo post »


Tre edizioni di “bilancio partecipativo”: luci ed ombre

20 giugno 2023

VignolaPartecipa2023

Si è appena conclusa la terza edizione del “bilancio partecipativo” del Comune di Vignola ed è quindi il caso di tentare una valutazione di questa esperienza, cercando di mettere in luce pregi e difetti. Partiamo dai numeri:

  • 2021: 26 progetti presentati, 822 i cittadini che hanno votato (733 residenti, 89 city user)
  • 2022: 17 progetti presentati, 624 i cittadini che hanno votato (552 residenti, 72 city user)
  • 2023: 20 progetti presentati, 934 i cittadini che hanno votato (765 residenti, 169 city user)

Leggi il seguito di questo post »


Sulle modifiche allo statuto comunale il PD è senza bussola!

23 giugno 2016

Martedì 21 il consiglio comunale di Vignola ha approvato consistenti modifiche allo statuto comunale, con particolare riferimento alla sezione del Titolo I (Disposizioni generali e norme di principio) ed al Titolo II (Istituti di partecipazione e di democrazia diretta). Rimandiamo ad un secondo momento un commento su questa importante modifica (alcune innovazioni sono convincenti, ma c’è anche qualche punto debole) per soffermarci invece sulla posizione assunta dal gruppo consiliare PD, l’unico che ha votato contro alle modifiche statutarie (approvate invece dai tre gruppi consiliari civici e dal M5S). In verità non è tanto il voto contro ad apparire singolare (è ovviamente una delle possibilità), ma la completa assenza di una proposta alternativa. Eppure il percorso di modifica dello statuto si è sviluppato per parecchi mesi con il coinvolgimento (e la possibilità di proposta) di tutti i consiglieri a ciò interessati (oltre ai cittadini, ovviamente). Dopo oltre 6 mesi di lavoro il PD non è stato in grado di formulare alcuna controproposta. Men che meno di proporre emendamenti sui punti che riteneva meno convincenti. Altro che armata Brancaleone! Insomma encefalogramma piatto.Il PD ha detto ‘no’ a questo statuto perché la città ha altre priorità” – sono queste le parole del segretario PD di Vignola Federico Clò. Una foglia di fico sull’evidente incapacità di pensare al rinnovamento della democrazia locale (altro che “sinistra pensante”: vedi; o “mobilitazione cognitiva”: vedi). Leggi il seguito di questo post »


Un comitato di cittadini raccoglie fondi per il Parco delle Città Gemellate ed Amiche (ex-Parco di via di Mezzo)

24 aprile 2016

Il Comitato Parco dei Gemellaggi di ‪‎Vignola‬ ha iniziato alcuni giorni fa una campagna di raccolta fondi ‪‎per l’acquisto di un gioco per il “Parco delle Città Gemellate ed Amiche” di Brodano (il parco realizzato nell’area di via di Mezzo). Obiettivo raccogliere 5.000 euro per l’acquisto del “Il Castello di Re Caramella“, un gioco accessibile anche ai bambini con disabilità, grazie al quale tutti i bambini possano giocare con l’allegria e la spensieratezza di cui hanno diritto. Il progetto, denominato “Un Parco per tutti! Un Gioco per tutti!”, è presentato tramite questo video e merita di essere sostenuto!

Leggi il seguito di questo post »


Rinnovare la democrazia rappresentativa. Spunti per amministratori locali dal pensiero di Pierre Rosanvallon

28 marzo 2016

Oggi la vera scommessa della democrazia non è il carattere democratico dell’elezione, ma il carattere democratico del governo” – sta in questa formula ad effetto, in questa sorta di paradosso, la forza della visione di Pierre Rosanvallon, politologo francese, docente al Collège de France (vedi), con numerosi libri sulla democrazia pubblicati dalla casa editrice Seuil (vedi). Da quasi quarant’anni è aperto il cantiere di una nuova teoria della democrazia che intende andare oltre alla concezione (canonica per lungo tempo grazie alla dominanza del pensiero di J.A.Schumpeter e dei teorici delle élites: vedi) della democrazia come semplice metodo di selezione delle élites di governo. Negli ultimi anni Rosanvallon ha offerto materiali importanti per questo “cantiere” (tra le opere più interessanti tradotte in italiano: Controdemocrazia. La politica nell’era della sfiducia, Castelvecchi, Roma, 2012: vedi). E’ uscito da poco in Francia un ulteriore contributo sul tema: Le bon gouvernement, Seuil, Paris, 2015 (vedi). Il nuovo libro è stato l’occasione per una recente intervista apparsa su la Repubblica (25 febbraio 2016: vedi). Chi vuole migliorare la condizione della democrazia nel nostro paese farebbe bene a dare un’occhiata. Riflessioni interessanti e spunti promettenti ci sarebbero anche per quegli amministratori locali interessati a dare maggior potere ai cittadini (come nel caso vignolese). Leggi il seguito di questo post »


A Vignola la Giornata della democrazia!

22 febbraio 2015

Domenica 1 marzo si terrà a Vignola la prima Giornata della democrazia (presso la sala parrocchiale di Brodano). Non si tratta della celebrazione cittadina di un aspetto importante della vita contemporanea, ma piuttosto di una vera giornata di confronto e discussione con l’obiettivo di rinnovare gli strumenti di partecipazione dei cittadini alle decisioni dell’amministrazione comunale. Il lavoro che inizierà l’1 marzo andrà dunque a tradursi in modifiche allo statuto comunale o al regolamento di funzionamento del consiglio comunale. Il tema è importante e merita qualche considerazione. L’invito, comunque, è quello di partecipare!

C_Giornata_partecipazione

Leggi il seguito di questo post »


AmareVignola 2015

25 gennaio 2015

Da un po’ di tempo AmareVignola ha ridotto la frequenza dei post. E’ comprensibile. Dopo sette anni di attività ed un 2014 straordinariamente intenso (ma anche, per fortuna, ricco di gratificazioni: vedi) è giusto recuperare tempo e spazio per interessi precedentemente trascurati. E’ cambiata inoltre la “missione editoriale”. Leggi il seguito di questo post »


Percorso partecipato per Villa Trenti. Una valutazione

26 dicembre 2014

Il 4 ottobre scorso l’amministrazione Smeraldi ha dato il via ad un percorso partecipativo (“Partecipattiva”: vedi) per decidere l’utilizzo di Villa Trenti (vecchia sede della biblioteca comunale), dopo che la destinazione a sede degli archivi storici comunali era stata rigettata dai nuovi vertici della Fondazione di Vignola (vedi). Questo percorso si è poi concluso martedì 25 novembre con un voto del consiglio comunale che ha scelto, tra i tre progetti infine rimasti, il progetto numero 3 “Biblioteca/Centro culturale” (che in sostanza prevede l’uso del piano rialzato come ampliamento degli spazi, divenuti insufficienti, della biblioteca Auris, e la collocazione ai piani superiori di variegate attività culturali ad oggi definite solo in modo approssimativo). Trattandosi di un progetto “sperimentale” è bene analizzarlo con attenzione cercando di volgerlo anche in occasione di apprendimento. Mancano infatti modelli consolidati di rigenerazione della democrazia locale e dunque è normale scontare qualche incertezza nella fase iniziale. Per questo l’analisi critica e la valutazione di queste esperienze è importante. A chi, come il PD vignolese, esprime solo insoddisfazione bisognerebbe ricordare che perlomeno questa esperienza ha avuto “costo zero”, mentre la famigerata “Via della Partecipazione” dell’amministrazione Denti (vedi) era costata 23.868 euro (Gasparini consenziente). Leggi il seguito di questo post »


Una legislatura all’insegna della partecipazione? Sabato 4 ottobre si inizia da Villa Trenti

30 settembre 2014

Come per l’amministrazione Denti, anche l’amministrazione Smeraldi vede trai suoi primi atti l’avvio di un percorso partecipativo. Nell’autunno 2009 si trattò di incanalare in un percorso partecipativo i conflitti sorti attorno al progetto di riqualificazione di via Libertà ed in particolar modo circa il destino dei tigli che costeggiano quel viale (vedi). Cinque anni dopo, nell’autunno 2014, il tema è più soft: si tratta di decidere, coinvolgendo i cittadini, la destinazione d’uso di Villa Trenti, vecchia sede della biblioteca comunale, dopo che il progetto di farne la sede dell’archivio storico comunale (vedi) è stato abbandonato perché non convincente per i nuovi vertici della Fondazione di Vignola (vedi). Per quanto riguarda l’amministrazione Denti sappiamo com’è finita: l’impulso partecipativo si è sciolto come neve al sole dopo i primi insuccessi, segno della mancanza di convinzione (oltre che di adeguate competenze) (vedi). Vedremo se la nuova amministrazione, assai più convinta della necessità di coinvolgere i cittadini nel governo della città, riuscirà a fare meglio. Intanto sabato 4 ottobre si inizia con una giornata seminariale “a due facce”: una riflessione più generale al mattino; al pomeriggio un laboratorio sul futuro di Villa Trenti (qui la locandina in pdf). Partecipare conviene. Leggi il seguito di questo post »


Su partecipazione e democrazia locale liste civiche battono PD 4 a 0

22 Maggio 2014

Tutti coloro che guardano in modo oggettivo al funzionamento della democrazia riconoscono che la sfida di questi anni è contrastare il senso di sfiducia dei cittadini. L’ambito comunale si presta particolarmente bene per fronteggiare questa sfida sia per la maggiore vicinanza tra cittadini ed istituzioni, sia perché è più facile sperimentare politiche innovative in termini di trasparenza, informazione ai cittadini, coinvolgimento e partecipazione. Normale prerequisito, ovviamente, è che si abbiano le idee chiare sugli obiettivi e sulle modalità per perseguirli. Risulta dunque sorprendente (almeno per me) la “povertà culturale” esibita dal programma del PD su questi aspetti. Per converso, chi sia alla ricerca di una visione un minimo evoluta su come far funzionare meglio la democrazia rappresentativa locale e su come innestarvi strutture e processi di ascolto, coinvolgimento, partecipazione dei cittadini (vedi) trova proposte interessanti nel programma (vedi alle pp.7-10) delle tre liste civiche – Vignola Cambia, Città di Vignola, Vignola per tutti – che sostengono la candidatura di Mauro Smeraldi. Vale la pena spenderci qualche minuto e ragionare su questa significativa differenza di programma. Leggi il seguito di questo post »