Fare cose con le parole – a questo si potrebbe ridurre, in sostanza, l’attività politica. La sua degenerazione si manifesta allora quando alle “parole” non seguono le “cose”. Quando cioè le “parole” hanno essenzialmente una funzione auto-promozionale, ovvero di “marketing”. Ne abbiamo avuti numerosi esempi nella passata legislatura con l’amministrazione Denti, tra cui quello della “casa della cultura” presso il magazzino comunale “ex-Toschi”. Data per fatta ad inizio 2013, dopo che il progetto aveva ottenuto un finanziamento regionale di poco più di 50mila euro (uno dei 46 progetti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna a fine 2012: vedi). Ma mai realizzata. Tant’è che oggi il vecchio magazzino comunale (ora non più utilizzato) è esattamente come tre anni fa. Lo stesso dicasi per l’area-parcheggio su cui sorge (e che doveva essere riqualificata). Eppure il progetto era già stato “venduto” ai cittadini vignolesi (a mezzo stampa) come cosa fatta! Leggi il seguito di questo post »
Casa della cultura nel magazzino ex-Toschi: che fine ha fatto?
14 ottobre 2015Quando l’amministrazione Denti praticava la cura dell’asfalto al centro storico
21 luglio 2015Il 22 luglio 2010 la pavimentazione in cotto di via Garibaldi, proprio nel tratto davanti all’ingresso della chiesa parrocchiale, esplose. Si sollevò di una decina di centimetri, sembra a causa del caldo (e dell’assenza di giunti di dilatazione, non previsti nella posa dei mattoni in cotto realizzata a metà degli anni ’90 – allora era sindaco Gino Quartieri). L’amministrazione Denti intervenne prontamente rimuovendo il tratto di pavimentazione staccatosi. Solo che invece di ripristinare la pavimentazione in cotto sistemò (sic) quel tratto di via Garibaldi con un bel manto d’asfalto. Che rimase per quasi quattro mesi, visto che la pavimentazione in cotto venne ripristinata solo a metà novembre 2010. Anche per interventi di “ripristino” minori ci si accomodò ad usare asfalto e catrame (vedi). E pensare che il centro storico, stando alle dichiarazioni del sindaco Denti, era considerato “il salotto buono” della città. Per fortuna! Un episodio analogo è successo anche quest’anno: il 9 giugno è “esploso” un altro tratto della pavimentazione in cotto di via Garibaldi (in questo caso nel tratto davanti al negozio d’abbigliamento Montanari e davanti alla farmacia Plessi). Leggi il seguito di questo post »
Biblioteca Auris: non abituiamoci al brutto!
27 giugno 2015E’ stata inaugurata nel maggio 2006 la biblioteca Auris. Ha compiuto 9 anni, insomma. E pur rimanendo il servizio pubblico vignolese di maggior successo inizia a mostrare i segni del tempo. Ovvero a mostrare la necessità di manutenzione (che, evidentemente, non è stata fatta dalla precedente amministrazione Denti). In effetti, solo per ricordare un episodio, le piante di glicine del cortile, abbattute dalla nevicata del febbraio 2013 (avete letto bene: febbraio 2013), sono ancora a terra. Per il resto basta fare un giro sia all’interno che (soprattutto) all’esterno per rendersi conto che in questi anni la manutenzione è stata trascurata. Leggi il seguito di questo post »
Strada dei vini e dei sapori: si invita la magistratura ad indagare
10 giugno 2015Effetto snowball sulla Strada dei vini e dei sapori “Città Castelli Ciliegi”. Subito dopo che il gruppo consiliare “Civicamente Samoggia” ha presentato un’interpellanza sulla Strada (qui il testo: pdf) il presidente della Strada Fabio Federici ha rassegnato le dimissioni. Difficile pensare che sia una coincidenza. L’interrogazione, tra l’altro, chiede al sindaco del Comune di Valsamoggia se non ritenga vi sia un conflitto di interessi generato dal fatto che Fabio Federici è presidente della Strada dei vini e dei sapori (ente convenzionato e controllato), ma anche assessore comunale al bilancio e al marketing territoriale (ente committente e controllore). Davvero un po’ troppo! La vicenda è stata raccontata su Il Resto del Carlino – Bologna di ieri, 9 giugno, che ha raccolto anche le dichiarazioni di Federici stesso. Dichiarazioni che associate alla testimonianza dell’ex-sindaco di Zola Predosa, Giancarlo Borsari, nel frattempo “scomunicato” dal PD, rivelano ulteriori dettagli di questa vicenda inquietante. Tanto che oggi, sempre su Il Resto del Carlino – Bologna, la Lista Civica di Casalecchio di Reno (altro comune servito dalla Strada, anche se solo fino al 2013) chiede a gran voce che di questa faccenda si occupi la magistratura (pdf). Leggi il seguito di questo post »
Possibile che il PD di Vignola non abbia nulla da dire sulla vicenda teleriscaldamento?
5 giugno 2015Che ci fosse un problema (sic) in merito al teleriscaldamento degli edifici pubblici realizzato dall’amministrazione Denti è divenuto di dominio pubblico il 28 aprile 2015, grazie ad una prima ricostruzione della situazione effettuata su un quotidiano locale (vedi). Il 21 maggio, quindi, sindaco e vicesindaco “civici” hanno tenuto una conferenza stampa in cui hanno evidenziato l’insostenibilità del progetto: tariffe per il riscaldamento fuori mercato e (conseguente) indisponibilità ad allacciarsi alla rete da parte di Azienda USL (ospedale) e Circolo Polivalente Olimpia (piscina), oltre alla contestazione da parte della Provincia di Modena per la spesa troppo alta del riscaldamento delle scuole di competenza (scuole medie superiori). In più, la giunta comunale ha adottato in questi ultimi mesi due delibere sul tema: la prima (delibera n.33 del 24 marzo 2015: pdf) di presa d’atto dei problemi e di incarico ai dirigenti comunali di “individuare una possibile risoluzione delle problematiche in essere”; la seconda (delibera n.60 del 18 maggio 2015: pdf) per l’acquisizione di un parere legale nella “fase di pre-contenzioso” con la società a cui è stata affidata la gestione del teleriscaldamento vignolese (controllata da CPL Concordia Soc.Coop.). Sono passati, insomma, due mesi da quando il problema è “emerso” e il PD, oggi principale (sic) forza di opposizione, che fa? Leggi il seguito di questo post »
CPL Concordia e il teleriscaldamento a Vignola: ecco i punti decisivi
30 Maggio 2015Venerdì 22 maggio la stampa locale ha dato grande risalto alla conferenza stampa convocata il giorno prima dall’amministrazione comunale (presenti il sindaco Mauro Smeraldi ed il vicesindaco Simone Pelloni) per rendere pubblica la problematica situazione del teleriscaldamento vignolese. “Costi troppo alti” e “contratto capestro” sono due delle espressioni che compaiono nei titoli degli articoli di giornale e che richiamano in prima battuta la natura del problema (peraltro già anticipato da Il Resto del Carlino a fine aprile: vedi). Eppure il progetto, in origine, aveva l’obiettivo di far risparmiare l’amministrazione Vignolese, ovvero di ridurre i costi per il riscaldamento di numerosi edifici pubblici. Che cosa è dunque successo? Si tratta, in sintesi, di un “pasticciaccio brutto” ricevuto in eredità dalla passata amministrazione Denti, anche se il progetto era stato impostato dalla ancora precedente amministrazione Adani (vedi). Proprio l’ex-sindaco Roberto Adani è intervenuto su Prima Pagina con proprie considerazioni, criticando la nuova amministrazione civica (sic), senza però andare al cuore dei problemi veri (pdf). Proviamo dunque a fare un po’ di chiarezza (ritornando sul tema già trattato un mese fa: vedi). Leggi il seguito di questo post »
Centrale di cogenerazione e teleriscaldamento: pillola avvelenata dell’amministrazione Denti
28 aprile 2015“Verificato che il progetto così modificato consente comunque di raggiungere gli obiettivi originari posti alla base dello stesso in quanto, dal quadro economico di raffronto, si evince che l’Amministrazione, anche in seguito alla variante proposta, raggiunge comunque il duplice obiettivo di un risparmio di spesa in termini meramente economici rispetto alla situazione attuale e di una maggiore efficienza ed un uso più razionale degli impianti e dell’energia”. E’ questo il passaggio fondamentale della delibera della giunta municipale n.40 del 28 febbraio 2011 (pdf) con cui l’amministrazione Denti approvava il verbale di accordo e la modifica alla convenzione con Vignola Energia Srl (società di scopo di CPL Concordia Soc. Coop.), società incaricata del riscaldamento di diversi edifici pubblici vignolesi con contestuale produzione di energia elettrica. Purtroppo non è così. Lo ha rivelato oggi Il Resto del Carlino – Modena, grazie ad un dettagliato reportage del giornalista Valerio Gagliardelli (pdf). In sostanza l’amministrazione Denti ha lasciato in eredità ai nuovi amministratori una “pillola avvelenata”: grazie al nuovo sistema i costi sono lievitati, non diminuiti! Ed in questo modo ulteriori utenze che dovevano essere allacciate (dalla Piscina comunale all’Ospedale) si sono (comprensibilmente) sfilate dal progetto, facendone saltare gli equilibri economici. Una situazione da cui non sarà agevole uscire, innanzitutto per la nuova (e diversa) amministrazione comunale. Leggi il seguito di questo post »
Di nuovo in funzione le fontane nella piazza di Villa Braglia!
13 agosto 2014Dai primi giorni di agosto sono di nuovo in funzione le fontane a raso nella piazza antistante Villa Braglia. Le aveva disattivate l’amministrazione Denti nella seconda metà del 2012. Del perché non si seppe nulla. Uno dei tanti casi in cui il sindaco si dimenticò di comunicare alla città. Per circa due anni sono rimaste ferme. Poi di nuovo l’amministrazione Denti, sul finire della legislatura, annunciò un intervento di manutenzione e la loro rimessa in funzione (inizialmente programmata per la Festa della fioritura 2014). Leggi il seguito di questo post »
Precisazioni tardive dell’ex-assessore Basile
14 giugno 2014L’ex-assessore Maria Francesca Basile non ci sta. Ha dunque trasmesso ai giornali una lettera in cui lamenta il giudizio indifferenziato verso l’amministrazione Denti da parte del candidato sindaco Gasparini e dei vertici PD (una sorta di “guai a fare di tutta l’erba un fascio!”), ma allo stesso tempo critica proprio il modo di fare dell’ex-sindaco. Quella che è passata come una difesa dell’amministrazione Denti – secondo i titoli che hanno dato all’articolo i due giornali che hanno riportato la lettera dell’assessore Basile – era in realtà un’autodifesa (e corrispondente accusa proprio al sindaco uscente). Nell’uno e nell’altro caso, tuttavia, risulta poco convincente. Vediamo perché. Leggi il seguito di questo post »
Qualche risposta ad Amos Balugani
25 marzo 2014“Alla fine mi devo purtroppo accorgere che l’obiettivo che il blog realizza è di cercare di attirare consensi ad un’operazione che non mi convince, per l’eterogenea aggregazione di soggetti di destra e sinistra e per il carattere “contro” (il PD) che mi pare essere l’unico collante che tali soggetti tiene uniti. Ecco perché ti dico che il tuo blog “così non mi piace più”.” E’ uno dei passaggi di un recente commento di Amos Balugani, iscritto al PD e sostenitore di Giancarlo Gasparini (qui il testo completo: vedi). Con Amos ho un rapporto di amicizia da lungo tempo, cosa che agevola la discussione. Parto dunque da qui per una risposta che proverà a toccare i temi sollevati da Amos, focalizzandomi su quelli di rilevanza pubblica anche per la campagna elettorale in atto (per una risposta circa il mio personale percorso rimando invece qui: vedi).