Unto del Signore! Muzzarelli si autonomina presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS)

30 gennaio 2015

In politica ci sono episodi che dicono più di mille dichiarazioni. Uno di questi è avvenuto martedì 27 gennaio, in occasione della seduta della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) di Modena. Il Regolamento della Conferenza dice chiaramente che presidente e vicepresidente (o in alternativa Presidente e co-Presidente) vengono eletti dai componenti con voto palese all’inizio del mandato. Nella seduta di martedì 27, invece, Giancarlo Muzzarelli, sindaco del comune e presidente della Provincia di Modena, si è presentato come se fosse già stato eletto. Cosa che in realtà non era avvenuta! Come se non abbisognasse del passaggio elettorale!  Grande imbarazzo dei sindaci PD che però non se la sono sentita di contraddire il nuovo “duca” di Modena. Meglio uno sfregio alle istituzioni. Solo il sindaco di Vignola Mauro Smeraldi ha avuto il coraggio di denunciare la vicenda “fantozziana”. Tutti gli altri … zitti e muti. Guai a disturbare il manovratore. Leggi il seguito di questo post »


Venerdì 30 gennaio Maurizio Landini a Vignola

28 gennaio 2015

Venerdì 30 gennaio, ore 20.30 presso l’Auditorium dell’Istituto A.Paradisi (via Resistenza 700), Maurizio Landini, segretario nazionale della FIOM-CGIL, presenterà il suo libro Forza lavoro (Feltrinelli, Milano, 2013: vedi). A condurre la serata Loris Mazzetti, giornalista di RAI3 e de “Il fatto quotidiano”. Il sindaco di Vignola, Mauro Smeraldi, introdurrà la serata (organizzata dalla lista civica Vignola Cambia, con la collaborazione della libreria La Quercia dell’Elfo).

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AmareVignola 2015

25 gennaio 2015

Da un po’ di tempo AmareVignola ha ridotto la frequenza dei post. E’ comprensibile. Dopo sette anni di attività ed un 2014 straordinariamente intenso (ma anche, per fortuna, ricco di gratificazioni: vedi) è giusto recuperare tempo e spazio per interessi precedentemente trascurati. E’ cambiata inoltre la “missione editoriale”. Leggi il seguito di questo post »


Demografia 2014 a Vignola: ancora in crescita la popolazione

23 gennaio 2015

I dati dell’anagrafe comunale relativi al 2014 evidenziano ancora una crescita della popolazione vignolese. L’andamento dei fenomeni “essenziali” (nati, saldo naturale, saldo migratorio, popolazione straniera) si conferma in linea con quanto registrato negli ultimi anni. Qualche incertezza in più sul quadro demografico a causa della crisi economica. Leggi il seguito di questo post »


Unione Terre di Castelli e proroga del contratto con HERA. Una replica di Marco Villa

20 gennaio 2015

Innanzitutto, vorrei ringraziare Andrea per la possibilità di replicare su questo blog ad un suo precedente post che mi chiamava direttamente in causa (vedi). Penso che anche le polemiche più aspre possano dare un valore aggiunto se si parte dal dare parola all’altro e sentire la sua opinione. Entrando nel merito, credo che svariate affermazioni di Andrea siano sbagliate e, per usare un eufemismo, imprecise. Proviamo a partire dall’inizio. Leggi il seguito di questo post »


Il compianto sul Cristo morto di Niccolò dell’Arca, in Santa Maria della Vita a Bologna

18 gennaio 2015

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Uno dei capolavori dell’arte rinascimentale è senza dubbio il Compianto sul Cristo morto di Niccolò dell’Arca, un gruppo di sculture in terracotta a grandezza naturale dalla fortissima espressività. Si trova a Bologna, nella chiesa di Santa Maria della Vita, facente parte del patrimonio dell’Azienda USL di Bologna ed inserita nel circuito di Genus Bononiae. Musei nella città, gestito dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna (vedi). Per chi sta a Vignola una visita è d’obbligo, vista la facilità con cui oggi Bologna si può raggiungere grazie al “trenino” (vedi). L’opera è visitabile da martedì a domenica in orario 10-19. Leggi il seguito di questo post »


Marco Villa, segretario PD di Spilamberto, gran spacciatore di bufale sul contratto con HERA

17 gennaio 2015

Marco Villa, giovane e attivo segretario del PD di Spilamberto, ha diffuso una nota (e-news n.5) in cui critica l’Unione Terre di Castelli assegnandole la responsabilità dell’ulteriore proroga del contratto con HERA Spa fino a fine 2016 per la gestione dei rifiuti. Ovviamente i suoi bersagli sarebbero un po’ più mirati (il presidente dell’Unione Mauro Smeraldi e l’assessore all’ambiente Germano Caroli, guarda a caso entrambi “civici”), ma se la sua ricostruzione della vicenda fosse corretta la responsabilità ricadrebbe sull’intera giunta (e dunque pure sui sindaci PD che avrebbero avvallato l’inerzia di presidente ed assessore) e pure su di lui (sic!) visto che ricopre pure il ruolo di capogruppo della maggioranza consiliare dell’Unione. Ma non c’è bisogno di scomodare responsabilità diffuse, visto che la ricostruzione offerta da Villa è palesemente falsa. Una “bufala”. Ad uso della propaganda politica – in perfetto stile Politburo. Vediamo perché. Leggi il seguito di questo post »


Dopo la strepitosa vittoria civica del 2014. Uno sguardo al futuro

11 gennaio 2015

Non c’è alcun dubbio che l’evento vignolese più importante del 2014 sia l’avvicendamento alla guida della città: il PD lascia; subentra una coalizione civica guidata da Mauro Smeraldi. Questo è il risultato delle elezioni comunali 2014. Nel 2009 il candidato PD era stato portato al ballottaggio, ma ha vinto (vedi); nel 2014 è stato di nuovo portato al ballottaggio, ma ha perso (vedi). Va ribadito ancora una volta: il risultato è storico. Anche perché ottenuto nel momento in cui, in ambito nazionale, il PD è trascinato al 40% dall’effetto Renzi (sono rare in questa regione le sconfitte del PD alle elezioni comunali 2014; una di queste è quella vignolese). A Vignola, per la prima volta dal dopoguerra, l’amministrazione non è targata PD. Degli ingredienti di questo “ribaltone civico” abbiamo già detto (vedi): da un lato una serie clamorosa di errori sul fronte PD (a partire dalla scelta, nel 2009, del sindaco sbagliato); dall’altro la costruzione di una proposta politica alternativa sufficientemente credibile, a partire dal candidato sindaco. Pur nella sua straordinarietà, la vicenda elettorale del 2014 sembra già oggi appartenere ad un “passato remoto”. Sono i tempi che i mass media impongono alla politica, anche locale. Più che “celebrare” nuovamente quell’evento, conviene dunque provare a guardare al futuro. Leggi il seguito di questo post »


Nuova giunta regionale a guida Bonaccini. Più ombre che luci

3 gennaio 2015

Nel valutare la nuova giunta regionale formata da Stefano Bonaccini (vedi) qualche osservatore si è lasciato prendere da un eccesso di entusiasmo. Che è bene ridimensionare. Le note positive ci sono, ma sono limitate (Elisabetta Gualmini e Patrizio Bianchi). Il resto segue il solito copione: l’accordo di ferro con il segretario del PD bolognese Raffaele Donini (passato alla storia soprattutto per un video che inguaiava il PD in previsione della scelta del nuovo sindaco bolognese: vedi) che gli ha spianato la strada delle primarie (vedi); e la nomina di assessori in rappresentanza dei territori (l’unica provincia a non essere rappresentata – sarà un caso? – è Forlì-Cesena, quella dell’antagonista Roberto Balzani) (vedi). La novità, piuttosto, sta nella sovra-rappresentanza di Bologna (Sergio Venturi, Elisabetta Gualmini, Raffaele Donini) e di Modena (Palma Costi, Massimo Mezzetti, oltre allo stesso Stefano Bonaccini), che diversi commentatori hanno inteso come la pietra tombale sulla “regione policentrica” (vedi). Probabilmente sarà così. Ma va osservato che il nuovo equilibrio regionale che si annuncia ha contorni assai indefiniti, visto che nasce non dalle parole chiare di un documento programmatico (che, anzi, sul tema è piuttosto confuso: vedi), ma dal tentativo di coprire questo vuoto (segno della mancanza di un accordo nel PD regionale) scegliendo persone che in virtù del territorio natale (o di elezione) dovrebbero rappresentare l’idea, appunto, di un ruolo più forte di Bologna (e Modena) in regione (vedi). Leggi il seguito di questo post »


L’anno che verrà. 2015

1 gennaio 2015

E’ giusto che il momento di passaggio più importante, il capodanno, sia anche un momento di riflessione sul recente passato e di auspici per l’anno nuovo appena giunto. Nelle realtà davvero cittadine, dove esiste una sfera pubblica ancora vitale, non atrofizzata o colonizzata, questa riflessione avviene anche pubblicamente. Più voci, non necessariamente concordi, aiutano a mettere a fuoco sia l’interpretazione del passato, sia le aspettative del futuro di una collettività – segnate da speranze o timori, o da un mix di entrambi. “Non ci possiamo permettere rassegnazione e la memoria induce a paragoni e confronti che ridimensionano un po’ lo sconforto” – così Maria Giuseppina Muzzarelli, professore ordinario di storia medievale (vedi), nel commentare il 2014 dalla visuale bolognese (vedi). Assieme all’auspicio di un 2015 contrassegnato da “dignità”, innanzitutto delle istituzioni: “Con correttezza, autentica capacità progettuale, accorte analisi e scelte coraggiose non muoiono ignominiosamente le istituzioni ma consegnano decorosamente a chi è destinato a succederci regole, paesaggi, città, valori sottraendoli a corvi e sciacalli.” E’ un auspicio da far proprio anche nella realtà vignolese visto che ciò che accomuna l’intero paese è il rapporto problematico tra cittadini ed istituzioni (“Si salva solo Papa Francesco” – osserva amareggiato Ilvo Diamanti riflettendo sui dati dei sondaggi: vedi). E forse accanto ai desideri individuali circa il nuovo anno, dovrebbe starci anche l’auspicio, per la collettività, di un’inversione di rotta, di istituzioni pubbliche che “riprendono a funzionare” e dunque alimentano di nuovo un rapporto con i cittadini improntato alla fiducia. Leggi il seguito di questo post »