Caro Paolo,
pochi giorni fa hai compiuto dieci anni. Sei nato, infatti, pochi giorni prima della fine del secolo (e millennio) scorso. Sei cresciuto dunque per intero nei cosiddetti “anni zero” che i più diversi commentatori, all’estero ed in Italia, hanno descritto in termini negativi. “Un decennio orribile” titolava oggi il più diffuso quotidiano nazionale. Qualunque sia l’orizzonte che abbracciamo con lo sguardo – il mondo intero, l’Europa, l’Italia – il saldo rimane negativo.
Paolo P e gli anni zero. Per un augurio sincero di Felice Anno Nuovo
31 dicembre 2009Approvato il bilancio di previsione 2010. E’ mancato coraggio e visione strategica
29 dicembre 2009Nella seduta consiliare di lunedì 28 dicembre è stato approvato il Bilancio di previsione 2010 del Comune di Vignola. Come da copione la maggioranza consiliare (PD e IdV) ha votato a favore. Gli altri gruppi consiliari hanno votato contro. Sin qui nulla di nuovo, anche se il numero degli emendamenti presentati dalle diverse forze politiche – 38 in tutto – da un’idea della “vivacità” delle proposte che si sono accese attorno all’atto più importante della nuova amministrazione comunale retta dal sindaco Daria Denti. Su alcuni elementi caratteristici del Bilancio 2010 ho già richiamato l’attenzione. Trasparenza e partecipazione rimangono una promessa non mantenuta (vedi). Si registra, anzi, uno scarto fortissimo tra intenzione (apprezzabile) e capacità realizzativa (inconcludente). Lo slogan, su questo aspetto, potrebbe essere: vorrei … ma non ne sono capace! Inoltre oggi come ieri i documenti di bilancio risultano incomprensibili se non ai pochissimi super-specialisti. La Relazione previsionale e programmatica 2010-2012 ha un chiaro taglio di marketing: è presentato solo quello che fa comodo, mancano i dati per confrontare le scelte 2010 con quelle del passato e di molti provvedimenti non sono illustrate le motivazioni, ovvero gli argomenti in base a cui sono assunti. Si parla di sostegno alle famiglie in difficoltà per la crisi, ma poi si scopre che per questa voce di spesa sono stanziati solo 20.000 euro in più rispetto al 2009 (vedi). Si parla di ricorso, per il 2010, alla filiera locale per le realizzazioni di opere pubbliche e manutenzioni, ma poiché non viene quantificato questo impegno per l’anno che si chiude (il 2009) non è dato sapere se l’intervento reale per il nuovo anno sarà in crescita oppure no. Si parla di “sobrietà” come della “nuova parola d’ordine”, ma poi si vede che tale principio è applicato in modo selettivo (sono tuttora previsti ulteriori 100mila euro di interventi sulla piazza davanti a Villa Braglia, dopo che ne sono stati spesi 1,3 milioni per la sua realizzazione)! Insomma, pur essendo un documento articolato e complesso è bene provare a darne una “lettura” ed una “valutazione” sintetica. Proviamoci, dunque. Leggi il seguito di questo post »
Che fine ha fatto la quinta direzione del Comune di Vignola?
27 dicembre 2009E’ “scomparsa” la quinta direzione che la Giunta Municipale voleva istituire presso l’amministrazione comunale di Vignola. O, meglio, ad oggi non è stata istituita e non sono neppure stanziate le risorse per la sua attivazione nel Bilancio di previsione 2010. Che cosa succede? Visto che il dibattito sul punto aveva provocato a suo tempo alcuni momenti di “isteria istituzionale” (vedi) proviamo a ripercorrere la vicenda ed a proporre qualche ulteriore ragionamento. Leggi il seguito di questo post »
Bilancio di previsione 2010. La spesa corrente
26 dicembre 2009Il bilancio di previsione per il 2010 è il primo atto davvero importante del sindaco Daria Denti e della nuova amministrazione comunale di Vignola. Merita dunque un’attenzione speciale, anche per iniziare a misurare quante delle tante promesse fatte in campagna elettorale hanno una qualche chances di essere realizzate. Per fare questo – e per farlo nel modo più oggettivo possibile – dobbiamo innanzitutto fare un’operazione di de-marketing. Scavare sotto la retorica e far parlare i numeri, in primo luogo. Ma anche provare a ragionare sulla visione strategica sul futuro di Vignola che questo primo bilancio di previsione della nuova amministrazione comunale disegna (ammesso e non concesso che un disegno strategico ci sia). “Sobrietà è la nuova parola d’ordine” – così esordisce nelle prime righe la Relazione previsionale e programmatica 2010-2012. Non lasciamoci incantare dalle parole, ma andiamo a verificare i fatti. Che questo sia il principio che ispira le principali scelte del bilancio 2010 potrebbe già essere messo in discussione non appena si vede, nel Piano degli investimenti, che per la piazza davanti a Villa Braglia è prevista un’ulteriore spesa di 100.000 euro di arredi (per il “completamento”), dopo che sono stati spesi 1,3 milioni di euro per la sua realizzazione. Forse la “sobrietà” va cercata altrove. Comunque, senza disconoscere gli elementi positivi di novità presenti (non tanti e, come vedremo, più enunciati che praticati), proviamo a “leggere” criticamente questo bilancio di previsione. Leggi il seguito di questo post »
Mulino di Tavernelle per alloggi ERP. Chi l’ha visto?
19 dicembre 2009Il 30 marzo 2004 il Comune di Vignola è diventato proprietario dell’edilificio detto “Il Mulino”, situato nella frazione di Tavernelle, lungo la vecchia strada che collega Vignola a Marano. L’acquisto venne condotto sulla base di una convenzione che il Comune di Vignola aveva stipulato con Azienda Casa Emilia-Romagna (ACER) di Modena e che prevedeva la realizzazione di 14 appartamenti di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), insomma “case popolari”. Il progetto prevedeva anche di destinare la grande sala a piano terra (di 175 mq) ad attività ricreative e culturali. Il recupero dell’edificio deve seguire l’iter previsto per i fabbricati posti in aree tutelate dalla legge n. 1497 del 1939 (Protezione delle bellezze naturali), ovvero deve ottenere l’autorizzazione da parte della Soprintendenza per i Beni Culturali e Architettonici della Regione Emilia-Romagna – un iter che allunga certamente i tempi di realizzazione dell’intervento di ristrutturazione, affidato direttamente ad ACER Modena. Oggi però sono passati da allora più di 5 anni e mezzo. ACER Modena non è riuscito a predisporre un progetto coerente con le prescrizioni della Soprintendenza ed il Comune di Vignola non è stato in grado di monitorare ed incalzare l’ente incaricato della progettazione. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: non c’è un progetto definitivo che consenta di procedere all’apertura del cantiere. Mulino di Tavernelle è esattamente nelle stesse condizioni di 6 anni fa.
La parola ai cittadini. Nuovi scenari per la democrazia vignolese
15 dicembre 2009Ieri sera (lunedì 14 dicembre), alle ore 20.15 presso l’auditorium dell’ITC Paradisi di Vignola, si è tenuto un incontro dal titolo “La parola ai cittadini” (vedi), organizzato dalle due liste civiche cittadine presenti in Consiglio Comunale: Vignola Cambia (Chiara Smeraldi) e Città di Vignola (Francesco Rubbiani). Ospite della serata è stato Paolo Michelotto, animatore di esperienze di “democrazia diretta” (vedi) ed autore del libro Democrazia dei cittadini (vedi). Il tema dell’incontro era il bilancio di previsione 2010 del Comune di Vignola, ma anche la possibilità di organizzare un’efficace partecipazione dei cittadini alla definizione delle scelte di bilancio (per un resoconto della serata vedi). All’incontro hanno preso parte 77 cittadini (prima di dire che non erano poi tanti considerate che nei 6 – dico sei – incontri nei quartieri organizzati dall’amministrazione comunale il numero complessivo dei partecipanti non ha superato i 60-65!). Ma la cosa sorprendente è stato vedere che Michelotto, con poche regole ben congegnate, è riuscito a tirar fuori dal nulla un incontro animato e dibattuto, in cui 12 cittadini hanno avanzato una proposta di intervento, l’hanno illustrata ai presenti, hanno suscitato un minimo di confronto e contraddittorio, hanno risposto alle osservazioni … e poi ciascuna di queste dodici proposte è stata messa ai voti, per testare il grado di gradimento dell’assemblea. Leggi il seguito di questo post »
Per un bilancio comprensibile ai cittadini. Una lettera ad assessori e consiglieri comunali
13 dicembre 2009I documenti di bilancio – si tratti di previsionale, consuntivo, ecc. – sono documenti complessi, redatti secondo norme tecniche fissate dal legislatore a cui le amministrazioni comunali devono sottostare. Ma nulla impedisce un minimo di investimento per renderli leggibili ai propri cittadini che di mestiere non fanno i commercialisti! Se poi un’amministrazione comunale intende davvero promuovere la partecipazione dei cittadini e sviluppare la “democrazia locale” questo diventa un obbligo. Per questo ho inviato una nota all’assessore al bilancio Romina Bertoni ed all’assessore alla trasparenza amministrativa Maria Francesca Basile (e per conoscenza ai consiglieri comunali). Ecco il testo. Leggi il seguito di questo post »
AmareVignola compie due anni. Bilanci e prospettive
7 dicembre 2009AmareVignola compie due anni. Il 23 novembre 2007 veniva scritto il primo post. Da allora ad oggi ne sono stati scritti 270, la stragrande maggioranza dedicati a Vignola ed al suo territorio. Numerosi sono stati scritti da amici, a volte spontaneamente e poi proposti al blog, a volte su invito. Quasi 700 i commenti. Un discreto successo in termini di accessi – ma non è il dato quantitativo che, da solo, può dare il segno del successo o meno di una tale impresa. All’inizio, appunto due anni fa, era forte l’esigenza di fare chiarezza sulle caratteristiche e sui risultati di un periodo che mi aveva visto impegnato come amministratore del Comune di Vignola – prima consigliere comunale, poi assessore (vedi), poi di nuovo consigliere comunale. Oggi ritengo, come allora, che in una realtà locale come Vignola c’è un forte bisogno di analizzare ed interpretare le trasformazioni in atto, sia dal punto di vista del territorio, sia da quello economico e sociale. C’è bisogno di offrire strumenti ed occasioni per rafforzare la cultura civica e politica di questa comunità. C’è bisogno di affinare la capacità di comprensione dei processi politici ed amministrativi, per evitare visioni ipersemplificate e venate di populismo o di “pura demagogia”. C’è dunque una precisa linea editoriale che guida lo sviluppo di AmareVignola – prima ancora che una linea “politica”. Vediamola, per la prima volta in modo esplicito. Leggi il seguito di questo post »