Politica 2017 a Vignola. Un bilancio

31 dicembre 2017

E’ sempre buona cosa cercare di fare periodicamente un bilancio dei fatti della politica. Ancora di più relativamente all’anno che oggi finisce, il 2017, che per Vignola è stato certamente un anno straordinario – o, se preferite, fuori dall’ordinario. Quattro sono i momenti che vanno ricordati: (1) il collasso della maggioranza civica che aveva vinto le elezioni comunali nel 2014 a seguito della spregiudicatezza politica dell’allora sindaco Mauro Smeraldi sull’affare Coop (vedi); (2) la più grande raccolta di firme della storia di Vignola – più di 3.000 firme per dire di no al progetto di spostamento ed ampliamento del supermercato Coop (vedi); (3) la vittoria della coalizione di centrodestra e del suo candidato a sindaco, Simone Pelloni, al ballottaggio del 25 giugno; (4) l’avvio della legislatura da parte della nuova maggioranza tra luci ed ombre. Quest’ultimo non è in realtà un fatto concluso, ma l’avvio di un processo: i nuovi amministratori si sono insediati ed hanno iniziato a fare delle cose, alcune convincenti altre meno. Ma si tratta per l’appunto dell’inizio di un percorso che durerà 5 anni (al momento non è lecito aspettarsi sorprese) e su cui è prematuro, indubbiamente, un giudizio, anche se alcune cose si possono già dire. Leggi il seguito di questo post »


La prima volta del centrodestra a Vignola

2 luglio 2017

La vittoria della coalizione di centrodestra alle elezioni comunali (ballottaggio del 25 giugno) è un fatto straordinario – giustifico così la ripresa una tantum di questo blog per un commento. La vicenda era iniziata il 28 gennaio scorso con le dimissioni di dieci consiglieri comunali su sedici (Vignola per tutti, PD, M5S) (vedi). Allora il sindaco uscente Mauro Smeraldi aveva ‘minacciato’ il suo pronto ritorno, ma le cose sono andate diversamente. Dall’altra parte, di fronte ad una coalizione che esplodeva, il PD si aspettava di chiudere in fretta la parentesi e ritornare al governo della città (dopo la sconfitta del 2014: vedi), ma, anche in questo caso, le cose sono andate diversamente. Senza l’assillo del commento a caldo, ma traendo beneficio dalle analisi condotte sulle elezioni comunali 2017 (in primo luogo quelle condotte dall’Istituto Cattaneo di Bologna: vedi) proviamo a svolgere qualche considerazione su quest’esito da molti inatteso. Ed anche a fornire qualche informazione supplementare su cosa è avvenuto tra primo turno e ballottaggio. Leggi il seguito di questo post »


Per fare chiarezza: Abbiamo lasciato Vignola Cambia

25 Maggio 2017

Al fine di evitare confusioni e fraintendimenti, le persone sottoscritte desiderano comunicare che non fanno più parte della lista Vignola Cambia, lista che abbiamo contribuito a far nascere nel 2009 ed a far vincere alle elezioni del 2014. Leggi il seguito di questo post »


Nasce la rete regionale pubblica wi-fi. Ma Vignola è fuori

15 aprile 2017

E’ stata presentata al pubblico qualche giorno fa. E’ la nuova rete pubblica wi-fi della Regione Emilia-Romagna distribuita su larga parte del territorio regionale (vedi). La localizzazione dei nuovi punti di accesso (hotspot) è il risultato di un bando regionale appena chiuso rivolto agli enti locali e finanziato con un milione e 400 mila euro da Regione Emilia-Romagna e Lepida Spa. Il bando finanzia 1.103 nuovi hotspot wi-fi su 183 comuni (anche tramite Unioni di comuni). Solo che Vignola è rimasta fuori. I suoi punti wi-fi non sono stati ammessi al finanziamento (caso unico assieme al comune di Riccione). Non è dato sapere di chi la responsabilità, se dell’amministrazione Smeraldi o della gestione commissariale. Sta di fatto che Vignola “perde un giro”, perde un’opportunità. Leggi il seguito di questo post »


Mauro Smeraldi alla riscossa? Uomo pubblico brillante, amministratore mediocre

21 marzo 2017

Mauro Smeraldi alla riscossa – così si legge su un volantino di una delle iniziative messe in campo in questi giorni dall’ex-sindaco con la sua lista civica, la “nuova” Vignola Cambia (vedi). Anticipando i tempi è già in campo, mentre altre forze arrancano (penosa la situazione del PD vignolese). Ed anche l’espressione “alla riscossa” esprime bene l’atteggiamento assunto: nessun indugio sul passato; si guarda avanti pronti a dare battaglia. E battaglia sarà. Qualcuno potrà rimanere affascinato da questo modo di fare, ne convengo. Avendo visto all’opera, da vicino, il sindaco Smeraldi in questa legislatura finita prematuramente (vedi) ne sono immune. Nel 2014 l’ho sostenuto convinto che potesse essere il candidato giusto per tenere assieme, esercitando una funzione egemonica, una coalizione civica eterogenea, ma nient’affatto impossibile, portandola magari alla vittoria (cosa che effettivamente è stata, in modo anche rocambolesco: vedi). Ho dovuto prendere atto di ciò che si dovrebbe già sapere: un conto è vincere le elezioni, un conto “vincere” nell’amministrazione quotidiana della città. Uomo pubblico brillante, amministratore mediocre – provo ad argomentare. Leggi il seguito di questo post »


Una stima del traffico generato dal nuovo supermercato Coop

19 marzo 2017

Nelle relazioni tecniche che accompagnano il progetto di spostamento ed ampliamento del supermercato Coop di Vignola ci sono alcune cose non convincenti. O, almeno, di cui è lecito dubitare. Meglio sarebbe dunque approfondire (e così avrebbe dovuto fare l’amministrazione Smeraldi avesse avuto l’intenzione di prendere sul serio i dubbi espressi da parte della sua maggioranza, dalle associazioni di categoria, da molti cittadini: vedi). Tra questi aspetti vi è quello relativo al numero di clienti (numero di scontrini emessi) e, conseguentemente, al traffico generato dal nuovo supermercato (che aumenta del 75% la superficie di vendita di quello attuale). Il progetto presentato da Coop stima mediamente 2.865 utenti al giorno. Dunque un centro attrattore di 2.865 automobili (gli accessi in bici o a piedi saranno assolutamente trascurabili) in un nodo già critico in quanto congestionato dal traffico di scorrimento (lungo l’asse nord-sud di via Circonvallazione e quello est-ovest di via per Sassuolo). Dovremmo fidarci di queste stime? Dubitarne è lecito. E qui proviamo a fare un ragionamento che, a partire dai posti auto del parcheggio a servizio del nuovo supermercato (588 posti auto contro i 310 del supermercato attuale), porta a stimare un impatto maggiore (3.800-5.500 automobili mosse dal nuovo supermercato). Dunque ancora più traffico ed ancora più inquinamento. Leggi il seguito di questo post »


Mauro Smeraldi si ricandida. E se guardassimo a come ha amministrato?

2 marzo 2017

La riedizione della candidatura di Mauro Smeraldi era stata annunciata il 28 gennaio scorso, già in occasione dell’ultimo consiglio comunale, quello che segnò la fine prematura della legislatura (vedi). La sortita alla Caffetteria Alice in via Libertà, con contorno di giornalisti della carta stampata e di una TV locale (ed uno sparuto gruppetto dei suoi), ha confermato innanzitutto quell’annuncio: l’ex-sindaco non si tira indietro. Si ripresenterà. Nel mese trascorso dal collasso della maggioranza e della legislatura alcuni fatti sono intervenuti: è nata la “nuova” Vignola Cambia (unico tratto certo: non più lista di cittadini, ma lista del sindaco: vedi). Ed è stata scaricata la lista civica del fedelissimo alleato (ma solo quando serviva a governare una maggioranza riottosa al progetto Coop) Francesco Rubbiani. Nessuna alleanza (almeno con questi): la “nuova” Vignola Cambia correrà da sola. Certo, il candidato Smeraldi si è dimenticato di “giustificare” la decisione. Ma pazienza. Evidentemente confida nel fatto che il corpo elettorale ancora distratto (le elezioni sono ancora lontane) eviti di fare domande scomode. Ma prima di meglio articolare questa domanda è il caso di provare a chiedersi, abbozzando una risposta, quali sono state davvero le realizzazioni dell’amministrazione Smeraldi in metà legislatura. Il commissariamento del comune ci evita almeno la sventura del marketing politico realizzato con i mezzi comunali, ovvero della collettività, come sarebbe successo se il sindaco avesse amministrato fino alle elezioni. Non ci evita però il compito di tentare una risposta sulla performance dell’amministrazione Smeraldi e, soprattutto, dell’ex-sindaco. Leggi il seguito di questo post »


Nasce la “nuova” Vignola Cambia. Non più lista di cittadini, ma lista del sindaco

26 febbraio 2017

Era nata nel 2009 per cambiare Vignola. Alla prima prova del governo della città ne è rimasta cambiata. Profondamente. Tanto da diventare un’altra cosa: non più lista di cittadini, ma lista del sindaco. Certo, in lista per le elezioni comunali saranno di nuovo presenti, come in passato, 16 cittadini. Ma non bisogna farsi ingannare: chi ha seguito l’evoluzione interna ha colto perfettamente il cambiamento (vedi). Ed ora, dopo quanto accaduto in questi mesi, passo dopo passo, diviene manifesto che la lista che si proporrà alle prossime elezioni comunali a sostegno di Mauro Smeraldi è diventata un’altra cosa. Il passaggio è stato sancito in un incontro tenutosi lunedì 20 febbraio, con una netta spaccatura della lista (quello che ne rimane). 15 ancora disponibili a sostenere Mauro Smeraldi candidato (con il compromesso, sul progetto Coop, di rimettere la decisione ai cittadini tramite un referendum consultivo). 10 che invece chiedevano innanzitutto un pronunciamento della lista contro il progetto Coop (e, conseguentemente, la scelta di un candidato coerente con questa posizione). In realtà quest’ultima posizione contava pure qualche sostenitore in più, ma il percorso decisionale in due step (prima di questa decisione, la scrematura di coloro che preferivano, dopo l’esperienza tribolata della legislatura appena terminata, il lavoro “fuori dalle istituzioni” – tutti anche fortemente contrari al progetto Coop) ha portato a quell’esito. Comunque sia è nata la “nuova” (sic) Vignola Cambia. Leggi il seguito di questo post »


Arriva il commissario, si va alle elezioni. In un quadro di incertezze e fragilità

3 febbraio 2017

E’ notizia di ieri. Il vice prefetto di Modena, Bruno Scognamillo, sarà il commissario che, a partire dal 3 febbraio, guiderà il Comune di Vignola. Il Prefetto di Modena ha proposto al ministro dell’Interno lo scioglimento del consiglio comunale, che sarà attuato con decreto del Presidente della Repubblica. E ha indicato Scognamillo per assicurare al Comune la prosecuzione dell’attività. Gli antefatti sono noti (vedi). Ora bisogna ragionare del futuro. Una sola cosa è certa: è pieno di incertezze. Plausibilmente si andrà a votare nella prossima tornata di elezioni comunali, tra maggio e giugno 2017, assieme ad altri 19 comuni in Emilia-Romagna. Dunque sono a disposizione pochi mesi per il tentativo di riacquistare un’amministrazione normale. Ma nessuna forza politica (o “civica”) è pronta all’appuntamento. Manca una seria analisi della realtà e dei problemi della città, mancano idee e programmi non raffazzonati, mancano candidati credibili e squadre affiatate. Leggi il seguito di questo post »


Bugie dalle gambe corte

31 gennaio 2017

Bisognerebbe al più presto riprendere davvero a ragionare della condizione della città ed a cercare di tracciare un bilancio oggettivo dell’esperienza dell’amministrazione “civica” (o forse sarebbe più corretto dire dell’amministrazione Smeraldi). Non basta infatti riattivarsi saltuariamente, ovvero solo durante la campagna elettorale. La capacità di analisi e di elaborazione non è qualcosa che può essere attivata alla bisogna – chi non la pratica con continuità la vede atrofizzarsi fino a scomparire o quasi. Prima però bisognerebbe poter chiudere i conti, per così dire, con le vicende del recente passato. Senza reticenze, senza manipolazioni, senza versioni di comodo. “Devo anche smentire – continua il sindaco [oramai ex-sindaco] – chi ha fantasticato nei giorni scorsi di mirabolanti promesse che io avrei fatto al PD perché venisse in mio soccorso: non ci sono state trattative, accordi o inciuci” – questo afferma Mauro Smeraldi su Il Resto del Carlino – Modena di oggi, 31 gennaio 2017 (pdf). Smentita a sua volta smentita. A stretto giro di posta, via facebook, il segretario del PD di Vignola Federico Clò informa invece che la settimana scorsa l’allora sindaco ha invitato il PD ad una trattativa. Leggi il seguito di questo post »