Per il secondo anno consecutivo l’amministrazione comunale di Vignola ha rinunciato a “rendere conto” tramite il Bilancio di missione, come invece prevede lo statuto comunale (art.2), come modificato nel 2009 (vedi). E’ vero che le prime edizioni del bilancio di missione realizzate sotto l’amministrazione Denti sono state tutt’altro che entusiasmanti, anzi piuttosto deludenti (vedi). Ma ci sono buone ragioni per non rinunciare a questo strumento di rendicontazione, ma provare invece, per la prima volta, ad implementarlo come si deve. E sono ragioni a cui dovrebbe essere sensibile soprattutto un’amministrazione comunale che si intende come “civica”. Vediamo. Leggi il seguito di questo post »
Il consiglio dell’Unione scippato delle sue funzioni. Lettera aperta di Filippo Gianaroli
7 marzo 2016Ricevo da Filippo Gianaroli, consigliere M5S a Castelvetro e componente del gruppo consiliare “Cittadini insieme nell’Unione” (vedi), questa lettera aperta ai consiglieri dell’Unione Terre di Castelli sul mancato coinvolgimento del consiglio nella predisposizione del bilancio che il consiglio dovrà comunque approvare. Il tema è importante, visto che attiene allo scarto tra le norme di legge (che assegnano al Consiglio la funzione di “indirizzo”) e la realtà in cui, invece, è la Giunta che definisce i programmi, chiamando il Consiglio ad una semplice ratifica. Il procedimento democratico circola in senso opposto, per così dire. Si ampliano le maggioranze, cambiano i presidenti, ma questo modo di procedere non cambia. Per questo l’appello merita comunque di essere diffuso.
Gentile Consigliere, non so tu ma io dopo l’ultima seduta del Consiglio dell’Unione del 3 marzo 2016 mi sento più povero di diritti e di doveri. La nostra Giunta, presentandoci la bozza del bilancio previsionale 2016-2018, ha scippato il Consiglio dell’Unione delle attribuzioni previste dal TUEL (Testo Unico degli Enti Locali) all’articolo 42: Leggi il seguito di questo post »
Per un bilancio comprensibile ai cittadini. Una lettera ad assessori e consiglieri comunali/2
6 marzo 2016“La prima qualità democratica è la leggibilità dell’azione di governo che consente ai cittadini di comprenderla, per poi approvarla o criticarla” (Pierre Rosanvallon, politologo). “Comunicare, soprattutto spiegare, ciò che si fa nelle amministrazioni non è una operazione di marketing per far contenti i politici, ma è funzione di un buon rapporto con i cittadini: è un modo sostanziale per costruire il rapporto che connette il cittadino alla rete di servizi che danno corpo al suo status di cittadinanza” (Paolo De Ioanna, consigliere di stato). Sono due brani tratti da articoli apparsi su la Repubblica nei giorni scorsi. Due dei tanti che si potrebbero usare per introdurre il tema. Che è questo: l’atto più importante dell’amministrazione comunale – il bilancio di previsione (che il consiglio comunale di Vignola ha approvato il 29 febbraio scorso) – deve essere reso comprensibile, leggibile, ai cittadini. Oggi non è così, purtroppo neppure con la nuova amministrazione civica. Nel 2009 scrissi un post dall’identico titolo indirizzato all’amministrazione Denti (vedi). Oggi faccio lo stesso con l’amministrazione Smeraldi. Ci sarà risposta con i fatti? Leggi il seguito di questo post »
Vignola Patrimonio … in fumo, di Monica Maisani
28 gennaio 2014La progressiva riduzione di risorse a disposizione dei Comuni è sotto gli occhi di tutti ed è riscontrabile nel peggioramento della qualità dei servizi e nel degrado urbano. Non si riescono più nemmeno a tirare delle righe per terra davanti alle scuole né a tenere in ordine le aiuole! Le difficoltà finanziarie degli Enti locali sono solo in parte ascrivibili al Patto di stabilità. Secondo alcuni, sono dovute anche alla mal riposta fiducia nelle politiche di austerità imposte dalla Troika per uscire dalla crisi economica . Ma c’è anche qualcos’altro che non va. Molti sanno che i bilanci degli Enti locali sono estremamente complessi e che nascondono delle risorse mal utilizzate, degli sprechi , delle inefficienze, ma pochi conoscono l’entità di questi sprechi. Rigettando la tesi prevalente, possiamo affermare che non è vero che “ i soldi non ci sono”, la verità è che vengono spesi male. Cosa è accaduto a Vignola in questi anni? Come sono stati spesi i nostri soldi? Nonostante la propaganda politica avesse utilizzato in più occasioni addirittura l’espressione “bilancio partecipato” (del quale non si è mai vista traccia), i cittadini non sono stati mai correttamente informati né coinvolti nella gestione delle risorse pubbliche. Perché? Leggi il seguito di questo post »
Bilancio di previsione 2013: i nodi vengono al pettine
26 giugno 2013Il modo più semplice per comprendere le scelte di bilancio di un ente locale è quello di seguirne l’andamento nel tempo. Un tale metodo potrebbe risultare eccessivamente grossolano per evidenziare aspetti significativi, ma non nei casi di “approccio conservatore” al bilancio – che è quanto caratterizza l’amministrazione Denti. Nessuna “rivoluzione” o anche solo progetto coraggioso di riallocazione di risorse – e questo di fronte ad una crisi economica epocale che invece avrebbe richiesto coraggio e lungimiranza. Invece la cifra principale per leggere l’andamento delle principali voci di bilancio in questi anni è la continuità, anzi il “continuismo”. Lo vediamo con tre grafici. Leggi il seguito di questo post »
Bilancio di previsione 2013. Perché non è convincente l’impostazione data dal sindaco?
26 Maggio 2013La disinvoltura con cui il sindaco Daria Denti tratta le istituzioni comunali si manifesta anche nel percorso di predisposizione del bilancio di previsione 2013. Il 13 maggio scorso, infatti, ha firmato assieme all’assessore al bilancio, Romina Bertoni, una lettera indirizzata a tutti i consiglieri comunali (indistintamente di maggioranza o di minoranza) in cui propone loro di essere “maggiormente protagonisti” nella costruzione del bilancio per l’anno in corso. Specchietto per le allodole o proposta di sostanza? Purtroppo della prima si tratta. Inoltre la mancanza di una strategia di riorganizzazione della “holding comunale”, evidenziatasi nei primi quattro anni di legislatura, riduce il compito di predisposizione del bilancio di previsione 2013 al solo taglio di alcuni capitoli di spesa. Si poteva fare diversamente. Si doveva fare diversamente! Ma oggi se ne pagano le conseguenze in termini di margini di manovra striminziti. L’offerta di “maggiore protagonismo” è dunque un’offerta minimalista. O forse un tentativo di distribuire la responsabilità di un passaggio inevitabilmente doloroso, quello dei tagli, dopo che ci si è rivelati incapaci di impostare una vera strategia di sostenibilità del bilancio. Vediamo perché. Partendo però da considerazioni sul singolarissimo percorso proposto dal sindaco. Leggi il seguito di questo post »
Forse non tutti sanno che … In anteprima l’opuscolo di propaganda sull’operato dell’amministrazione vignolese nel 2012.
9 gennaio 2013Qualche cittadino vignolese (pochissimi, in verità) è rimasto turbato dal mancato appuntamento con la propaganda dell’amministrazione Denti. Mi riferisco al consueto appuntamento autunnale con “Forse non tutti sanno che … Cose fatte e da fare per la nostra Città”, l’opuscolo dove si narrano le magnifiche e progressive sorti dell’amministrazione. Vorrei tranquillizzarli. Prima o poi anche la terza edizione, quella relativa al 2012, arriverà. Ci stanno ancora lavorando. Ma siamo comunque in grado di anticiparne alcuni contenuti (fortunosamente recuperati). Leggi il seguito di questo post »
Polo della sicurezza. Ribaltone delle idee da parte della giunta Denti
11 ottobre 2012La disinvoltura con cui l’amministrazione Denti ribalta le proprie posizioni è davvero sorprendente. Lo abbiamo già visto con la gestione dei rifiuti: a zig-zag, prima in una direzione (cassonetti), poi in quella contrapposta (porta a porta) – sempre che alle parole seguano i fatti (vedi). Un nuovo eclatante esempio è dato dal “polo della sicurezza”. Un progetto ereditato dall’amministrazione Adani (vedi) e che sotto l’amministrazione Denti ha già fatto un paio di “giravolte” progettuali. Illuminante è il confronto delle posizioni di oggi con quelle espresse nella primavera 2010, quando si accese una prima forte discussione sul progetto tra amministrazione e minoranze consiliari. Allora la spesa di 7-8 milioni di euro era ritenuta congrua, anzi indispensabile, ed il progetto prevedeva un piano interrato (ora eliminato) ed includeva la sede della Pubblica Assistenza-AVAP (anche questa ora stralciata). E le opposizioni che avanzavano perplessità o critiche su questi aspetti erano tacciate di demagogia. Due anni e mezzo dopo quelle posizioni “demagogiche” sono fatte proprie dall’amministrazione comunale. Un po’ di memoria storica, dunque, aiuta a comprendere le tortuosità di questo progetto. Ed il modo di operare dell’amministrazione. Leggi il seguito di questo post »
Il Polo della sicurezza va avanti, seppur adagio e perdendo pezzi
9 ottobre 2012Una mega-seduta di commissioni consiliari (Unione Terre di Castelli più quelle comunali) si è tenuta questa sera a Spilamberto, presso lo spazio eventi L.Famigli, per presentare il progetto del “Polo della sicurezza” dell’Unione Terre di Castelli, da ubicarsi a Vignola, in un’area all’incrocio tra via Circonvallazione e via per Sassuolo. Il progetto risale alla legislatura scorsa – era ancora l’epoca dell’amministrazione Adani. A fine 2008 il primo atto importante: l’approvazione del Piano particolareggiato di iniziativa pubblica denominato “Polo Sicurezza e Protezione Civile”. Il progetto allora prevedeva una sorta di piccola “cittadella” in cui far confluire una pluralità di funzioni: caserma dei Vigili del Fuoco, caserma dei Carabinieri, sede della Polizia Municipale, della protezione civile e di associazioni di volontariato (tra cui AVAP), magazzino comunale, una palestra (anche a servizio dell’allora ipotizzato vicino nuovo “polo scolastico”) (vedi). Questo ambizioso progetto è stato più volte ridimensionato: prima accorpando diverse funzioni in un unico edificio. Poi ridimensionando ulteriormente l’intervento, con l’eliminazione della sede AVAP. L’unico edificio di cui si ragiona oggi mantiene dunque tre diverse funzioni: sede dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile, del corpo unico della Polizia Municipale dell’Unione Terre di Castelli (da cui però si è sfilato il Comune di Savignano). Di questo si è parlato stasera in commissione.
Tra il dire e il fare … Rimane bassa la spesa per “manutenzioni e ristrutturazioni” destinata alle aziende locali
22 giugno 2012Per il tessuto produttivo sono previsti “circa 1.500.000 € di investimenti in manutenzioni e ristrutturazioni a sostegno delle imprese della filiera dell’edilizia locale”. Così sindaco e giunta annunciavano nelle primissime pagine della Relazione Previsionale e Programmatica dell’anno 2010. Impegno che trovate enunciato a pagina 5, nella sezione dove si annunciano interventi di contrasto della crisi economica. E l’amministrazione comunale annunciava un pacchetto di 2 milioni di euro, di cui appunto 1,5 milioni derivanti da “manutenzioni e ristrutturazioni”, a beneficio delle attività economiche locali. Che ne è stato di quell’intervento? E’ stato realizzato? Era solo fumo o c’era anche l’arrosto? Giusta la prima. L’idea dell’amministrazione comunale di “indirizzare” le spese per “manutenzioni e ristrutturazioni” a beneficio delle imprese locali non ha prodotto i risultati “annunciati”. Leggi il seguito di questo post »