Le baruffe scoppiate tra il PD di Vignola e la lista civica d’appoggio “La Vignola che vogliamo” sono il degno epilogo di una mossa tattica di corto respiro: racimolare qualche voto in più al candidato PD in occasione delle elezioni grazie ad una lista “civica” civetta. Della vicenda neppure varrebbe la pena parlarne, se non fosse esemplificativa di una strategia che il PD persegue localmente oramai ad ogni tornata elettorale. Una lista “civica” d’appoggio al candidato sindaco Daria Denti era stata messa in campo nel 2009 – ed era scomparsa dalla scena politica vignolese pochi giorni dopo le elezioni (in cui si era fermata al 2,78%). Lo stesso è avvenuto nel 2014. Per aumentare le sue chances elettorali il candidato PD Giancarlo Gasparini promosse in tutta fretta una lista civica d’appoggio: “La Vignola che vogliamo”. Dopo aver ottenuto un discreto risultato elettorale (12,73%) essa si è però dissolta in pochi mesi, dimostrando di essere priva di “sostanza” politica. Dissoluzione certificata non solo dal passaggio dell’unico consigliere della “Vignola che vogliamo”, Enrico Bazzani, nel gruppo consiliare PD (passaggio che sarà formalizzato dal consiglio comunale nella seduta del 30 marzo) e dunque dalla scomparsa del gruppo consiliare “civico”. Ma soprattutto dagli stracci che sono volati in questi giorni tra il PD vignolese e ciò che rimane della lista “amica”. #mistomare la vendetta, si potrebbe chiosare richiamando una delle parole d’ordine del capolista “civico” Giorgio Ceré nella trascorsa campagna elettorale (vedi). Leggi il seguito di questo post »
#mistomare la vendetta. Divorzio tra PD di Vignola e lista civica “La Vignola che vogliamo”
28 marzo 2015Primo consiglio comunale della legislatura 2014-2019
21 giugno 2014Nella suggestiva cornice del giardino di Villa Tosi-Bellucci, la sede municipale, si è tenuta stamattina la prima seduta del consiglio comunale della legislatura 2014-2019. Dopo aver ri-aperto la porta principale del municipio, una seduta del consiglio all’aperto. A cui hanno potuto assistere tutti i cittadini interessati. Ed anzi dove, a termine della seduta formale, ai cittadini è stata data la parola! Sono solo piccoli segnali, ma promettenti. Di un rapporto diverso tra amministrazione comunale e città. L’era Smeraldi è cominciata. Leggi il seguito di questo post »
Il PD di Vignola commissariato in attesa del congresso d’autunno
18 giugno 2014Certo, la parola “commissario” o “commissariamento” non compare nel comunicato stampa. Ma la sostanza è quella. L’attuale responsabile provinciale dell’organizzazione del Pd, Enrico Campedelli, “accompagnerà” il Circolo Pd di Vignola nel percorso verso il congresso che si terrà in autunno. Insomma il PD di Vignola viene “commissariato”: questa è la decisione scaturita (o riportata) all’incontro del Comitato direttivo del PD di Vignola, tenutosi ieri (martedì 17 giugno). In attesa di comunicazioni ufficiali al momento non presenti né sul sito web del partito vignolese, né sulla sua pagina facebook, riportiamo il comunicato rilasciato dal vertice provinciale del PD. Leggi il seguito di questo post »
Il sindaco Mauro Smeraldi annuncia la nuova giunta
15 giugno 2014E’ stata comunicata alla stampa locale la nuova giunta vignolese. Oltre al sindaco, Mauro Smeraldi, ecco l’elenco degli altri cinque componenti: Simone Pelloni, con delega a bilancio, sport e personale. Pelloni, inoltre, sarà vicesindaco. Francesco Rubbiani, con delega a lavori pubblici, interventi economici e sicurezza. Monica Maisani, assessore a democrazia e partecipazione, cultura e welfare. Kathrine Ciardullo, con delega al turismo e politiche giovanili. Erio Ricchi, assessore all’agricoltura, ambiente, politiche energetiche e protezione civile. Annunciati anche due consiglieri con delega: Claudia Grandi rapporti con il volontariato e Chiara Smeraldi rapporti con le istituzioni scolastiche e gemellaggi. Il sindaco Mauro Smeraldi assume le deleghe all’urbanistica, edilizia privata, viabilità e sanità. Leggi il seguito di questo post »
Serve davvero un capro espiatorio al PD di Vignola?
12 giugno 2014Lo shock della sconfitta elettorale ha generato disorientamento nel PD di Vignola. Il risultato era assolutamente inatteso. E soprattutto dopo il primo turno (vedi) nessuno lo riteneva un esito probabile. Invece è successo l’improbabile – anche se questo esito era assolutamente possibile, come testimonia un confronto con il ballottaggio del 2009 (vedi). Eppure in questi giorni Margherita Venturelli (ex-segretario PDS a Vignola) e Liliana Albertini (già sindaco nel periodo 1981-1987 e poi parlamentare PCI per qualche mese) hanno iniziato a ripetere il ritornello: tutta colpa di Gasparini. Leggi il seguito di questo post »
Mauro Smeraldi nuovo sindaco di Vignola!
9 giugno 2014Confesso che non ci credevo. Pensavo che fosse una mission impossible. Tant’è che avevo già scritto, in anticipo, un commento alla sconfitta dell’aggregazione civica. L’ho cestinato. Invece il miracolo è avvenuto. Mauro Smeraldi diventa sindaco di Vignola dopo il ballottaggio! Ha avuto il 50,78% dei voti (4.791 voti su 9.435 voti validi; 9.614 i votanti, pari al 53,66% degli aventi diritto). Il PD va per la prima volta all’opposizione. Giancarlo Gasparini si ferma al 49,22% (4.644 voti). Per la cronaca: 114 schede nulle; 61 schede bianche; 4 voti contestati e non assegnati. Leggi il seguito di questo post »
Smeraldi vs Gasparini. Confronto tra i due candidati
7 giugno 2014Si è tenuto ieri, venerdì 6 giugno, alle ore 17 al Centro sociale Età Libera, il confronto tra i due candidati a sindaco: Mauro Smeraldi (liste civiche) e Giancarlo Gasparini (PD). All’incontro erano presenti anche alcuni esponenti del M5S di Castelvetro che hanno registrato il confronto (il risultato elettorale vignolese riguarderà infatti tutta l’Unione Terre di Castelli). Ecco dunque il video (dura più di un’ora e mezzo, ma si può fare zapping!).
Ultima chiamata per cambiare davvero Vignola. Domenica al ballottaggio vota Mauro Smeraldi sindaco
5 giugno 2014Questa lunga, tribolata, non proprio entusiasmante campagna elettorale ha portato i cittadini vignolesi ad un passo soltanto da un risultato storico: quello di cambiare davvero amministrazione e di mettere in atto una “rivoluzione” locale. Un nuovo modo di fare politica: più ascolto e partecipazione dei cittadini (qui le differenze programmatiche tra liste civiche e PD sono enormi: vedi), il coinvolgimento di tutti per fare di Vignola una città sostenibile, dunque che guarda al futuro (anche qui le differenze si toccano con mano: vedi), meno spese per la macchina amministrativa e più per lo sviluppo economico e la creazione di occupazione, cultura e turismo come leve per lo sviluppo locale (certo, lo si dice da tempo, senza però che chi amministra abbia conseguito risultati significativi in proposito). Compiere quest’ultimo passo non è però cosa banale. Il risultato è a portata di mano (vedi), ma l’incertezza è molta. Ho anticipato la conclusione, ed ecco ora gli argomenti per arrivarci. Leggi il seguito di questo post »
Vignola CambiaVerso per davvero. Cinque motivi per scegliere Mauro Smeraldi sindaco!
4 giugno 2014Quanto sono differenti i programmi dei due candidati che si affronteranno al ballottaggio il prossimo 8 giugno? Vorrei partire da un esempio per introdurre questo tema. Meno banale di quanto sembra, l’esempio è quello di una proposta enfatizzata da entrambi i candidati in questi giorni (e che potrebbe far pensare ad una certa sovrapposizione): “riaprire il municipio ai cittadini”. Non si tratta solo di aprire nuovamente la porta principale del municipio ai cittadini, dopo che l’amministrazione Denti l’ha chiusa qualche anno fa (costringendo i cittadini a fermarsi allo “Sportello Uno” – il nuovo front office che oggi tutti dicono vada ampiamente riorganizzato). Nel programma delle tre liste civiche che sostengono Smeraldi questa non è solo un’azione fisica da compiere non appena insediata la nuova amministrazione, ma la metafora di un ridisegno del rapporto tra amministrazione e cittadini (che si concretizza, ad esempio, nell’esperienza in corso stasera de “La parola ai cittadini”, con Paolo Michelotto: vedi) (per una trattazione più estesa: vedi). Nulla di questo si trova nel programma del candidato PD Gasparini – se non slogan superficiali. Come in questo caso, anche in molti altri le differenze ci sono e sono significative. Eccone alcune, presentate dal punto di vista delle liste civiche. Leggi il seguito di questo post »
Un sindaco part-time a Vignola? Meglio di no/2
3 giugno 2014Uno scambio di opinioni con Roberto Adani sulla questione del “sindaco part-time a Vignola” merita di essere ripreso al fine di comprendere meglio la posta in gioco. In sostanza Roberto dice che non essendo più il tempo dei grandi progetti, sia dal punto di vista istituzionale (l’Unione Terre di Castelli è già fatta), sia dal punto di vista delle piccole “grandi opere” locali (vista la ridotta capacità d’investimento degli enti locali), ed essendoci funzionari di buon livello, può bastare anche per Vignola un sindaco part-time (è quanto prospetta il candidato sindaco Giancarlo Gasparini, visto che, in caso di elezione, pensa di dividersi tra incarico amministrativo e professione: vedi). Sintetizzo un po’ brutalmente: è sufficiente un amministratore ordinario per l’ordinaria amministrazione. Vorrei spiegare perché non è così. Leggi il seguito di questo post »