Un gruppo di cittadini si è impegnato per migliorare le condizioni del Parco delle Città Gemellate e Amiche (l’ex-parco di via di Mezzo: vedi). Da oltre un anno è al lavoro ed ha macinato una grande quantità di iniziative. L’ultima è stata una campagna di raccolta fondi per dotare il parco di un gioco attrezzato per bambini con disabilità: il Castello di Re Caramella (vedi). L’operazione è andata in porto (e la cosa non era affatto scontata): sono stati raccolti circa 12mila euro che serviranno per coprire le spese di acquisto e posa della struttura (all’insegna della trasparenza è disponibile un rendiconto economico dell’iniziativa). A ben pensarci si tratta di una notizia davvero straordinaria! Ogni area verde minimamente significativa dovrebbe avere il proprio “comitato di cittadini” (vedi). Qui l’auspicio è diventato realtà. Un breve resoconto delle cose fatte e dei progetti futuri è tracciato da Elisa Montanini, portavoce dell’associazione. Ecco qua. Leggi il seguito di questo post »
Nuova vita al Parco delle Città Gemellate e Amiche grazie all’impegno dei cittadini
6 settembre 2016Un comitato di cittadini raccoglie fondi per il Parco delle Città Gemellate ed Amiche (ex-Parco di via di Mezzo)
24 aprile 2016Il Comitato Parco dei Gemellaggi di Vignola ha iniziato alcuni giorni fa una campagna di raccolta fondi per l’acquisto di un gioco per il “Parco delle Città Gemellate ed Amiche” di Brodano (il parco realizzato nell’area di via di Mezzo). Obiettivo raccogliere 5.000 euro per l’acquisto del “Il Castello di Re Caramella“, un gioco accessibile anche ai bambini con disabilità, grazie al quale tutti i bambini possano giocare con l’allegria e la spensieratezza di cui hanno diritto. Il progetto, denominato “Un Parco per tutti! Un Gioco per tutti!”, è presentato tramite questo video e merita di essere sostenuto!
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Parco di via di Mezzo due anni dopo (è nato un comitato di cittadini)
10 settembre 2015Poco più di due anni fa (era l’8 giugno 2013) fu inaugurato il parco di via di Mezzo, ribattezzato Parco delle Città gemellate e amiche (vedi). Dei vistosi limiti del progetto di quel parco, testardamente voluto così dall’amministrazione Denti, abbiamo già detto lungamente (vedi). I due anni passati da allora non cambiano di una virgola le cose dette e la loro validità. In sintesi si tratta di un esempio perfetto di come non dovrebbe essere realizzato un parco pubblico (tra l’altro si tratta del secondo parco vignolese per dimensioni – circa 10.000 mq – dopo il Parco dei nuovi nati). C’è tuttavia una notizia positiva. Negli ultimi mesi si è costituito un comitato di cittadini per la cura del parco. Questo “Comitato” ha promosso, con il supporto dell’amministrazione comunale, la prima festa del parco che si è tenuta sabato 29 agosto. Non ho informazioni circa il successo o meno dell’iniziativa (immagino sia andata bene). Al di là dell’evento, la costituzione del Comitato è in ogni caso una buona notizia. Si aggiunge ad altre più o meno ampie iniziative di tutela e produzione di “beni comuni” (vedi) – un fenomeno che non riguarda certo solo Vignola (si pensi al fenomeno delle “social street” di cui la più famosa è probabilmente via Fondazza a Bologna: vedi). Leggi il seguito di questo post »
Parco di via di Mezzo: un parco nato morto
31 agosto 2013Parco di via di Mezzo: un parco nato morto, un set su Flickr.
Era stato inaugurato sabato 8 giugno (vedi). E’ bastata un’estate per fare del Parco di via di Mezzo un parco morto. Il parco è completamente secco. Di verde ci sono solo le erbacce. Insomma è completamente inospitale (se non per i cani). Leggi il seguito di questo post »
Inaugurato il Parco delle città gemellate e amiche, subito ribattezzato Parco delle erbacce
9 giugno 2013Sabato 8 giugno è stato finalmente inaugurato il parco di via di Mezzo, dopo che l’inaugurazione prevista un anno fa, il 30 giugno 2012 (vedi), era stata rinviata per le cattive condizioni del “nuovo” parco (sic). Il parco è stato intitolato “Parco delle città gemellate e amiche”, ma prontamente ribattezzato da alcuni presenti come “Parco delle erbacce”. Essendo uno dei pochi cittadini vignolesi che ne ha seguito l’iter di progettazione e realizzazione con continuità (vedi) e che più ha tentato, assieme alla lista di cittadini Vignola Cambia, di migliorarne il progetto (vedi), aggiungo le ultime considerazioni a questa triste vicenda amministrativa, dove l’incapacità nel fare si aggiunge alla non volontà di ascoltare ed il conto viene fatto pagare ai cittadini – in primo luogo ai residenti del quartiere che pur avendo a disposizione il secondo, per grandezza, parco urbano vignolese scopriranno assai presto quanto poco ospitale sarà il nuovo parco specie nel periodo estivo (l’hanno già scoperto, in verità). I miei interventi precedenti sul parco sono ora raggruppati nella categoria “parco di via di mezzo”.
Parco di via di Mezzo: imminente l’inaugurazione, irrisolti i problemi
1 giugno 2013Sabato 8 giugno, alle ore 18, sarà inaugurato il “nuovo” parco di via di Mezzo. “Ex-parco di Via di Mezzo” – sta scritto sul pieghevole predisposto dall’amministrazione comunale per la manifestazione A Vignola è tempo di ciliegie. Un lapsus freudiano, si potrebbe dire. Da non-già-ancora (il parco doveva essere inaugurato il 30 giugno 2012! Ma poi si accorsero della condizione penosa in cui era ridotto già pochi giorni prima dell’inaugurazione: vedi) ad “ex-parco” in un batter d’occhi. Ancora oggi sono evidenti i problemi del parco, che rimangono tutti quelli già denunciati da tempo: un tappeto erboso a chiazze (conseguenza della cattiva opera di dissodamento del terreno), erbacce in gran quantità, la pista ciclo-pedonale che lo attraversa già in fase di disgregazione, la mancanza di un adeguato impianto di irrigazione (con raccolta ed uso dell’acqua piovana), la singolare disposizione degli alberi che lo rende assolutamente inabitabile in estate. Leggi il seguito di questo post »
Parco di via di Mezzo: le immagini!!
19 agosto 2012Parco di via di Mezzo – Vignola, un set su Flickr.
Le foto documentano i lavori di realizzazione del Parco di via di Mezzo a Vignola, dal 2010 al 30 giugno 2012 (data in origine scelta per l’inaugurazione, poi posticipata all’autunno 2012, viste le disastrose condizioni del parco) e oltre, fino al 13 agosto 2012. Per un’analisi critica della progettazione e realizzazione: vedi.
Parco di via di Mezzo. Una partenza … catastrofica.
4 luglio 2012L’inaugurazione era già fissata per sabato 30 giugno. Le lettere ai residenti nella zona già inviate. Poi è saltato tutto. L’amministrazione comunale ha fatto marcia indietro e rinuncia, per ora, all’inaugurazione del nuovo parco di via di Mezzo. Comprensibilmente. Visto che è in uno stato penoso! Il completamento dei lavori era stato annunciato a mezzo comunicato stampa il 10 maggio scorso: “nei prossimi giorni verranno conclusi i lavori al parco di via di Mezzo” (pdf). Cosa che però è avvenuta solo a giugno. Ma qualcosa è andato storto ed il parco si presenta già oggi del tutto inospitale. Il “prato fiorito” è in realtà una distesa di fiori secchi. E’ privo di giochi per bambini o anche solo di una fontanella ristoratrice! Le erbacce hanno infestato larga parte della superficie. E con la calura di questi giorni a cavallo tra giugno e luglio – complice l’anticiclone africano “Scipione” prima, “Caronte” poi – il parco è assolutamente inabitabile. Ed infatti la presenza umana si registra solo nelle ore serali, quando la morsa del caldo si allenta. Era tutto prevedibile, viste le caratteristiche del progetto. Ed in effetti era stato tutto previsto (vedi). I cittadini del quartiere guardano perplessi l’opera realizzata dal comune di Vignola, il secondo parco vignolese per grandezza! Comprensibile, visto questo disastro, che né l’assessore Scurani, né il sindaco Denti abbiano avuto il coraggio di tenere fede a quanto annunciato, inaugurandolo il 30 giugno!
Parco di via di Mezzo. Si concludono i lavori, rimangono i problemi
18 Maggio 2012L’amministrazione comunale annuncia con un comunicato stampa (pdf) l’imminente fine dei lavori del parco di via di Mezzo (qui una presentazione del progetto: vedi). Nel seguire la vicenda io ero rimasto all’incontro pubblico, sebbene scarsamente pubblicizzato e dunque scarsamente partecipato, del 14 settembre 2011, quando l’assessore all’ambiente Mauro Scurani affermò l’intenzione di tener conto delle diverse osservazioni critiche emerse (vedi). Le cose invece sono andate diversamente. “Entro la fine di maggio” – così recita il comunicato stampa – i lavori saranno conclusi (magari anche un po’ dopo). Ma nessuna modifica è stata apportata al criticabile progetto messo in campo dall’amministrazione Denti. Ricapitoliamo.
Tre proposte per migliorare il progetto del parco di via di Mezzo
15 settembre 2011Mercoledì 14 settembre, ore 20.30 al teatro Cantelli, si è tenuta la presentazione pubblica del progetto del parco di via di Mezzo. Pochi i partecipanti: 17 cittadini, 4 consiglieri comunali, 2 assessori. Ma l’incontro poteva anche andare deserto se la lista civica Vignola Cambia non avesse fatto autonomamente un po’ d’informazione sull’iniziativa (inesistente quella dell’amministrazione comunale! Nel sito web del comune, anzi, l’incontro è in calendario nella data sbagliata! 7 anziché 14 settembre [corretto solo oggi, dopo aver letto qua, dal “buon” Monduzzi]). In effetti se un incontro pubblico di presentazione e di discussione del progetto si è tenuto, ciò è indubbio merito della lista civica Vignola Cambia che ha impegnato a tal fine l’amministrazione comunale con una mozione che la maggioranza non ha avuto il coraggio né di approvare, né di bocciare e che infine è stata trasformata in un impegno più generico ad una presentazione pubblica, piuttosto che ad un vero e proprio percorso di progettazione partecipata: vedi). Comunque, l’incontro di mercoledì sera ha confermato i punti di fragilità dell’attuale progetto. Ed ha evidenziato la bontà delle proposte di modifica formulate da Vignola Cambia (e che nell’occasione ho esposto). Su questo – sembra paradossale – tanto l’assessore quanto la progettista hanno convenuto. Le indicazioni per il miglioramento del progetto sono state date, dunque. Non è affatto scontato, però, che l’amministrazione comunale le recepisca. Se questo succederà lo sapremo abbastanza presto. Riepiloghiamo qui lo stato dell’arte. Leggi il seguito di questo post »