“Non ne possiamo più. Durante l’estate l’arroganza di alcuni gruppi di persone ha reso invivibile questa zona. Nessuno impone il rispetto delle regole: qui si può tranquillamente urlare, fare rumore e sporcare a qualsiasi ora. Di giorno, ma soprattutto di notte, nel nuovo locale aperto sulla piazza e nelle vicinanze. Le nostre notti insonni hanno avuto come sottofondo musica assordante, urla e schiamazzi” – sono le parole di un gruppo di cittadini residenti nella piazza di Villa Braglia. Dove da giugno 2012 è atterrato il Tubooza Café. Un ottimo locale – a giudicare dalla nutrita clientela. Ma che ha avuto l’effetto di “rubare la notte” ai residenti. Almeno 6 giorni a settimana (il lunedì il locale è chiuso). Cosa succede? Un nuovo conflitto si è acceso in “piazza Braglia”. Intanto l’amministrazione comunale sta a guardare, senza fare nulla. Leggi il seguito di questo post »
Piazza Braglia: è guerra tra i residenti ed il Tubooza Café. E il comune sta a guardare
26 agosto 2013Piazza di Villa Braglia quattro anni dopo. Una valutazione
9 agosto 2013Poco più di quattro anni fa, nel marzo 2009, la piazzetta davanti a Villa Braglia veniva restituita, rinnovata, alla città (guarda la slideshow su Flickr). Il progetto della nuova “sistemazione” della piazza promosso dal sindaco Roberto Adani innescò sin da subito accese polemiche (vedi). Ma il conflitto è anche un’opportunità, se la si sa cogliere. Porta il tema sotto i riflettori e richiama l’attenzione di molti cittadini. E’ una chances per acquisire consapevolezza – se si prendono sul serio gli argomenti dei contendenti. Anche alla luce delle polemiche di allora è interessante valutare oggi, dopo poco più di quattro anni dal termine dei lavori, quell’intervento e la piazza che ci ha lasciato. Abbiamo iniziato a farlo con un intervento di Flavio Quintavalli (vedi). E continuiamo con questo post. Leggi il seguito di questo post »
Villa Braglia. La più sontuosa villa vignolese dell’Ottocento
8 agosto 2013In una mappa di inizio ‘800 il complesso edilizio della Braglia è definito “case rusticali della Braglia”, cioè case di campagna sull’omonimo fondo Braglia. La villa non c’era ancora. Verrà costruita per stralci progressivi nel corso dell’800, fino all’ultimo ampliamento, completato nel 1891, che le assegnerà la conformazione ad L ancora visibile (un braccio orientato Nord-Sud e ora fiancheggiato da via Cesare Battisti, l’altro, quello della facciata principale, orientato perpendicolarmente Est-Ovest: è quello che si affaccia sulla nuova “piazza” completata nel 2009).
Piazza di Villa Braglia quattro anni dopo. Un intervento di Flavio Quintavalli
4 agosto 2013Poco più di quattro anni fa, nel marzo 2009, la piazzetta davanti a Villa Braglia veniva restituita, rinnovata, alla città (guarda la slideshow su Flickr). Il cantiere per l’intervento di riqualificazione era durato quasi un anno e non aveva mancato di sollevare proteste (vedi). Lo stesso progetto di sistemazione della piazza aveva suscitato accesi conflitti (vedi). Quattro anni dopo accendiamo di nuovo i riflettori sulla piazzetta di Villa Braglia, per ragionare sulla trasformazione di questa parte della città, con un intervento di Flavio Quintavalli. Nel frattempo è esploso un nuovo acceso conflitto tra un pubblico esercizio, il Tubooza Café, approdato un anno fa ad un angolo della piazza, ed i residenti, disturbati dal prolungato rumore notturno che esso genera. Sulla vicenda della piazza di Villa Braglia si possono consultare i post ricompresi nell’apposita categoria.
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Ma le piazze di chi sono? Riflessioni su “piazza Braglia” di Monica Maisani
4 settembre 2009Questo blog ha dedicato diversi post alla piazza davanti a Villa Braglia ed alla sua riqualificazione, giunta a termine all’inizio del 2009 (sono ora raccolti nella categoria “piazza di Villa Braglia“). Ospitiamo sul tema un intervento di Monica Maisani, ex-assessore all’ambiente e promotrice assieme ad altri della lista civica VignolaCambia, stimolato da quanto pubblicato oggi sui giornali a proposito del recente incontro tra sindaco e commercianti dell’area.
Piazza di Villa Braglia. Le risposte del sindaco Roberto Adani
5 Maggio 2009Un post dedicato alla nuova piazza di Villa Braglia ha alimentato il dibattito (vedi). Alvaro, Alessandro, Edoardo e Laura hanno fatto commenti, in alcuni casi anche molto critici. Dopo qualche giorno sono giunte, però, anche le precisazioni e le “repliche” del sindaco Roberto Adani. Ecco le sue considerazioni.
“Scusate, ma anche se è un po’ che ho letto le vostre considerazioni su Piazza Braglia, non ero riuscito a trovare il tempo di rispondere. Provo a farlo ora anche se un po’ di fretta, scusatemi se sarò disordinato. Cominciamo dall’inizio. Leggi il seguito di questo post »
Villa Braglia e la nuova piazza
13 aprile 2009Dopo circa un anno di lavori la piazzetta davanti a Villa Braglia è oggi restituita alla città. Uno spazio di qualità e certamente suggestivo. Nella slideshow le immagini del cantiere e della piazza “riqualificata”. Le immagini anche dei giochi d’acqua e di luce delle fontane a raso (immagini delle prove tecniche del 18 marzo scorso).
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Conflitti urbani 2. Villa Braglia e la trasformazione della città
18 agosto 2008Non c’è bisogno di leggersi l’ultimo libro di Miguel Benasayag e Angélique Del Rey (Elogio del conflitto, Feltrinelli, Milano, 2008, € 16,00; vedi) per giungere a riconoscere che i conflitti sono elementi ineliminabili della vita e che di molti conflitti non esiste possibilità di “risoluzione”, ovvero di “composizione” consensuale. Conflitto inteso qui come “contenzioso”, ovvero “lite” che supera la soglia della pura informalità (e viene ad essere formalizzata, tradotta in azione di protesta istituzionale od in azione giuridica). Il tema, lo abbiamo già ricordato nella precedente riflessione sul caso di “piazzetta Braglia” (vedi), è tutt’altro che nuovo. Leggi il seguito di questo post »
Conflitti urbani ed intelligenza emotiva
5 agosto 2008Dalla TAV in Val di Susa alla discarica di Chiaiano (NA) ed in mezzo un’infinità di casi. Sono esempi che segnalano il fiorire di comitati di cittadini che si oppongono alle decisioni ed ai progetti dello Stato o degli Enti Locali che interessano il “loro” territorio (in questi giorni, sui quotidiani locali, sono segnalate le proteste del comitato contro le cave e la realizzazione di un impianto per la produzione di conglomerato bituminoso a Savignano). Il fenomeno non è nuovo, ma è certamente in crescita. Leggi il seguito di questo post »