18 ottobre 2020

Amarcord 2014: Francesco Lamandini posa la prima pietra del Tecnopolo dell’Unione Terre di Castelli. Peccato si sia rivelato un progetto fallimentare (foto del 5 aprile 2014)
Molto opportunamente e senza perdere tempo l’ex-sindaco di Spilamberto Francesco Lamandini ha richiamato l’attenzione sulla congiuntura favorevole che si è aperta per l’Unione Terre di Castelli con l’elezione di Emilia Muratori a sindaca di Vignola (vedi). Quella di Lamandini è anche un’ultima chiamata per gli amministratori locali ed in primis per i sindaci dei comuni dell’Unione (oggi tutti PD tranne il sindaco “civico” di Zocca): serve un rilancio del progetto dell’Unione, serve uno scatto per trascinarla fuori dalle sabbie mobili in cui è caduta nell’ultimo decennio, servono nuove idee, nuovi obiettivi, nuovi progetti. In questa situazione il tema delle materie che i comuni hanno conferito all’Unione (le “deleghe”), non può essere un tabù – se ne può ridiscutere, meglio se con il coinvolgimento delle minoranze (ovvero il centrodestra), se questo è utile per superare le improduttive polemiche del passato (es. su HERA, ASP, Polizia Municipale, PSC-PUG ovvero pianificazione urbanistica, ecc.). E quindi consentire di nuovo all’Unione Terre di Castelli di recuperare capacità di fare e tornare a divenire un’esperienza innovativa ed avanzata. Leggi il seguito di questo post »
Leave a Comment » |
governance, Unione Terre di Castelli | Messo il tag: Francesco Lamandini, governance locale, unione terre di castelli |
Permalink
Pubblicato da .
12 luglio 2020

La novità degli ultimi giorni è l’ufficialità della candidatura di Emilia Muratori, già sindaca a Marano dal 2009 al 2019, per la coalizione di centrosinistra (PD, Vignola Cambia, Vignola Coraggiosa più un paio di altre liste civiche) alle prossime elezioni comunali di Vignola (si vota il 20-21 settembre). In contrapposizione alla candidatura, nota già da tempo, di Angelo Pasini, prima vicesindaco e ora sindaco vicario, per il centrodestra (Lega, Forza Italia, Vignola per tutti e forse altre liste ancora). Nel 2017, quando si votò anticipatamente per la spaccatura della maggioranza che sosteneva l’allora sindaco Smeraldi (catalizzatore delle tensioni fu il progetto di spostamento ed ampliamento del supermercato Coop: vedi), i candidati a sindaco furono 6; 9 le liste complessive in competizione. Anche dovessero aggiungersi ulteriori candidati il grosso della competizione elettorale 2020 è già definito (potenziale terzo incomodo, il M5S non ha mai sfondato a Vignola – nel 2017 ottenne un misero 7,4% – subendo la competizione, per temi ed atteggiamento, della civica Vignola Cambia). Possiamo dunque occuparci degli attuali due candidati sapendo che uno di loro sarà il futuro sindaco di Vignola. Leggi il seguito di questo post »
3 commenti |
amministrazione Pelloni, cittadini e politica, elezioni 2020, governance locale, Unione Terre di Castelli | Messo il tag: Angelo Pasini, Elezioni comunali 2020, elezioni comunali Vignola, Emilia Muratori |
Permalink
Pubblicato da .
16 marzo 2017
I candidati alle imminenti elezioni comunali faranno il possibile per distogliere l’attenzione da un problema irrisolto: il funzionamento dell’Unione Terre di Castelli. Sarà molto grande la tentazione di dimenticare il fatto che più del 50% della spesa corrente del comune di Vignola, come per gli altri comuni, è in realtà un grande trasferimento di denaro all’Unione Terre di Castelli (vedi). Ovvero il fatto che, come sindaco di Vignola, avrà un diretto controllo solo su metà del bilancio (parte corrente). Ricordarlo, infatti, significa anche dover dire qualcosa su come si pensa di far funzionare l’Unione, a partire dalla giunta in cui andrà a sedersi il futuro sindaco. Fino al 2019 il presidente dell’Unione sarà il sindaco di Marano, Emilia Muratori – e questo, visto i recenti trascorsi, è una garanzia. Ma il sindaco del comune capo distretto dovrà comunque dire ai cittadini vignolesi come pensa di far funzionare un’Unione che nel volgere di dieci anni è passata “dalle stelle alle stalle”, ovvero da una realtà dinamica ad una stagnante (vedi). Mauro Smeraldi ha già dimostrato, essendo stato presidente dell’Unione fino a quando non ha testardamente guidato la sua maggioranza al collasso (con conseguente termine anticipato della legislatura: vedi), di non essere in grado di cavare un ragno dal buco (vedi). Simone Pelloni, candidato di un raggruppamento di centrodestra, dovrà dimostrare di avere una visione un po’ più sofisticata rispetto al diktat “o fate come vogliamo noi oppure usciamo”. E il fantomatico candidato del PD (prima o poi dovrà emergere un nome!) non potrà più accontentarsi – come fatto in questi anni – di dire “va tutto bene”. Perché così non è più da tempo. Da tempo l’Unione ha perso il dinamismo dei primi anni, quando macinava progetto su progetto, ed è diventata una palude immobile, in cui ogni progetto ambizioso è bloccato dalle tensioni interne, dagli egoismi di campanile o anche più semplicemente dal non percepire che l’Unione è più della somma delle sue parti. Insomma, chi si candida a sindaco di Vignola dovrà dire qualcosa su come pensa di ottenere l’auspicato “cambio di passo”. Leggi il seguito di questo post »
Leave a Comment » |
elezioni 2017, governance locale, Unione Terre di Castelli | Messo il tag: Mauro Smeraldi, Simone Pelloni, unione terre di castelli |
Permalink
Pubblicato da .
4 gennaio 2017

Oslo City Hall
Una piccola impresa locale di servizi turistici, Made in Emilia Travel, sarà nei prossimi giorni in Norvegia nel tentativo di promuovere il turismo a Vignola e dintorni. L’iniziativa è interessante e merita di essere raccontata e seguita. «Per la prima volta sono stata invitata da tour operator norvegesi ad Oslo, dal 16 al 20 gennaio, per tenere due conferenze in cui spiegherò le particolarità e le tipicità del nostro territorio. Una conferenza, in particolare, sarà rivolta a rappresentanti di aziende norvegesi, che magari premiano i loro dipendenti con viaggi premio di quattro – cinque giorni, mentre la seconda conferenza sarà dedicata alle famiglie, interessate a trascorrere dalle nostre parti circa una settimana. A queste conferenze parlerò quindi del nostro territorio e delle tante cose che offre, calibrando il tutto sul pubblico norvegese, che ama il vino, l’aceto balsamico, le lasagne e preferisce i tortelli ai tortellini. E ovviamente non racconterò solo di gastronomia e prodotti tipici ma anche del territorio in sé, delle attività che si possono svolgere sulle nostre colline e nei comuni limitrofi, spaziando da Vignola a Fanano, da Castelvetro a Castello di Serravalle, dal mercato Albinelli di Modena al paesaggio di Villa Bianca di Marano. Non c’è nulla da inventarsi, ma solo da raccontare: il nostro territorio, del resto, ha una grande potenzialità» – così la titolare, Elisabetta Gilioli, alla Gazzetta di Modena che ha raccontato l’iniziativa (articolo uscito il 30 dicembre 2016: vedi). Leggi il seguito di questo post »
Leave a Comment » |
economia locale, Unione Terre di Castelli | Messo il tag: Elisabetta Gilioli, Made in Emilia Travel, turismo vignola |
Permalink
Pubblicato da .
29 ottobre 2016
Non risulta tra i progetti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna con fondi europei POR FESR 2014-2020 il progetto di sistemazione di Palazzo Barozzi. Peccato. L’amministrazione comunale di Vignola, prima distratta poi riluttante, si era infine convinta a presentare un progetto per accedere a tali finanziamenti su (forte) pressione della Fondazione di Vignola. Non c’è alcun dubbio che oggi la maggior capacità di visione strategica risieda in questa (vedi), piuttosto che in quella. Ma degli oltre 32 milioni di euro disponibili per questa regione per progetti di qualificazione di beni ambientali e culturali (il bando è stato da ultimo perfezionato con la Delibera della Giunta Regionale 290 del 29 febbraio 2016: vedi, aveva scadenza 30 aprile e poneva come requisito per noi l’essere città d’arte – fatto che spiega l’impegno in tal senso dell’amministrazione vignolese: vedi) nulla è arrivato su questo territorio. Certo, la sfida era impegnativa. In provincia di Modena, dove la competizione era probabilmente più accesa che altrove, sono stati finanziati solo due progetti: la realizzazione della sede di ERT Fondazione (un progetto presentato dal comune di Modena) per 2,85 milioni di euro e la riqualificazione del Castello estense di Sassuolo con annessa Galleria Estense per 452.295 euro (qui l’elenco dei progetti finanziati: pdf). Non finanziati con le risorse di questo bando – stando ai progetti presentati da nostri vicini – anche i progetti di riqualificazione di Rocca Rangoni a Spilamberto ed il progetto di una “casa dei sapori” a Villa Sorra (Castelfranco Emilia). Leggi il seguito di questo post »
1 commento |
governance locale, la città che cambia, Unione Terre di Castelli | Messo il tag: palazzo Barozzi, pianificazione strategica |
Permalink
Pubblicato da .
24 luglio 2016
Tra le poche iniziative politiche nel caotico quadro locale una in particolare merita di essere seguita e incoraggiata. Prende il via da una mozione presentata dai due capigruppo della “strana maggioranza” (vedi), ovvero Iacopo Lagazzi (gruppo consiliare PD ecc.) e Mauro Minozzi (gruppo liste civiche – dopo l’uscita del M5S che ha costituito un proprio autonomo gruppo) e che verrà posta in approvazione al consiglio dell’Unione nella prossima seduta, il 28 luglio (qui l’ordine del giorno – si tratta del punto 8: pdf). Con l’obiettivo di rimettere in moto, innanzitutto in termini di elaborazione programmatica (ma anche in termini di “condivisione del potere”) una delle Unioni di comuni più importanti d’Italia. Che l’Unione Terre di Castelli passi un momento di grave difficoltà è cosa nota (vedi). Ed è anche noto che le difficoltà sono responsabilità diffusa – dal presidente, il civico Mauro Smeraldi, agli assessori (gli altri 7 sindaci dei comuni che ne fanno parte), ai consiglieri tutti (sino ad ora incapaci di giocare un ruolo minimamente significativo e, sperabilmente, positivo). Insomma, non esiste “un cattivo”, ma un sistema di “incapacità” diffuse. Ed è questo che occorre scardinare – sapendo che gli “attori” sono questi e che, a breve, non possono essere sostituiti (almeno sino alle prossime elezioni comunali del 2019 – del 2017 per Castelnuovo Rangone). Leggi il seguito di questo post »
Leave a Comment » |
governance locale, Unione Terre di Castelli | Messo il tag: governance locale, Iacopo Lagazzi, Mauro Minozzi, Stati Generali |
Permalink
Pubblicato da .
14 Maggio 2016
Per il secondo anno consecutivo l’amministrazione comunale di Vignola ha rinunciato a “rendere conto” tramite il Bilancio di missione, come invece prevede lo statuto comunale (art.2), come modificato nel 2009 (vedi). E’ vero che le prime edizioni del bilancio di missione realizzate sotto l’amministrazione Denti sono state tutt’altro che entusiasmanti, anzi piuttosto deludenti (vedi). Ma ci sono buone ragioni per non rinunciare a questo strumento di rendicontazione, ma provare invece, per la prima volta, ad implementarlo come si deve. E sono ragioni a cui dovrebbe essere sensibile soprattutto un’amministrazione comunale che si intende come “civica”. Vediamo. Leggi il seguito di questo post »
Leave a Comment » |
bilancio Comune di Vignola e Unione TdC, cittadini e politica, governance locale, Unione Terre di Castelli | Messo il tag: bilancio di missione, rendere conto, rendicontazione |
Permalink
Pubblicato da .