Andrea Paltrinieri

Mi sono laureato in Scienze Politiche (con il Prof. Achille Ardigò) all’Università di Bologna nel 1987, quindi ho conseguito il dottorato di ricerca in Sociologia all’Università di Parma nel 1994. Dal 1987 al 2000 ho svolto attività di analisi organizzativa e di ricerca sociologica come libero professionista. Ho una trentina di pubblicazioni all’attivo (Bibliografia), tra cui un saggio sul marketing in sanità in un volume collettivo: vedi. Dal 2000 sono Sociologo Dirigente all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna dove sono responsabile dell’Ufficio Marketing Sociale. Sono stato professore a contratto di sociologia generale alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna fino all’anno accademico 2010/2011.

Foto dell'aprile 2011.

Foto dell’aprile 2011.

Nel 1995 sono diventato consigliere comunale a Vignola dopo essermi iscritto al PDS. Sono stato quindi chiamato a fare l’assessore dal 1997 al 2004, con varie deleghe: politiche sociali, pubblica istruzione, casa (ecco i fatti). Dal 2004 al 2009 di nuovo consigliere comunale (capogruppo DS) e consigliere dell’Unione Terre di Castelli (ecco i fatti).

Sono sposato con Tiziana ed ho tre figli. Sono stato scout nell’Agesci Vignola 1 (ed anche, per tre anni, capo scout: ricordo una bellissima route sul Monte Bianco nel 1984, allora ero Capo Clan) – un’esperienza che, tra le altre cose, mi ha portato ad amare tantissimo la montagna.

Sono stato sostenitore dell’Ulivo e del Partito Democratico (ieri più entusiasta, oggi un po’ perplesso). Michele Salvati (tra gli italiani) e Jurgen Habermas (tra gli stranieri) sono alcuni dei miei più importanti punti di riferimento. Sono stato consigliere comunale del PD a Vignola – dalla costituzione del gruppo PD, il 20 dicembre 2007, fino alla fine della legislatura, il 6 giugno 2009. Ho fatto parte della segreteria del PD di Vignola (ero responsabile dell’area “conoscenza e saperi”, insomma scuola, cultura, educazione degli adulti, università) e del Comitato direttivo fino al 18 aprile 2009, quando mi sono dimesso non condividendo le modalità di gestione del partito dopo le primarie del 25 gennaio 2009 per la scelta del candidato a sindaco. In effetti quel sindaco non si è ricandidato dopo il primo mandato – qualcosa vorrà dire (vedi).

Sono stato a lungo iscritto al Partito Democratico. Mi interessa la politica fatta dai cittadini, anche se ritengo importante avere partiti che funzionino, ovvero in grado di selezionare persone capaci e di elaborare programmi all’altezza delle sfide di oggi  (purtroppo non è più così da tempo). Nella legislatura 2009-2014 ho militato attivamente nella lista civica Vignola Cambia, fino alla conquista “civica” dell’amministrazione cittadina (vedi). Ma l’esperienza del sindaco “civico” Mauro Smeraldi è stata deludente (vedi) – una sconfitta politica anche per il modo “cesaristico” di amministrare la città e di guidare la lista civica che l’aveva sostenuto (vedi). Tanto da provocare la fine prematura della legislatura (vedi) sul controverso “progetto Coop” (vedi).

Curo questo blog dal 2007, un modo per raccontare e riflettere sulle vicende della politica locale (e un po’ d’altro).

Per chi vuole contattarmi ecco i miei recapiti:

e-mail  andrea.paltrinieri@amarevignola.it

cell. 329-2103773

10 Responses to Andrea Paltrinieri

  1. silvia fringuello ha detto:

    Sono un’ignorante costituente al nazionale del PD, ti ringrazio per le notizie che pubblichi. Fortuna che ti ho scoperto! Risparmierò tantissimo tempo, che spreco di solito alla ricerca di notizie qua e la. Sei eccezionale!
    Ciao a presto. Silvia

  2. annelise ha detto:

    Bello e intressante il tuo blog e quello che fai e che dici. Ti ho “scoperto”, cercando le recensioni di un libro di Cameron. Miracoli del web, che mi stupiscono perennemente.

  3. mara ha detto:

    il tuo blog mi piace molto, trovo sempre qualcosa di interessante sulla nostra realtà di vignolesi

  4. Delia Tasso ha detto:

    Molto interessante il tuo blog, anche quando lo si legge da lontano. Ma a proposito di fontanine vignolesi, ho notato che aldilà dell’efficienza, tutte sono anche abbastanza “dog-unfriendly”. I “toret” del Comune di Torino, ad esempio, dispongono di una ciottola a metà colonna molto gradita (volendo, ce n’è una simile installata nel giardino della Clinica Veterinaria “San Gemignano”).

  5. francesco montieri ha detto:

    chiedevo ad andrea Paltrinieri di condividere una prospettiva secondo me importante riguardo il futuro dell’area della Sipe Nobel.
    personalmente non ricordo piu’ e non voglio neanche ricordare i fiumi di parole, di progetti ed altro su quell’area.
    Io ti chedo solo se mi aiuti in un’idea, forse anche impossibile da realizzare , ma secondo me bella.
    in quell’area , da tanto destinata in parte ad un centro di progettazione scientifico tecnologico, mi piacerebbe invece che nascesse il futuro polo scolastico del distretto e mi riferisco in particolar modo all’istruzione superiore tecnica.
    Se in qualche modo quell’area diventasse centro di sperimentazione , quale luogo piu’ appropiato dell’ITIS P. Levi e non solo? finalmente una scuola tecnica importante in un importante centro tecnologico.
    fammi sapere
    ciao
    francesco

  6. Enrico zocca ha detto:

    Mi chiamo Enrico Zocca e vivo qui a Vignola da circa 10 anni. Sposato con 2 bambini ed è talmente bella vignola e ha talmente tante qualitache ho deciso di far nascere a Vignola la Pro Loco….gradirei avere con Lei un incontro per scambiarci alcune opinioni. Aspetto una sua risposta il mio cellulare è 338-2897834 la mia e-mail è enrico.zocca@libero.it

  7. alle ha detto:

    come si puo vivere in piazza braglia con locale notturno (sporcizia rumore fino 2.30 e molto oltre) questa si chiama rivalutazione di una piazza

  8. zapata ha detto:

    di piazze braglia l’italia ne è piena. dalla pomposa a modena a piazza verdi a bologna è pieno di “alle” che fanno la notte in bianco perchè pare che i diseredati delle periferie animati da idee progressiste debbano invadere i centri delle città per renderli vivi e pulsanti.Altrimenti pensa che mortorio.Ma vedi alle, chi rivaluta come dici tu, quasi sempre abita da un’altra parte, magari in una bella villetta o in campagna e con cultura prossima allo zero. E chi fà casino nelle piazze e nelle strade non può certo farlo sotto casa sua, ti pare? Si può fare qualcosa? Scappare il più lontano possibile…place de vosges a parigi per esempio. Scherzo, ma non troppo. Occorrerebbe un senso del vivere civile più alto e diffuso, ma credo che per i prossimi decenni non ci sia niente di nuovo. Quindi, scappa, non lasciarti travolgere….di fontane più belle di quelle di piazza braglia ne troverai ovunque, forse non colorate così….
    ciao, zap

  9. Pino ha detto:

    Grazie per la dettagliata informazione fornita sulla fusione dei comuni della Valle del Samoggia. Sono un membro del Comitato bazzanese per il comune unico e trovo che la tua impostazione possa essere d’aiuto a molti per formarsi un’opinione in merito al prossimo referendum del 25 novembre.

  10. Angelo Saracini ha detto:

    complimenti da Atene,ciao

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