Progetto Coop e sviluppo economico nei programmi elettorali 2017

2 giugno 2017

Diversi sono i temi importanti della campagna elettorale vignolese. Tra questi c’è certamente anche il progetto di spostamento e ampliamento del supermercato Coop (vedi). Poche settimane fa Coop Alleanza 3.0 ha chiarito che non intende rinunciare al progetto (vedi) ed in ogni caso una decisione dovrà essere assunta dal nuovo consiglio comunale – il procedimento avviato dovrà essere concluso con un voto a favore o contro (vedi). In questa campagna elettorale per molti versi deprimente (nulla di buono si prefigura all’orizzonte della città) le posizioni in merito al progetto Coop dicono comunque qualcosa. Innanzitutto in merito al percorso di sviluppo della città: chi parla di rilancio del commercio cittadino e poi si dichiara a favore di un supermercato Coop quasi raddoppiato (così i candidati Smeraldi e Rubbiani) sta vendendo fumo. Il ragionamento è molto semplice: chi vuole sostenere od eventualmente sviluppare la vocazione commerciale della città deve investire nella riqualificazione urbana e nel ripopolamento degli esercizi commerciali nel tessuto urbano (in primis in centro). La realizzazione di un nuovo megasupermercato da 4.500 mq è in contraddizione con questa politica. Eppure qualcuno che prova a raccontarla c’è. Leggi il seguito di questo post »


Coop Alleanza 3.0 interviene nella campagna elettorale: il nuovo supermercato s’ha da fare!

23 aprile 2017

Il comunicato di Coop Alleanza 3.0 riportato con grande enfasi sulla stampa locale giovedì 20 aprile ha almeno un pregio: sgombera il campo dagli equivoci circa l’interesse di Coop a portare avanti il progetto. Qualcuno, tra i cittadini, pensava che il progetto di spostamento ed ampliamento del supermercato Coop di Vignola fosse caduto con l’amministrazione Smeraldi. Non è così (vedi). Qualcuno poi pensava che Coop Alleanza 3.0 fosse propensa a rinunciarvi – stante le polemiche e le proteste (da ultimo oltre 3.000 firme raccolte: vedi). Non è così. Ora è chiaro a tutti che, da parte di Coop, c’è l’intenzione di procedere. Che il nuovo progetto risponda pienamente agli interessi di Coop è chiaro da tempo (vedi). Coop vorrebbe però convincere i cittadini vignolesi che risponde anche agli interessi della città. E qui forse è il caso di non farsi incantare dalle sirene. Leggi il seguito di questo post »


Consegnate in municipio oltre 3.000 firme per dire NO allo spostamento e ampliamento del supermercato Coop di Vignola

22 aprile 2017

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Sono 3.053 le firme raccolte dal Comitato NO nuova Coop Vignola nell’ambito della petizione “NO alla realizzazione della più grande struttura commerciale della storia di Vignola!”. I 161 moduli con le firme sono stati consegnati ieri mattina, venerdì 21 aprile, in comune a Vignola con una lettera indirizzata al Commissario prefettizio Dott. Bruno Scognamillo affinché vengano trasmesse al sindaco ed al consiglio comunale che si insedieranno dopo le prossime elezioni comunali dell’11 giugno (è infatti il nuovo consiglio comunale che dovrà decidere in merito: vedi). Questo straordinario risultato è stato possibile grazie alla mobilitazione di cittadini e negozianti, impegnati a raccogliere firme per alcune settimane, anche con la collaborazione delle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Lapam-Licom, CNA di Vignola. Con ogni probabilità si tratta della più grande petizione della storia di Vignola. Leggi il seguito di questo post »


Nasce la rete regionale pubblica wi-fi. Ma Vignola è fuori

15 aprile 2017

E’ stata presentata al pubblico qualche giorno fa. E’ la nuova rete pubblica wi-fi della Regione Emilia-Romagna distribuita su larga parte del territorio regionale (vedi). La localizzazione dei nuovi punti di accesso (hotspot) è il risultato di un bando regionale appena chiuso rivolto agli enti locali e finanziato con un milione e 400 mila euro da Regione Emilia-Romagna e Lepida Spa. Il bando finanzia 1.103 nuovi hotspot wi-fi su 183 comuni (anche tramite Unioni di comuni). Solo che Vignola è rimasta fuori. I suoi punti wi-fi non sono stati ammessi al finanziamento (caso unico assieme al comune di Riccione). Non è dato sapere di chi la responsabilità, se dell’amministrazione Smeraldi o della gestione commissariale. Sta di fatto che Vignola “perde un giro”, perde un’opportunità. Leggi il seguito di questo post »


Le ragioni del NO alla nuova Coop di Vignola

29 marzo 2017


22 slides per dire nel modo più chiaro possibile le ragioni del NO al progetto di spostamento e di ampliamento della Coop di Vignola. Meglio dargli un’occhiata prima che sia troppo tardi! Della vicenda si dovrà infatti occupare il nuovo consiglio comunale (vedi), quello che uscirà dalle elezioni del prossimo 11 giugno (vedi), approvando o rigettando il progetto. Intanto la petizione (vedi) è ancora in corso: si firma fino a sabato 8 aprile (in piazza, presso le sedi delle associazioni di categoria, presso i negozi che aderiscono). Leggi il seguito di questo post »


Prima settimana: 675 firme contro il mega-supermercato Coop

28 febbraio 2017

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Prima settimana della campagna di raccolta firme, iniziata sabato 18 febbraio (vedi), contro il progetto di spostamento e ampliamento del supermercato Coop, il più grande insediamento commerciale della storia di Vignola (vedi). 675 le firme raccolte. E’ un buon risultato, ma bisogna fare molto di più. E c’è ancora tutto il mese di marzo per la petizione. Banchetti in piazza, negozi di Vignola, associazioni di categoria, singoli cittadini. Ne va del futuro della città e della vitalità della sua rete commerciale. Oltre a “consumare territorio” agricolo (cementificando circa 27.000 mq); oltre ad attrarre nuovo traffico in un’area già congestionata (l’incrocio tra via Circonvallazione e via per Sassuolo); oltre ad aumentare dunque il livello di inquinamento dell’aria che respiriamo; il nuovo mega-supermercato (4.500 mq di superficie di vendita, ovvero +75% rispetto ad oggi) punta a sottrarre ricavi per 17 milioni di euro all’anno alla rete commerciale esistente (supermercati più piccoli e negozi di vicinato), sia di tipo alimentare che extra-alimentare (abbigliamento, cartoleria, giocattoli, casalinghi, ferramenta, ecc.) (vedi). Leggi il seguito di questo post »


Strada dei vini e dei sapori. Il veleno nella coda

6 febbraio 2017

A smentire chi pensava che la vicenda della Strada dei vini e dei sapori “Città castelli ciliegi” fosse oramai un ricordo del passato provvede un articolo apparso oggi su Il Resto del carlino – Modena che ricorda che c’è ancora una coda velenosissima di quella vicenda (pdf). Perché come denuncia Tamara Monti, ex-dipendente dell’associazione (per lungo tempo operatrice impegnata a gestire lo IAT dell’Unione Terre di Castelli), al personale che ha lavorato alle dipendenze della strada o con contratti diversi debbono ancora essere pagati parecchi arretrati (stipendi e TFR). A marzo 2016 la Strada si è impegnata a corrispondere a Tamara oltre 13mila euro a fronte di oltre 20 mila euro dovuti. Sono seguite lettere ai vari sindaci con richieste di aiuto. Ad oggi, però, «l’unica risposta è stata il silenzio». Leggi il seguito di questo post »


Chi paga il conto del progetto Coop? La città

20 gennaio 2017

Questo post è stato originariamente pubblicato domenica 18 dicembre 2016. Lo si ripropone oggi in considerazione dell’attualità del tema. Una delle tante sollecitazioni affinché il sindaco Smeraldi abbandoni il progetto, esplorando finalmente scenari alternativi per il finanziamento delle opere pubbliche.

Non sarà sfuggito ai vignolesi l’articolo su Il Resto del Carlino – Modena, apparso il 6 dicembre scorso (pdf), in cui si raccontano le evoluzioni in atto del progetto Coop, il più grande insediamento commerciale nella storia di Vignola (vedi). Evoluzioni che avvengono carsicamente – il tema è destinato a riemergere presto però (febbraio 2017). Il sindaco Mauro Smeraldi e l’assessore Francesco Rubbiani, principali sostenitori dell’iniziativa, stanno manovrando per renderlo, per così dire, “compatibile”. E l’articolo, plausibilmente promosso da loro, ha la funzione di sondare gli umori della maggioranza a fronte di alcune variazioni al progetto non trascurabili: lo stralcio del distributore di benzina (definitivamente?), la revisione della viabilità almeno alla confluenza di via Prada con via Circonvallazione (accesso che dovrebbe essere utilizzato dai mezzi di trasporto per le merci), una vaga ipotesi di allacciamento del nuovo supermercato alla rete di teleriscaldamento realizzata da CPL (risolvendo così un problema di disequilibrio economico dell’intervento ricevuto in eredità dall’amministrazione Denti: vedi). Tutto bene dunque? Certo che no. Indipendentemente dalla capacità di “convincimento” di questi ed altri “argomenti” (del genere do ut des) rimangono intatti gli argomenti di fondo contro al progetto (vedi), anche tralasciando il tema della coerenza del progetto con quello che fu (in un’era politica lontana anni luce) il programma dell’amministrazione “civica” (vedi). Tra questi, tuttavia, uno merita di essere enfatizzato: chi paga “davvero” il contributo straordinario che verrebbe girato all’amministrazione comunale a fronte dell’approvazione del progetto?
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Promuovere il turismo norvegese a Vignola e nelle Terre di Castelli

4 gennaio 2017
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Oslo City Hall

Una piccola impresa locale di servizi turistici, Made in Emilia Travel, sarà nei prossimi giorni in Norvegia nel tentativo di promuovere il turismo a Vignola e dintorni. L’iniziativa è interessante e merita di essere raccontata e seguita. «Per la prima volta sono stata invitata da tour operator norvegesi ad Oslo, dal 16 al 20 gennaio, per tenere due conferenze in cui spiegherò le particolarità e le tipicità del nostro territorio. Una conferenza, in particolare, sarà rivolta a rappresentanti di aziende norvegesi, che magari premiano i loro dipendenti con viaggi premio di quattro – cinque giorni, mentre la seconda conferenza sarà dedicata alle famiglie, interessate a trascorrere dalle nostre parti circa una settimana. A queste conferenze parlerò quindi del nostro territorio e delle tante cose che offre, calibrando il tutto sul pubblico norvegese, che ama il vino, l’aceto balsamico, le lasagne e preferisce i tortelli ai tortellini. E ovviamente non racconterò solo di gastronomia e prodotti tipici ma anche del territorio in sé, delle attività che si possono svolgere sulle nostre colline e nei comuni limitrofi, spaziando da Vignola a Fanano, da Castelvetro a Castello di Serravalle, dal mercato Albinelli di Modena al paesaggio di Villa Bianca di Marano. Non c’è nulla da inventarsi, ma solo da raccontare: il nostro territorio, del resto, ha una grande potenzialità» – così la titolare, Elisabetta Gilioli, alla Gazzetta di Modena che ha raccontato l’iniziativa (articolo uscito il 30 dicembre 2016: vedi). Leggi il seguito di questo post »


Nuova presa di posizione delle associazioni di categoria contro il progetto Coop

29 dicembre 2016

Nonostante le migliorie apportate rispetto al progetto iniziale, rimangono forti le preoccupazioni che le nostre Associazioni hanno espresso più volte e nel loro documento del 26 luglio scorso, in merito all’impatto che questa nuova struttura avrà sul tessuto commerciale del settore alimentare e soprattutto extralimentare del centro storico di Vignola” – è questo uno dei passaggi salienti del documento che Rete Imprese Italia (Confcommercio – Confesercenti – CNA – FAM – LAPAM Confartigianato Imprese – LICOM) ha indirizzato all’amministrazione comunale, ovvero sindaco, giunta, consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione. La questione dell’impatto dell’ampliamento (reso possibile dallo spostamento), ovvero il passaggio dagli attuali 2.550 mq di superficie di vendita ai futuri 4.500 mq (se lo spostamento sarà autorizzato),  è sino ad ora stata trascurata dall’amministrazione Smeraldi. Eppure un ragionamento dovrebbe essere fatto in merito. L’ampliamento della superficie di vendita del supermercato Coop dovrà conseguire un incremento dei ricavi di circa 17 milioni di euro all’anno, ricavi che saranno sottratti al resto della rete commerciale (altri supermercati, ma anche negozi di vicinato), sia nel territorio comunale che fuori (vedi). Rispetto a questo “tema” l’amministrazione Smeraldi è stata sino a qui muta. Ora la nota delle associazioni di categoria sollecita fortemente una risposta. Anzi, sollecita fortemente un ripensamento. Leggi il seguito di questo post »