Che cosa sappiamo dell’andamento delle elezioni regionali 2010? In primo luogo il dato della forte crescita dell’astensionismo. Un elettore su tre non ha votato (vedi l’analisi di Renato Mannheimer sul Corriere della Sera del 30 marzo: vedi). “Per la prima volta nella storia repubblicana la partecipazione elettorale in una consultazione di rilievo nazionale è scesa nettamente sotto il 70%, toccando il 63,5% – ben 8 punti in meno rispetto alle regionali del 2005 (71,5%)”. Leggi il seguito di questo post »
Cosa succede alla stazione ferroviaria di Vignola?
28 marzo 2010Da più di un mese è aperto un cantiere alla stazione ferroviaria di Vignola. Per fare che cosa? Cittadini ed utenti del servizio ferroviario se lo chiedono. D’altro canto nell’area non è visibile alcun cartello di cantiere (singolare!), né qualcuno si è premurato di illustrare il progetto alla città, nonostante il rilievo che ha quell’area per il futuro di Vignola (non a caso il sindaco Roberto Adani l’aveva inserita nelle aree oggetto di trasformazione tramite STU). Un intervento importante rischia – come spesso succede – di essere “compreso” solo a cose fatte. Neppure l’amministrazione comunale si è premurata di comunicare qualcosa al riguardo (o di far comunicare qualcosa a FER Srl, l’azienda regionale che gestisce il servizio ferroviario Vignola-Bologna e che ha promosso il cantiere). Eppure non sarebbe male guardare in dettaglio quest’intervento e provare a leggerlo in relazione non solo all’ammodernamento della ferrovia (di cui c’è un gran bisogno!), ma anche alla trasformazione della città. Un cantiere per fare cosa, dunque? Leggi il seguito di questo post »
Metodo Lamandini. Ricetta Denti. E un’idea di democrazia locale da aggiornare
21 marzo 2010“E’ stata una mia svista – ha detto in proposito il presidente dell’Unione, Francesco Lamandini – avevo dato per scontato che la relazione sul bilancio fosse più che sufficiente per il consiglio. Comunque poco male: giovedì prossimo il bilancio sarà approvato.” Questa la dichiarazione riportata sulla Gazzetta di Modena del 13 marzo scorso e riferita all’incidente di percorso nell’approvazione del Bilancio di previsione 2010 dell’Unione Terre di Castelli (vedi). Una “svista”, dunque. Svista singolare. Specie se affligge la carica più alta dell’Unione Terre di Castelli, il presidente appunto. Leggi il seguito di questo post »
Consiglio comunale 2004-2009. Valutazioni? Insegnamenti?
20 marzo 2010“Trovare un ruolo a vetusti organismi come le assemblee elettive di fronte alla modernità delle sfide che incombono sui governi locali è un tema che sembra appassionare pochi intimi.” Questo l’incipit di un libro sul governo locale e sul ruolo delle assemblee elettive (il saggio è di Massimo Morisi, in Brasca A., Morisi M. (a cura di), Democrazia e governo locale. Il ruolo delle assemblee elettive, Il Mulino, Bologna, 2003, p.13: vedi). Che poi sarebbero i consigli comunali (o provinciali). Insomma, si tratterebbe di “vetusti organismi” che un ruolo non l’hanno (e per questo gli andrebbe trovato). Grosso modo questo è il pensiero sull’argomento della maggior parte degli esperti. Certo, non è questa una considerazione entusiasmante per chi si appresta a rievocare alcuni aspetti del consiglio comunale della legislatura da poco trascorsa, quella 2004-2009, relativa al secondo mandato del sindaco Roberto Adani.
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Programma di legislatura e bilancio 2010 dell’Unione: approvati con “correzioni”
19 marzo 2010E’ grazie a due giovani consiglieri dell’Unione Terre di Castelli, Umberto Costantini (gruppo Centrosinistra – Partito Democratico) e Chiara Smeraldi (gruppo Cittadini insieme nell’Unione), il primo di maggioranza, la seconda di minoranza, se l’approvazione del Programma di legislatura dell’Unione Terre di Castelli non si è risolta in un mero atto formale. Ricordiamo che la mancata presentazione del Programma di legislatura aveva impedito, nella seduta dell’11 marzo scorso, l’approvazione del Bilancio di previsione 2010 dell’Unione. Leggi il seguito di questo post »
Un raffazzonato programma di legislatura per l’Unione
16 marzo 2010Nel Consiglio dell’Unione Terre di Castelli di giovedì 18 marzo verrà presentato e messo ai voti il famigerato Programma di legislatura 2010-2014 dell’Unione (ecco qua il documento in pdf di 27 pagine: vedi). La sua mancata presentazione ha determinato il rinvio dell’approvazione del Bilancio di previsione 2010, inizialmente prevista per giovedì 11 marzo (vedi). Per non ritardare ulteriormente l’approvazione del bilancio è stato dunque redatto in fretta e furia un documento programmatico. E si vede. Leggi il seguito di questo post »
Non fate morire il Centro per le famiglie!
14 marzo 2010Il Centro per le famiglie dell’Unione Terre di Castelli (vedi) è a rischio chiusura. Qualche giorno fa è stata comunicata la decisione di spostare le tre educatrici in organico presso il servizio di nuovo ai servizi per l’infanzia, da dove provenivano. In tal modo il personale del Centro per le famiglie, già assai contenuto, viene dimezzato. Lo spostamento delle educatrici, però, toglie completamente il “braccio operativo” del Centro: le educatrici, infatti, sono quelle che principalmente svolgono direttamente o coordinano larga parte delle attività con gli “utenti”, ovvero con i genitori. Perché una scelta così drastica? Perché una scelta che, di fatto, significa lo smantellamento del Centro? Leggi il seguito di questo post »
Spazzamento neve. Un punto di vista particolare
13 marzo 2010Sul mancato sgombero della neve dalle vie del centro è stata l’associazione Lapam-Licom a fare la voce grossa con l’amministrazione comunale. In un comunicato, ripreso oggi (13 marzo) da L’Informazione di Modena e Modena Qui, afferma: “non è possibile che, a due giorni dalla nevicata, tanti negozi vignolesi abbiano ancora difficoltà legate ai cumuli di coltre bianca”. Certo, l’evento è stato eccezionale (si deve risalire agli anni ’80 per un evento di questa portata ed un inverno così nevoso), ma – così afferma Lapam-Licom – in un momento di difficoltà economica, occorre fare davvero il possibile per alleviare questi disagi di chi “cerca di resistere e porta avanti le attività commerciali della zona”. L’associazione chiede dunque interventi urgenti e risolutivi all’amministrazione: “Il Comune può e deve fare di più: pensiamo anche ai parcheggi, oltre che agli accessi alle attività commerciali”.