Il 23 settembre scorso la Giunta Comunale di Vignola ha deliberato “con urgenza” la demolizione dei fabbricati presenti nell’area della Stazione della Ferrovia Suburbana di Vignola (spesa complessiva 55.600 euro; si tratta della delibera G.M. n.100 del 23 settembre 2019: pdf). Si tratta dei capannoni di servizio tecnico (un tempo adibiti ad officina, ricovero, magazzini per materiali ferroviari) ancora presenti, seppure scoperchiati (completamente dopo alcuni crolli) con un malaugurato intervento della precedente amministrazione per la loro “messa in sicurezza”. Leggi il seguito di questo post »
Di nuovo in funzione le fontane nella piazza di Villa Braglia!
13 agosto 2014Dai primi giorni di agosto sono di nuovo in funzione le fontane a raso nella piazza antistante Villa Braglia. Le aveva disattivate l’amministrazione Denti nella seconda metà del 2012. Del perché non si seppe nulla. Uno dei tanti casi in cui il sindaco si dimenticò di comunicare alla città. Per circa due anni sono rimaste ferme. Poi di nuovo l’amministrazione Denti, sul finire della legislatura, annunciò un intervento di manutenzione e la loro rimessa in funzione (inizialmente programmata per la Festa della fioritura 2014). Leggi il seguito di questo post »
Finalmente riparte la manutenzione della città!
12 agosto 2014Chi percorre le pavimentazioni lastricate del “Castelvecchio” potrà sentire un singolare “effetto pianoforte”, dato dalle pietre sconnesse che si muovono sotto i piedi (o sotto le ruote della bicicletta – provare il “circuito” via Castelvecchio – Tufo – Posterla). Mancanza di manutenzione (da anni). Ancora più evidente lo stato di incuria delle aiuole che riquadrano la base degli alberi nel centralissimo Viale Mazzini. Mancanza di manutenzione (da anni). Basta poi girare nei molti parchi di periferia per constatare che anche lì c’è qualche problema di manutenzione, cura, pulizia (da anni). Insomma, per troppo tempo Vignola è stata il riflesso locale del detto “Italia paese di inaugurazioni, non di manutenzioni”! Proprio in questi giorni, grazie alla nuova amministrazione Smeraldi, si inizia a cambiare verso. Leggi il seguito di questo post »
Smantellato lo skate park!
12 marzo 2014Neppure dieci anni è durato. E’ lo skate park vignolese, ubicato presso l’area verde pubblica di via Agnini (nella cosiddetta “zona Tunnel”). I lavori di realizzazione erano terminati nel marzo 2004. Nel febbraio 2014 è stato smantellato. Non è dato sapere il perché. Non un comunicato stampa. Non una spiegazione nel sito web comunale. Non un avviso messo a disposizione nell’area. Insomma, non una parola di spiegazione da parte dell’amministrazione comunale. Come peraltro fatto anche in altre occasioni, quando si è trattato di “togliere” servizi alla città (vedi). Leggi il seguito di questo post »
Altri due anni di ritardo sul tecnopolo. Ma la scusa ufficiale non regge
3 agosto 2013Giovedì 1 agosto è stata firmata la convenzione tra Regione Emilia-Romagna e l’Unione Terre di Castelli per il finanziamento della sede del “tecnopolo” nell’area ex-Sipe Alte (vedi). La sottoscrizione è propedeutica all’ottenimento del finanziamento di 750.000 euro già assegnato all’Unione, ma rimesso in gioco dopo lo spostamento della localizzazione dalle Sipe Basse (dopo l’affossamento della Green Village Srl e il contenzioso con il comune di Spilamberto) alle Sipe Alte. Per giustificare il ritardo con cui si è giunti alla stipula della convenzione con la Regione la scusa ufficiale è la seguente: tutta colpa del terremoto. In realtà basta richiamare alla memoria dichiarazioni ufficiali del 2011 per capire che non è così. Qualcuno, evidentemente, ha pasticciato anche qui. Vediamo. Leggi il seguito di questo post »
Premio IgNobel per la (non) cura della città. I vincitori 2012.
18 novembre 2012And the winner is … Sì, proprio così. Questa volta sono i cittadini che “premiano” l’amministrazione comunale per le sue inadempienze o incapacità. E’ infatti istituito il Premio IgNobel per la (non) cura della città. Dunque per l’incuria della città. Per l’incapacità progettuale o realizzativa. Per il cattivo esempio dato ai cittadini. Quella del 2012 è la prima edizione. L’iniziativa proseguirà a cadenza annuale. Quest’anno una giuria informale, pochi amici, qualche cittadino che non ho il piacere di conoscere personalmente, un po’ di e-mail hanno consentito di stilare questa graduatoria. Per la prossima edizione invito i cittadini a trasmettere segnalazioni e foto al seguente indirizzo e-mail (vedi). La consegna del premio avverrà prossimamente, con tanto di cerimonia pubblica. Ecco la classifica. Leggi il seguito di questo post »
Polo della sicurezza. Ribaltone delle idee da parte della giunta Denti
11 ottobre 2012La disinvoltura con cui l’amministrazione Denti ribalta le proprie posizioni è davvero sorprendente. Lo abbiamo già visto con la gestione dei rifiuti: a zig-zag, prima in una direzione (cassonetti), poi in quella contrapposta (porta a porta) – sempre che alle parole seguano i fatti (vedi). Un nuovo eclatante esempio è dato dal “polo della sicurezza”. Un progetto ereditato dall’amministrazione Adani (vedi) e che sotto l’amministrazione Denti ha già fatto un paio di “giravolte” progettuali. Illuminante è il confronto delle posizioni di oggi con quelle espresse nella primavera 2010, quando si accese una prima forte discussione sul progetto tra amministrazione e minoranze consiliari. Allora la spesa di 7-8 milioni di euro era ritenuta congrua, anzi indispensabile, ed il progetto prevedeva un piano interrato (ora eliminato) ed includeva la sede della Pubblica Assistenza-AVAP (anche questa ora stralciata). E le opposizioni che avanzavano perplessità o critiche su questi aspetti erano tacciate di demagogia. Due anni e mezzo dopo quelle posizioni “demagogiche” sono fatte proprie dall’amministrazione comunale. Un po’ di memoria storica, dunque, aiuta a comprendere le tortuosità di questo progetto. Ed il modo di operare dell’amministrazione. Leggi il seguito di questo post »
Il Polo della sicurezza va avanti, seppur adagio e perdendo pezzi
9 ottobre 2012Una mega-seduta di commissioni consiliari (Unione Terre di Castelli più quelle comunali) si è tenuta questa sera a Spilamberto, presso lo spazio eventi L.Famigli, per presentare il progetto del “Polo della sicurezza” dell’Unione Terre di Castelli, da ubicarsi a Vignola, in un’area all’incrocio tra via Circonvallazione e via per Sassuolo. Il progetto risale alla legislatura scorsa – era ancora l’epoca dell’amministrazione Adani. A fine 2008 il primo atto importante: l’approvazione del Piano particolareggiato di iniziativa pubblica denominato “Polo Sicurezza e Protezione Civile”. Il progetto allora prevedeva una sorta di piccola “cittadella” in cui far confluire una pluralità di funzioni: caserma dei Vigili del Fuoco, caserma dei Carabinieri, sede della Polizia Municipale, della protezione civile e di associazioni di volontariato (tra cui AVAP), magazzino comunale, una palestra (anche a servizio dell’allora ipotizzato vicino nuovo “polo scolastico”) (vedi). Questo ambizioso progetto è stato più volte ridimensionato: prima accorpando diverse funzioni in un unico edificio. Poi ridimensionando ulteriormente l’intervento, con l’eliminazione della sede AVAP. L’unico edificio di cui si ragiona oggi mantiene dunque tre diverse funzioni: sede dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile, del corpo unico della Polizia Municipale dell’Unione Terre di Castelli (da cui però si è sfilato il Comune di Savignano). Di questo si è parlato stasera in commissione.