Riporto un articolo di Giuseppe Sciortino, sociologo dell’Università di Trento, ma residente a Bologna, sul centro storico di Bologna e sul controllo degli accessi delle auto al centro. A parte la mancanza di un sistema telematico di controllo degli accessi (il famigerato Sirio), non giustificabile per la realtà vignolese, le altre considerazioni possono essere calate nella nostra realtà. In attesa che l’amministrazione comunale elabori il Piano operativo per la sicurezza del centro storico (come annunciato nella Relazione programmatica-previsionale 2009 dal sindaco; vedi) – un piano che è anche un piano per la qualità del centro storico – è bene proseguire la riflessione sul centro storico, la sua funzione ed il suo rapporto con il resto della città. Sarebbe bene anche riuscire a conseguire il titolo di “Città d’arte” per Vignola, proprio in virtù delle possibilità importanti che ciò dischiude per la valorizzazione della parte centrale della città. Ma l’obiettivo sembra essere destinato a non essere colto nel corso di questa legislatura. Leggi il seguito di questo post »
Dizionario minimo per questa fase di passaggio: primarie, solidarietà, sicurezza, coalizione. Un appunto di Maurizio Montanari
30 dicembre 2008L’ingresso in questo 2009 gravido di scadenze elettorali, mi pare mancante, a livello locale, di alcuni vocaboli. Alle porte ci attende una tornata elettorale storica, poiché in questi che sono a tutti gli effetti tempi destri che sembrano voler confluire in un non auspicabile presidenzialismo di origini sospette, la linea Maginot, se davvero la si vuole tracciare, si scava nel locale. Nei piccoli agglomerati urbani, nelle reti sociali, nei paesi e nelle città. Ecco allora la prima questione che pongo: chi ha notizie delle primarie? Sono state sufficientemente pubblicizzate? Hanno quella caratteristiche di prima partecipazione, di partenza dal basso, che ne connota l’aspetto democratico e partecipativo? Non sembra. Leggi il seguito di questo post »
Lotta politica su Babbo Natale
26 dicembre 2008Nel consiglio comunale di Vignola del 15 dicembre 2004 il consigliere Luigi Gentile (del gruppo Centrodestra per Vignola) ha presentato un “ordine del giorno” con oggetto “Celebrazione del Santo Natale”. L’ordine del giorno (vedi pdf) fa riferimento alla presenza (minoritaria) di alunni “extracomunitari” nelle scuole del territorio. Riconosce che una parte di tali alunni stranieri “professa la religione islamica” e per questo, riferisce, si assiste a “proteste da parte dei genitori dei menzionati alunni per la celebrazione della ricorrenza del Santo Natale all’interno delle attività didattiche” (e qui compie un’evidente forzatura perché in genere a mettere in discussione la celebrazione delle festività religiose nelle scuole dell’infanzia ed elementari sono piuttosto genitori italiani – pochi – che vogliono una scuola non impegnata a promuovere una religione). L’ordine del giorno, infine, chiede che l’amministrazione comunale “incentivi le scuole a festeggiare ufficialmente il Natale”, ovvero ad inserire “i festeggiamenti del Santo Natale all’interno delle attività didattiche”. Cosa stava succedendo? Leggi il seguito di questo post »
Distruzione creatrice. Formula guida non solo per l’economia
21 dicembre 2008Diversi commentatori dell’attuale profonda crisi economica mondiale, originata dalla crisi dei subprime USA, hanno usato l’espressione “distruzione creatrice” per descrivere l’attuale situazione, nella convinzione che la crisi stessa, per quanto caratterizzata da recessione economica e sofferenze sociali, dischiuda anche nuove opportunità. L’espressione – un ossimoro – è stata coniata dall’economista austriaco Joseph A.Schumpeter (1883-1950). Il 10 ottobre, sul Corriere della Sera, Bernard-Henry Lévy si riferisce, appunto, all’espressione schumpeteriana della “distruzione creatrice” per richiamare il fatto che il “nostro” sistema economico “trova la propria energia nella crisi” (vedi). Questa crisi, di cui l’autore enfatizza la portata storica (“l’equivalente, per il capitalismo, di quello che fu per il comunismo il crollo del Muro di Berlino”), va letta anche come un fase di profonda trasformazione della “popolazione” di imprese attive sul mercato. Leggi il seguito di questo post »
Treno Vignola-Bologna: partenza con il “piede” sbagliato …
18 dicembre 2008Sembra di sentire la vecchia canzone di Edoardo Bennato del 1973 (l’album era Non farti cadere le braccia – un titolo particolarmente adatto al tema): “Ma quando arrivi treno” (per una recensione di questo primo album di Bennato: vedi). La canzone ha un testo brevissimo (ed è un po’ una lagna), ma sia per il testo che per la musica rende bene il senso dell’esperienza del pendolare ferroviario! In effetti, dal 14 dicembre, dopo la modifica degli orari del treno Vignola-Bologna, la situazione (pare impossibile) è addirittura peggiorata. Leggi il seguito di questo post »
Relazione programmatica 2009. I programmi dell’amministrazione comunale per un anno impegnativo
13 dicembre 2008Nella seduta consiliare di martedì 9 dicembre il sindaco roberto Adani ha presentato la Relazione programmatica 2009, ovvero il documento che accompagna il bilancio di previsione 2009 e che illustra i programmi dell’amministrazione comunale. Nella sua presentazione il sindaco ha parlato per circa un’ora (nel video qui sotto è riportato un estratto di 5 minuti dove parla degli investimenti e della loro ricaduta, anche economica, sul territorio).
2009. Anno impegnativo. Almeno su due fronti. La crisi economica che colpisce oggi anche il nostro paese. Anche a livello locale molti settori registrano un forte calo degli ordini e dunque del fatturato. Ciò si traduce in una riduzione dell’occupazione: maggior ricorso alla cassa integrazione e mancata riconferma dei contratti dei lavoratori “precari”. In questo modo sono colpite le famiglie. Ma impegnativo anche per la scadenza elettorale del giugno 2009: le elezioni amministrative per la scelta del nuovo sindaco e delle forze politiche che dovranno governare la nostra città. Ovviamente la Relazione programmatica 2009 non tratta di quest’ultimo aspetto, ma è bene che ogni cittadino mantenga focalizzata l’attenzione anche su di esso. Vediamone comunque i principali contenuti in estrema sintesi. La Relazione programmatica è in effetti un documento di circa un centinaio di pagine. Farne una sintesi di poche pagine significa necessariamente essere molto selettivi. Io vi colgo questi tra gli aspetti più significativi. Leggi il seguito di questo post »
Treno Vignola-Bologna: cambiano gli orari, aumentano i disagi (per gli studenti)
9 dicembre 2008E’ confermato. Con nota dell’1 dicembre inviata agli enti locali interessati dalla linea ferroviaria Vignola-Bologna la Provincia di Bologna ha comunicato il cambiamento degli orari. Dal 14 dicembre si cambia! I treni da Vignola (per Bologna) partiranno al minuto 48 anziché 45. I treni da Bologna (e diretti a Vignola), invece, partiranno al minuto 16, anziché 13. Che modifiche di orario fossero necessarie è accertato: occorre infatti sincronizzare l’ingresso nella rete ferroviaria di Bologna (che dal 14 dicembre, a seguito dell’avvio dell’Alta Velocità sulla tratta Milano-Bologna, vedrà l’aumento di treni regionali ed interregionali in transito) dei treni provenienti da Vignola (e che fino a Casalecchio corrono su un binario proprio). Ma la cosa singolare è che si modifichino gli orari del servizio Vignola-Bologna senza accertarsi delle esigenze degli utenti ed in primis dei pendolari che quotidianamente, per ragioni di studio o di lavoro, si servono di quel treno. Perché il fatto è proprio questo: un numero significativo di quei pendolari verrà penalizzato dai nuovi orari. Leggi il seguito di questo post »
Per una scuola di qualità a Vignola
4 dicembre 2008Il presente documento ha il compito di introdurre la discussione del Forum tematico Scuola (giovedì 11 dicembre, ore 20.30 in municipio) per l’elaborazione del programma del PD per le elezioni amministrative del 2009. La prima stesura ha potuto beneficiare di osservazioni di Maurizia Rabitti, Paola Covili, Valter Cavedoni ed è stata conseguentemente modificata. Ecco la versione pdf con le note.
L’acceso dibattito che ha accompagnato l’iter parlamentare del “decreto Gelmini” ha evidenziato senza ombra di dubbio che il provvedimento del governo è stato mosso esclusivamente dall’obiettivo di tagliare la spesa per la pubblica istruzione, senza alcuna vera e solida finalità pedagogica o di riforma della scuola (vedi). Invece sappiamo che la scuola italiana ha bisogno di provvedimenti che le diano più qualità. Ne ha bisogno in ogni ordine e grado, anche se, come confermano le indagini nazionali ed internazionali, la scuola primaria (scuola elementare) “funziona meglio” della scuola secondaria. Leggi il seguito di questo post »