Amministrare 2.0? Riflessioni sulla democrazia locale a Vignola

29 novembre 2010

L’amministrazione comunale di Vignola ha organizzato quattro incontri (dal 18 settembre all’11 novembre) dedicati al tema “la trasparenza al servizio del cittadino”. Il primo (18 settembre) dedicato al nuovo URP, un progetto che vedrà la luce nel 2011 (ma era stato annunciato per il 2010). Il secondo (9 ottobre) sulla società Vignola Patrimonio Srl (qui non si rifletteva su nuovi “strumenti di trasparenza”, ma si davano informazioni sulla nuova società – per una valutazione: vedi). Il terzo (16 ottobre) dedicato al tema della trasparenza nella gestione degli appalti (anche questo a raccontare le norme esistenti, non strumenti innovativi). Il quarto (11 novembre) dedicato al tema, accattivante e di moda, dell’amministrare 2.0 (il riferimento è al cosiddetto web 2.0). Gli incontri sono risultati scarsamente partecipati, come spesso avviene agli incontri organizzati dall’amministrazione Denti. Se togliamo un po’ di dipendenti pubblici (precettati?) e qualche consigliere comunale, la media dei partecipanti “esterni” è di circa 5 ad incontro. Il dato della partecipazione è indicativo, ma potrebbe non essere un buon indicatore della rilevanza del tema e della qualità della discussione. In effetti il tema è assai rilevante – la qualità dei contributi e dei progetti molto meno. Leggi il seguito di questo post »


La mia storia nella crisi, di Monica Bononcini

25 novembre 2010

Sono Monica Bononcini
assunta a tempo indeterminato
presso un’azienda di Spilamberto
settore metalmeccanica in specifico impianti elettrici per automazione
ruolo: impiegata amministrativa ufficio e magazzino
25 dipendenti
il 99% dell’attività dell’azienda è dedicata ad un unico cliente: Sitma
Già da maggio del 2007
abbiamo cominciato a sentire una crisi del settore
se prima le commesse erano programmate per l’anno intero
si costruivano anche 50 macchine tutte uguali
(parlo di più di 600 ore di lavoro l’una solo per la parte elettrica)
poi il tutto cambiò profondamente
le commesse erano notevolmente diminuite
si lavorava esclusivamente sul venduto
ogni macchina era una macchina a sé anche profondamente diversa
unica insomma e questo ha lievitato costi e tempi di lavorazione

Aspettavamo la crisi
ma mai ci saremmo aspettati
di perdere il lavoro completamente.

Monica Bononcini legge la sua "storia" nella crisi economica all'incontro su "I lavoratori e i disoccupati di fronte alla crisi economica" organizzato dalle liste Vignola Cambia e Città di Vignola (24 novembre 2010)

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Oltre la crisi economica. Guardare lontano

23 novembre 2010

Mercoledì 24 novembre, ore 20.30 al Teatro Cantelli di Vignola, si tiene un incontro su “I lavoratori e i disoccupati di fronte alla crisi economica”. L’incontro è organizzato dalle liste di cittadini Vignola Cambia e Città di Vignola e vede la partecipazione di Andrea Fumagalli, docente di economia all’Università di Pavia; Donato Pivanti, segretario provinciale della CGIL; Emore Manzini, responsabile di zona della CISL. Oggi è chiaro a tutti che la crisi economica non verrà superata velocemente e che oggi più di ieri si manifestano gli effetti negativi sul mercato del lavoro. Tra i paesi avanzati l’Italia è quello che ha subito il calo maggiore durante la crisi. Ad eccezione della Spagna, è anche quello che è cresciuto meno nel periodo successivo (vedi). Ragionare sugli effetti della crisi nel nostro territorio significa innanzitutto monitorare e comprendere l’andamento del mercato del lavoro. Ma non si tratta solo del dato quantitativo di quanti posti di lavoro sono stati distrutti, cancellati in conseguenza della crisi economica (vedi). Si tratta, infatti, anche di monitorare l’evoluzione qualitativa dell’occupazione. L’apertura di un McDonald’s, infatti, non è la stessa cosa dello sviluppo di un’azienda Hi-Tech o dell’attivazione sul territorio di un pezzetto del Tecnopolo di Modena – un esempio che non è affatto casuale. Leggi il seguito di questo post »


Primi 500 giorni dell’amministrazione Denti. Forse non tutti sanno che …

21 novembre 2010

Forse non tutti sanno che … Questo è il titolo di un’opuscoletto predisposto dalla giunta per rendere edotti i cittadini dell’operato dell’amministrazione comunale “nel primo anno di legislatura”. In realtà sono trascorsi poco più di 500 giorni dall’elezione del sindaco. Siamo dunque a poco meno del 30% della legislatura (che dura circa 1.800 giorni). “Cose fatte e cose da fare per la nostra città” – recita il sottotitolo. Operazioni “informative” di questo tipo sconfinano spesso nella propaganda. Un po’ di “contraddittorio” fa loro bene, come fa bene ai cittadini che non seguono con assiduità le vicende amministrative poter confrontare opinioni contrastanti (d’altro canto la webcam per seguire in diretta i lavori del consiglio comunale era stata annunciata come imminente a giugno 2009 ed oggi si scopre che non si riesce a fare per motivi tecnici – solo per citare uno dei tanti casi in cui si registra uno scarto evidente tra “effetto annuncio” e realizzazione effettiva: vedi). Poi ciascuno sarà in grado di valutare ed esprimere o meno il gradimento per questa amministrazione. Presento dunque la mia versione di Forse non tutti sanno che … Leggi il seguito di questo post »


Quando sono i grandi a fare i bulli. Due episodi vignolesi

18 novembre 2010

E’ difficile dire se episodi di inciviltà e di violenza sono in aumento nelle “civili” società moderne. E’ certo che l’interrogativo sui trend in atto e sulle cause di questi fenomeni meriterebbe maggiore attenzione. Anche Vignola – lo sappiamo da tempo – non è immune da questi episodi. Due in particolare mi hanno colpito in questi giorni. Il primo, avvenuto sabato 13 novembre, è un episodio di violenza tra adulti, genitori “sostenitori” delle squadre di calcio in cui giocavano i figli dell’età di 7-8 anni. Il secondo risale a quest’estate, ma mi è stato raccontato pochi giorni fa. E’ un caso di “vandalismo” compiuto da un adulto. Un episodio singolare ed inquietante: l’abbattimento di una struttura-gioco – con il motosega! – in una delle aree verdi interne al quartiere Le Coorti a Brodano. Leggi il seguito di questo post »


Se il PD bussa alla tua porta. Le tre questioni che porrei sul governo locale

15 novembre 2010

Il PD di Pierluigi Bersani ha lanciato in grande stile la campagna “porta per  porta”. “Tre settimane di mobiltazione per raccontare all’Italia il paese che abbiamo in mente”. Così recita uno degli slogan che accompagnano la mobilitazione. Apprezzo sinceramente. Pur non sapendo se qualcuno del PD locale verrà a suonare al mio campanello di casa. Sto in periferia. Ma se dovesse accadere mi farebbe piacere che il mio interlocutore fosse un minimo preparato su alcune questioni “programmatiche” che per me sono assai importanti. E che riguardano l’ordinamento delle autonomie locali. Tradotto: il funzionamento del (mio) comune, l’istituzione pubblica più vicina ai cittadini (ed il rapporto tra questo ed i livelli sovraordinati). Per aiutare quelli della campagna “porta per porta” (nell’improbabile caso che qualcuno mi si presenti davanti) vorrei formulare in anticipo le domande che farei loro e le osservazioni che esporrei in merito al documento programmatico del PD sul tema. Un buon punto di partenza, ma su cui c’è ancora un po’ di lavoro da fare (qui trovate la pagina web di presentazione e qui il testo in pdf). Leggi il seguito di questo post »


Vignola Grandi Eventi: prima festa delle foglie morte

14 novembre 2010

Non fa in tempo a terminare la partecipatissima (sic!) settimana dedicata agli “alberi in città” che già Vignola diventa teatro di una nuova festa a tema ambientale: la Festa delle foglie morte. Tipica festa autunnale a soggetto, ma prima edizione dell’amministrazione Denti. L’amministrazione comunale, infatti, l’ha voluta con forza, organizzandola in collaborazione con (o con la complicità di?) HERA SOT Modena.

Festa delle foglie morte. Qui via Matteotti (foto del 13 novembre 2010)

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Ferrovia Vignola-Bologna: bufale ad alta velocità?

13 novembre 2010

Venerdì 12 novembre l’azienda ferroviaria della Regione Emilia-Romagna (FER Srl) ha “inaugurato” il primo dei nuovi treni ATR220 in servizio da Vignola a Bologna (uno era già in funzione, seppur in modo non continuativo, limitatamente al tratto Bazzano-Bologna). Poche ore dopo – oggi, sabato 13 novembre – il treno 11649 (in partenza da Bologna alle 5.30 e diretto a Vignola) viene soppresso per guasto. Qualche decina di persone rimangono a piedi. Il treno 11440 (in partenza da Vignola alle 6.46) viene annunciato con 15 minuti di ritardo. Più di un centinaio di studenti delle medie superiori (di Vignola e degli altri comuni serviti) che frequentano scuole bolognesi anche oggi arriveranno in ritardo. Entreranno alla seconda ora. Eppure la prima notizia è passata sul TG regionale e su tutti i TG locali, oltre che sui principali quotidiani locali (solo Modena Qui riporta un tempestivo comunicato dell’associazione degli utenti: vedi). La seconda sui TG non ci va mai. E’ la differenza tra evento e quotidianità, tra evento e routines. Ma i cittadini-utenti non vivono di eventi, diversamente dai politici che sempre più spesso costruiscono eventi per ottenere un po’ d’attenzione dai mass media. I cittadini-utenti vivono di routines, di quotidianità.

Venerdì 12 novembre, ore 9.28: il nuovo ATR220 con le autorità a bordo arriva alla stazione di Bazzano

La messa in funzione dei nuovi ATR220 sulla linea Vignola-Bologna è indubbiamente un fatto positivo. Ma oggi viene usato per coprire i problemi che rimangono e che, in alcuni casi si accentuano, e che segnano questo servizio ferroviario ancora oggi come inadeguato e non dignitoso. Vediamo perché. Leggi il seguito di questo post »


Vignola e il verde urbano, di Enzo Cavani e Simona Plessi

11 novembre 2010

Il “verde” in città: una presenza scontata, potremmo dire, e come tale per molti priva di un’identità definita. Una convenzione? Una necessità? Un’abitudine? Un fastidio? Per noi, semplicemente (!), il “verde” in città è un patrimonio: un patrimonio, vivo, di salute e bellezza. Se tale può ritenersi, esso deve essere oggetto di costante attenzione e responsabilità da parte di coloro che ne hanno la gestione a livello istituzionale e dei singoli cittadini. Vignola è un piccolo territorio comunale. Conseguentemente, il suo patrimonio “verde” ha dimensioni limitate: questo, ai nostri occhi, lo rende ancor più prezioso. Leggi il seguito di questo post »


Quer pasticciaccio brutto dell’insegnamento dell’italiano agli alunni stranieri

7 novembre 2010

L’anno scolastico è iniziato il 15 settembre. Ad oggi, domenica 7 novembre, l’attività di insegnamento della lingua italiana agli alunni stranieri con deficit linguistico non è ancora partita nelle scuole dell’obbligo dell’Unione Terre di Castelli. Sappiamo che gli alunni stranieri che frequentano le scuole del nostro territorio sono più del 20% del totale degli iscritti alle scuole (vedi). Molti di loro, la grande maggioranza, sono nati in Italia o sono in Italia da parecchi anni. Dunque non necessitano di particolare sostegno dal punto di vista dell’apprendimento della lingua italiana. Non è così invece per una minoranza di alunni stranieri, appena giunti dal paese di origine o comunque in Italia da poco tempo. Troppo poco per aver potuto acquisire le competenze linguistiche necessarie per poter frequentare con profitto le lezioni nella scuola italiana. Per affrontare questo problema, dall’inizio degli anni 2000, il comune di Vignola (assieme agli altri comuni del territorio) offre risorse e/o personale alle scuole dell’obbligo (e non solo) per garantire questa attività di formazione linguistica in ambito scolastico. Più rapidamente un alunno straniero diviene in grado di padroneggiare la lingua italiana, più facile sarà per lui procedere con l’apprendimento curriculare (e più rapidamente verrà superato l’handicap, per il gruppo-classe, di alunni che non comprendono e non parlano adeguatamente la lingua italiana). Oggi questa attività è garantita dall’Unione Terre di Castelli. Con l’anno scolastico 2010/2011, però, la macchina istituzionale ed organizzativa si è inceppata. Leggi il seguito di questo post »