Il Comitato Parco dei Gemellaggi di Vignola ha iniziato alcuni giorni fa una campagna di raccolta fondi per l’acquisto di un gioco per il “Parco delle Città Gemellate ed Amiche” di Brodano (il parco realizzato nell’area di via di Mezzo). Obiettivo raccogliere 5.000 euro per l’acquisto del “Il Castello di Re Caramella“, un gioco accessibile anche ai bambini con disabilità, grazie al quale tutti i bambini possano giocare con l’allegria e la spensieratezza di cui hanno diritto. Il progetto, denominato “Un Parco per tutti! Un Gioco per tutti!”, è presentato tramite questo video e merita di essere sostenuto!
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Un comitato di cittadini raccoglie fondi per il Parco delle Città Gemellate ed Amiche (ex-Parco di via di Mezzo)
24 aprile 2016Parco di via di Mezzo due anni dopo (è nato un comitato di cittadini)
10 settembre 2015Poco più di due anni fa (era l’8 giugno 2013) fu inaugurato il parco di via di Mezzo, ribattezzato Parco delle Città gemellate e amiche (vedi). Dei vistosi limiti del progetto di quel parco, testardamente voluto così dall’amministrazione Denti, abbiamo già detto lungamente (vedi). I due anni passati da allora non cambiano di una virgola le cose dette e la loro validità. In sintesi si tratta di un esempio perfetto di come non dovrebbe essere realizzato un parco pubblico (tra l’altro si tratta del secondo parco vignolese per dimensioni – circa 10.000 mq – dopo il Parco dei nuovi nati). C’è tuttavia una notizia positiva. Negli ultimi mesi si è costituito un comitato di cittadini per la cura del parco. Questo “Comitato” ha promosso, con il supporto dell’amministrazione comunale, la prima festa del parco che si è tenuta sabato 29 agosto. Non ho informazioni circa il successo o meno dell’iniziativa (immagino sia andata bene). Al di là dell’evento, la costituzione del Comitato è in ogni caso una buona notizia. Si aggiunge ad altre più o meno ampie iniziative di tutela e produzione di “beni comuni” (vedi) – un fenomeno che non riguarda certo solo Vignola (si pensi al fenomeno delle “social street” di cui la più famosa è probabilmente via Fondazza a Bologna: vedi). Leggi il seguito di questo post »
Parco di via di Mezzo: un parco nato morto
31 agosto 2013Parco di via di Mezzo: un parco nato morto, un set su Flickr.
Era stato inaugurato sabato 8 giugno (vedi). E’ bastata un’estate per fare del Parco di via di Mezzo un parco morto. Il parco è completamente secco. Di verde ci sono solo le erbacce. Insomma è completamente inospitale (se non per i cani). Leggi il seguito di questo post »
Inaugurato il Parco delle città gemellate e amiche, subito ribattezzato Parco delle erbacce
9 giugno 2013Sabato 8 giugno è stato finalmente inaugurato il parco di via di Mezzo, dopo che l’inaugurazione prevista un anno fa, il 30 giugno 2012 (vedi), era stata rinviata per le cattive condizioni del “nuovo” parco (sic). Il parco è stato intitolato “Parco delle città gemellate e amiche”, ma prontamente ribattezzato da alcuni presenti come “Parco delle erbacce”. Essendo uno dei pochi cittadini vignolesi che ne ha seguito l’iter di progettazione e realizzazione con continuità (vedi) e che più ha tentato, assieme alla lista di cittadini Vignola Cambia, di migliorarne il progetto (vedi), aggiungo le ultime considerazioni a questa triste vicenda amministrativa, dove l’incapacità nel fare si aggiunge alla non volontà di ascoltare ed il conto viene fatto pagare ai cittadini – in primo luogo ai residenti del quartiere che pur avendo a disposizione il secondo, per grandezza, parco urbano vignolese scopriranno assai presto quanto poco ospitale sarà il nuovo parco specie nel periodo estivo (l’hanno già scoperto, in verità). I miei interventi precedenti sul parco sono ora raggruppati nella categoria “parco di via di mezzo”.
Parco di via di Mezzo: imminente l’inaugurazione, irrisolti i problemi
1 giugno 2013Sabato 8 giugno, alle ore 18, sarà inaugurato il “nuovo” parco di via di Mezzo. “Ex-parco di Via di Mezzo” – sta scritto sul pieghevole predisposto dall’amministrazione comunale per la manifestazione A Vignola è tempo di ciliegie. Un lapsus freudiano, si potrebbe dire. Da non-già-ancora (il parco doveva essere inaugurato il 30 giugno 2012! Ma poi si accorsero della condizione penosa in cui era ridotto già pochi giorni prima dell’inaugurazione: vedi) ad “ex-parco” in un batter d’occhi. Ancora oggi sono evidenti i problemi del parco, che rimangono tutti quelli già denunciati da tempo: un tappeto erboso a chiazze (conseguenza della cattiva opera di dissodamento del terreno), erbacce in gran quantità, la pista ciclo-pedonale che lo attraversa già in fase di disgregazione, la mancanza di un adeguato impianto di irrigazione (con raccolta ed uso dell’acqua piovana), la singolare disposizione degli alberi che lo rende assolutamente inabitabile in estate. Leggi il seguito di questo post »
Parco di via di Mezzo: le immagini!!
19 agosto 2012Parco di via di Mezzo – Vignola, un set su Flickr.
Le foto documentano i lavori di realizzazione del Parco di via di Mezzo a Vignola, dal 2010 al 30 giugno 2012 (data in origine scelta per l’inaugurazione, poi posticipata all’autunno 2012, viste le disastrose condizioni del parco) e oltre, fino al 13 agosto 2012. Per un’analisi critica della progettazione e realizzazione: vedi.
Parco di via di Mezzo. Una partenza … catastrofica.
4 luglio 2012L’inaugurazione era già fissata per sabato 30 giugno. Le lettere ai residenti nella zona già inviate. Poi è saltato tutto. L’amministrazione comunale ha fatto marcia indietro e rinuncia, per ora, all’inaugurazione del nuovo parco di via di Mezzo. Comprensibilmente. Visto che è in uno stato penoso! Il completamento dei lavori era stato annunciato a mezzo comunicato stampa il 10 maggio scorso: “nei prossimi giorni verranno conclusi i lavori al parco di via di Mezzo” (pdf). Cosa che però è avvenuta solo a giugno. Ma qualcosa è andato storto ed il parco si presenta già oggi del tutto inospitale. Il “prato fiorito” è in realtà una distesa di fiori secchi. E’ privo di giochi per bambini o anche solo di una fontanella ristoratrice! Le erbacce hanno infestato larga parte della superficie. E con la calura di questi giorni a cavallo tra giugno e luglio – complice l’anticiclone africano “Scipione” prima, “Caronte” poi – il parco è assolutamente inabitabile. Ed infatti la presenza umana si registra solo nelle ore serali, quando la morsa del caldo si allenta. Era tutto prevedibile, viste le caratteristiche del progetto. Ed in effetti era stato tutto previsto (vedi). I cittadini del quartiere guardano perplessi l’opera realizzata dal comune di Vignola, il secondo parco vignolese per grandezza! Comprensibile, visto questo disastro, che né l’assessore Scurani, né il sindaco Denti abbiano avuto il coraggio di tenere fede a quanto annunciato, inaugurandolo il 30 giugno!
Parco di via di Mezzo. Si concludono i lavori, rimangono i problemi
18 Maggio 2012L’amministrazione comunale annuncia con un comunicato stampa (pdf) l’imminente fine dei lavori del parco di via di Mezzo (qui una presentazione del progetto: vedi). Nel seguire la vicenda io ero rimasto all’incontro pubblico, sebbene scarsamente pubblicizzato e dunque scarsamente partecipato, del 14 settembre 2011, quando l’assessore all’ambiente Mauro Scurani affermò l’intenzione di tener conto delle diverse osservazioni critiche emerse (vedi). Le cose invece sono andate diversamente. “Entro la fine di maggio” – così recita il comunicato stampa – i lavori saranno conclusi (magari anche un po’ dopo). Ma nessuna modifica è stata apportata al criticabile progetto messo in campo dall’amministrazione Denti. Ricapitoliamo.
Parco di via di Mezzo: i lavori sono partiti, ma il progetto non convince.
27 agosto 2011Sono partiti i lavori per la realizzazione del Parco di via di Mezzo. Il tratto centrale di Via di Mezzo è stato soppresso (ora la mobilità lungo l’asse Nord-Sud nel quartiere è garantita dalla parallela via Gandhi), l’asfalto è stato rimosso, il terreno è stato livellato ed i primi lavori impiantistici avviati. Una mozione di Vignola Cambia, presentata nel consiglio comunale del 25 maggio, chiedeva che i cittadini vignolesi (i residenti del quartiere ed i cittadini interessati) fossero coinvolti nella progettazione, per definire funzione e caratteristiche dell’area verde. L’amministrazione comunale si è espressa contro a questa proposta (vedi), nonostante i proclami sulla “partecipazione”. Ci si limiterà dunque ad “invitare” i cittadini ad una o più sedute della commissione consiliare in cui il progetto verrà presentato e discusso (tra l’altro in commissione i cittadini non hanno diritto di parola). Questa soluzione pasticciata non promette nulla di buono. Ma una piccolissima chances di rendere più “funzionale” l’intervento c’è, visto che l’amministrazione si è presa l’impegno ad una sorta di presentazione pubblica del progetto. Cosa che avverrà, alla presenza dell’assessore all’ambiente Mauro Scurani, della progettista arch. Maria Elena Fabbrucci (StudioBES di Modena), del responsabile comunale del verde pubblico Stefano Zocca, mercoledì 14 settembre ore 20.30 presso il teatro Cantelli (qui il pdf). Vediamo di fare qualche considerazione preliminare (qui la relazione tecnica in pdf). Leggi il seguito di questo post »
Code di paglia. Ecco perché l’amministrazione comunale non accoglie la richiesta di progettazione partecipata del parco di via di Mezzo
26 Maggio 2011All’ultimo punto del consiglio comunale del 25 maggio scorso era posto all’ordine del giorno la mozione di Vignola Cambia intitolata “Progettazione partecipata per il parco di via di Mezzo!”. La vicenda dovrebbe essere nota: dopo un po’ di tribolazioni parte finalmente la realizzazione del percorso ciclo-pedonale che andrà a sostituire l’attuale via di Mezzo (in parte), con annessa area di verde pubblico. Il progetto è stato ridimensionato per far fronte alla riduzione delle risorse (da 1 milione a 310.000 euro). Ci sarebbero buone ragioni per coinvolgere i cittadini nella progettazione del nuovo parco. Io ne ho parlato in un post (vedi) e Vignola Cambia ha tradotto quella prospettiva in una richiesta vincolante per la giunta, insomma una “mozione”. Che appunto è stata presentata e discussa nel consiglio del 25 maggio. Risultato: non se ne farà nulla. Ma come? Non è questa l’amministrazione comunale che non tralascia mai di dire di essere per la partecipazione? Non è questa l’amministrazione che ha tanta ansia di dimostrare l’impegno a promuovere la partecipazione dei cittadini da scrivere in un comunicato stampa (n.55/2010) che avrebbe convocato un “incontro partecipato (sic!) tra amministratori e cittadini”? Non è Daria Denti quel sindaco che definendo le sue priorità nella prima fase della legislatura dichiarava: “maggiore partecipazione dei cittadini, tutela del territorio, sicurezza” (Comunica, n.4, 2009, p.34). Dunque: “maggiore partecipazione dei cittadini”. Addirittura al primo posto! Eppure appena si presenta un’occasione un minimo importante – un parco da 9.500 mq – e neanche troppo impegnativa (non ci sono conflitti da gestire), l’amministrazione se la lascia scappare! No, in effetti non è così. E che questi vanno dove volge il vento e, soprattutto, la convenienza. Delle impegnative dichiarazioni di qualche mese prima (“maggiore partecipazione dei cittadini”) se ne sono già dimenticati, come capita a tutti coloro che ragionano non in base a convinzioni, ma a convenienze. Guardiamo un attimo il castello argomentativo messo in campo per respingere una richiesta (progettazione partecipata del parco) che non fa altro che esplicitare impegni che la giunta stessa aveva affermato. Leggi il seguito di questo post »