Unto del Signore! Muzzarelli si autonomina presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS)

In politica ci sono episodi che dicono più di mille dichiarazioni. Uno di questi è avvenuto martedì 27 gennaio, in occasione della seduta della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) di Modena. Il Regolamento della Conferenza dice chiaramente che presidente e vicepresidente (o in alternativa Presidente e co-Presidente) vengono eletti dai componenti con voto palese all’inizio del mandato. Nella seduta di martedì 27, invece, Giancarlo Muzzarelli, sindaco del comune e presidente della Provincia di Modena, si è presentato come se fosse già stato eletto. Cosa che in realtà non era avvenuta! Come se non abbisognasse del passaggio elettorale!  Grande imbarazzo dei sindaci PD che però non se la sono sentita di contraddire il nuovo “duca” di Modena. Meglio uno sfregio alle istituzioni. Solo il sindaco di Vignola Mauro Smeraldi ha avuto il coraggio di denunciare la vicenda “fantozziana”. Tutti gli altri … zitti e muti. Guai a disturbare il manovratore.

Gazzetta di Modena, 29 gennaio 2015, pag. 27.

Gazzetta di Modena, 29 gennaio 2015, pag. 27.

[1] Bisogna comprenderlo il sindaco di Modena, nonché presidente della provincia, Giancarlo Muzzarelli. Lui si mette al “servizio” della città, anzi dell’intero territorio provinciale, e gli tocca anche di sottostare alle regole che presiedono il funzionamento delle istituzioni! Davvero inconcepibile!!! Eppure è così: il Regolamento della CTSS di Modena prevede (è scritto all’art. 1) che “all’inizio di ogni nuovo mandato amministrativo a livello provinciale la Conferenza, su convocazione congiunta del Presidente della Provincia di Modena e del Sindaco di Modena, viene insediata ed elegge il Presidente e il Vice presidente con voto palese e a maggioranza qualificata (dei due terzi degli aventi diritto).” Oppure, in alternativa, può decidere di eleggere due presidenti (ovvero Presidente e co-Presidente) – come in molte realtà avveniva quando ancora esistevano le Province, chiamando ai vertici della CTSS il sindaco del comune capoluogo ed il presidente della provincia (qui il testo del Regolamento della CTSS di Modena approvato nella seduta del 16 dicembre 2004: pdf). Invece nella seduta del 27 gennaio ci si è dimenticati (sic!) che il presidente andava eletto. Muzzarelli, che si sentiva evidentemente già presidente (avendo in effetti assommato su di sé ogni carica politica di rilievo a Modena & C.) ha proposto all’assemblea l’elezione del solo co-Presidente (proponendo per tale ruolo il sindaco di Carpi Alberto Bellelli). Quando gli è stato fatto notare – l’ingrato compito di guastargli l’umore se l’è assunto l’unico sindaco “civico” del consesso, visto che a nessun sindaco PD è venuto in mente che forse era opportuno rispettare il regolamento – che non poteva dare per scontato il fatto di essere lui il presidente, visto che l’elezione del presidente (come prevede il regolamento) non si era tenuta, la reazione è stata di “lesa maestà”. Mondo ingrato! – deve avere pensato.

L'ospedale di Vignola. La sua dotazione di servizi ed il suo futuro è deciso dalla CTSS di Modena, un organismo caratterizzato da opacità! (foto del 16 gennaio 2010)

L’ospedale di Vignola. La sua dotazione di servizi ed il suo futuro è deciso dalla CTSS di Modena, un organismo caratterizzato da opacità! (foto del 16 gennaio 2010)

[2] L’episodio è stato raccontato dal sindaco di Vignola Mauro Smeraldi attraverso una lettera alla stampa locale, in effetti pubblicata in data odierna da Gazzetta di Modena (pdf) e Prima Pagina (pdf). Un comunicato stampa della Provincia di Modena (n. 35 del 27 gennaio 2015) usa una formulazione ingannevole nel tentativo di occultare la vicenda. Vi si dice infatti che “Per regolamento la Conferenza è presieduta dal presidente della Provincia e dal sindaco di Modena, cariche ricoperte da Muzzarelli; la Conferenza ha deciso quindi di mantenere la figura del copresidente nominando appunto Bellelli.” Leggere per credere (vedi). In realtà il regolamento dice che è (solo) la prima seduta ad essere “presieduta dal presidente della Provincia e dal sindaco di Modena”, mentre per stabilire la presidenza ordinaria si procede all’elezione! Invece non solo Muzzarelli non concepiva che sé stesso come presidente, ma riteneva che la sua investitura alla presidenza potesse addirittura prescindere dall’elezione (come richiede invece il regolamento). Una tipica sindrome da “unto del Signore” – anche se in questo caso si manifesta sul lato sinistro (sic) dello schieramento politico.

L'ingresso del Pronto Soccorso di Vignola (foto del 9 giugno 2012)

L’ingresso del Pronto Soccorso di Vignola. La dotazione dei servizi sanitari del distretto di Vignola è decisa dalla CTSS, un organismo caratterizzato da opacità! (foto del 9 giugno 2012)

[3] Vi sono dosi di concentrazione di potere che evidentemente nuocciono alle istituzioni. Questo è uno di quei casi. Che ci ricorda quanto sia facile violare le istituzioni e quanto siano fragili i meccanismi di controllo. Non so dire se passerà alla storia l’assemblea dei sindaci (PD) silente di fronte a questo sgarbo istituzionale (sia esso intenzionale oppure no). Come non so dire se passerà alla storia la lettera di denuncia del sindaco di Vignola, ampiamente ripresa dai quotidiani locali. Fosse per me vorrei che ciò avvenisse. Vorrei che all’episodio si desse l’importanza che merita – cioè tanta. Perché il mancato rispetto delle istituzioni ed il loro essere “curvate” ad esigenze politiche, quando non personali, è purtroppo un tratto costante della storia di questo paese. E chi fino a ieri strillava di fronte ai guasti del berlusconismo, oggi si rivela muto di fronte a comportamenti ugualmente lesivi!

Prima Pagina, 29 gennaio 2015, pag. 12.

Prima Pagina, 29 gennaio 2015, pag. 12.

[4] Non è un caso che episodi di questo genere si verifichino laddove manca un controllo dell’opinione pubblica. Gli organismi come la CTSS appartengono infatti ad un regime che possiamo definire di “nuova opacità”. Da tempo nel paese è in atto un processo di “esternalizzazione” di servizi e funzioni che sono naturalmente incardinate, in termini di responsabilità politica, sugli enti locali. Ma mentre le decisioni più importanti degli enti locali avvengono nella dimensione pubblica di una seduta consiliare (in cui tutti i cittadini interessati, volendo, possono partecipare, seppur solo da “spettatori”), negli enti di secondo livello la dimensione della “pubblicità” non è garantita. Assemblea dei soci dell’ASP o assemblea dei soci ATERSIR, prima che quella dei soci di HERA; Comitato di distretto o CTSS; e così via con l’elenco delle numerose società partecipate o aziende a cui è affidata la gestione di servizi. La ricerca di più efficienza (se mai è ottenuta) è pagata con una perdita della “pubblicità”, ovvero con una nuova opacità. Il processo decisionale è cioè sottratto al controllo del “pubblico” dei cittadini – quelli che dovrebbero ancora oggi essere i depositari della “sovranità” democratica! Insomma, la democrazia è in regressione! Ora, tra l’altro, anche le sedute del consiglio della “nuova Provincia” (sic) sono sottratte agli sguardi dei cittadini, non essendo più pubbliche (vedi)! Purtroppo anche il governo della sanità, anche in questa regione che si vorrebbe all’avanguardia per i metodi di governo, è da tempo sottratto allo sguardo del “pubblico”, ovvero al controllo dei cittadini. Le sedute della CTSS, infatti, non sono pubbliche! E non è dato sapere perché. Non è dato sapere perché sono pubbliche le sedute di un consiglio comunale, ma non quelle di un consiglio provinciale (vedi) e non quelle di una seduta della CTSS! Certo, alcune CTSS si sentono maggiormente impegnate di altre nel garantire “trasparenza” e nel “rendicontare” il loro operato. La CTSS di Bologna, ad esempio, dispone di un sito web tramite cui offre informazioni e documenti, tra cui anche gli ordini del giorno delle sedute (mancano però i testi dei verbali) (vedi). Non così, invece, la CTSS di Modena di cui i cittadini (i 700mila cittadini di questa provincia interessati dalle sue decisioni, ovvero “toccati” dalle sue decisioni) non sanno praticamente nulla – a dispetto dell’importanza degli orientamenti che in essa si formano e delle decisioni che essa assume (vedi). Indignatevi! – incita Stéphane Hessel. Ecco, qui c’è materia d’indignazione.

PS Qui la news dell’elezione del presidente della CTSS di Bologna (vedi). Al contrario il comunicato della provincia di Modena è un capolavoro di ambiguità, visto che nulla dice né sulla necessità di eleggere il presidente, né sulla sua effettiva elezione o meno (vedi).

8 Responses to Unto del Signore! Muzzarelli si autonomina presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS)

  1. Andrea Paltrinieri ha detto:

    Deve essere chiaro che qui non è in discussione la legittima possibilità del sindaco di Modena, nonché presidente della Provincia, di ricoprire anche la carica di presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) di Modena. Il titolo usato dalla Gazzetta di Modena è, da questo punto di vista, fuorviante (certo, diversa è la questione dell’opportunità di una tale concentrazione di cariche). Qui è invece in discussione il fatto che Muzzarelli possa diventare presidente della CTSS senza passare per una formale elezione, come prevede il Regolamento della CTSS! Perché è questo che è stato prospettato nella seduta della CTSS di martedì 27 gennaio! Un presidente “di fatto”, anziché un presidente eletto dai componenti della CTSS. Strane disattenzioni (ma indicative di un “clima”).

  2. Rosanna Sirotti ha detto:

    come sempre siamo sudditi mazziati e contenti e non cittadini. Le voci di dissenso non troveranno spazio adeguato nella testa dei modenesi e vignolesi che continueranno a credere a chi ” con quella bocca può dire ciò che vuole ” e si adegueranno contro il loro interesse di cittadini.

  3. Stefano ha detto:

    Leggendo il curriculum del sindaco di Carpi (mai un giorno di lavoro vero in vita sua), in linea con il profilo del suo predecessore e di quello del presidente della regione c’è da mettersi le mani nei capelli che vogliano affrontare i problemi reali della gente. Muzzarelli ha già dato ampia immagine di se alla primarie

  4. Giovanni ha detto:

    Sarebbe bene occuparsi anche della neve, era difficile fare peggio della Denti, strade sporche molto peggio che in altri comuni e scuole chiuse con i genitori e gli insegnanti già davanti al cancello la mattina alle 7,40, sono in molti a dover studiare da sindaco

    • Andrea Paltrinieri ha detto:

      La nuova amministrazione civica ha indubbiamente commesso un errore di valutazione circa la chiusura delle scuole nella giornata di venerdì (la decisione è stata presa tardivamente). Per quanto riguarda la pulizia delle strade, invece, la gestione è stata certamente più efficace rispetto a quanto visto con la precedente amministrazione Denti. Soprattutto già domenica pomeriggio l’area centrale di Vignola era stata sgombrata degli accumuli di neve nei punti più importanti (viale Mazzini, via Trento e Trieste), le ciclabili sgombrate agevolando così il passaggio dei pedoni, ecc. Se non si vuole fare il confronto con le nevicate del 2012:

      Neve a Vignola: febbraio 2012


      si guardi l’operato dell’amministrazione Muzzarelli a Modena. Questi sono i benchmark. Poi tutti vorremmo che la neve sparisse poche ore dopo che è caduta o che gli spazzaneve pulissero rapidamente soprattutto le vie a cui siamo interessati, ma questa è un’altra storia.

      • dunnangall ha detto:

        Carissimo Dott. Paltrinieri
        non deve essere così frettoloso nel liquidare l’appunto del buon Giovanni riguardo all’imbarazzante gestione dell’ emergenza metereologica, che ha investito la nostra cittadina, da parte dell’Amministrazione Comunale. In fondo che si poteva fare di più di fronte a tale forza della natura, a tale impeto. D’altronde era solo una settimana che era stata annunciata, in fondo ha nevicato per tutto un giorno e mezzo, BigSnow !!! Sa qual è il tema ? E’ che alle cinque e mezza di mattina c’era gente che si spalava i cortili e i cancelli per poter uscire per andare al lavoro e portare i cinni a scuola, ma dei mezzi nessuna traccia. Alle sette e mezza sono uscito per portare i figli a scuola e le strade non erano state toccate, con tutta calma a cinque minuti dalla campanella è arrivato un mitico sms…tutti a casa ragazzi ! in compenso si è recuperato in prontezza pochi istanti dopo con un…tutti a casa anche sabato..ve lo dico subito chissà che non me ne dimentichi. Per piacere Paltrinieri ma lei dove stava in quei giorni…alle Canarie ? Mica c’è stata una tormenta di neve per una settimana, eppure a sabato vedere un po’ di strade almeno le principali un po’ pulite neanche per sogno, anzi la neve ancora li’ pian piano si scioglieva allagando tutto, e i pedoni ? tutti in mezzo alla strada perchè le ciclabili erano piene e dei passaggi pedonali non se ne vedeva neanche uno libero. Tutti si sapeva che tra sabato e domenica la temperatura si sarebbe abbassata arrivando il sereno…ma non si è pensato di pulire e sgombrare bene i passaggi, pedonali e nemmeno di metterci del sale. Domenica mattina le poche ciclabili e pedonali libere dalla neve erano…delle lastre di ghiaccio impraticabili..per la gioia di famiglie, bambini e anziani. Chiudo, vorrei che lei postasse le immagini di lunedì mattina relative alle pietose condizioni delle pedonali adiacenti alle scuole, agli accessi ai passaggi e alle entrate per le stesse, o i miei figli sono un po’ sfigati che vanno nelle due uniche scuole rimaste schifosamente non pulite…oppure è stata veramente una vergogna. Nel caso non avesse avuto tempo, o voglia, di filmare chieda pure c’è chi gliele procurerà volentieri.
        Guardi, nessuno pretende che la neve sparisca dopo poche ore, oltretutto per la campagna questa nevicata è stata un toccasana, ma certo si vorrebbe vedere efficienza impegno e soprattutto competenza di chi dovrebbe occuparsi di questi temi…le storie se le racconti da solo, questa è stata una pessima figura..a scapito dei cittadini
        Saluti

  5. Stefano Lugli ha detto:

    Mi chiedo come può ritenersi in grado di gestire un Comune come Modena e la Provincia di Modena e le altre cariche che ha voluto per se, quando il signor Muzzarelli scivola di brutto non su una buccia di banana ma su 30 cm di neve!

    Sempre pronto a farsi fotografare nelle prime pagine dei giornali col suo bel faccione, sempre pronto a rivendicare come sue conquiste anche traguardi il cui merito sono in verità di tutt’altra pasta e natura, vedi l’ultimo esempio sul positivo esito della vicenda ciliegia di Vignola IGP con cui in nostro Sindaco Presidente ha avuto subito la voglia di auto attribuirsi la paternità.

    Poi, quando sorgono problemi, Sempre pronto a scaricare su altri le responsabilità che sono invece sue, come nel caso recente dell’emergenza neve a Modena.

    Mai un cenno o un segnale di autocritica sul suo operato. Tra l’altro un gesto di scuse la gente lo capirebbe e lui si dimostrerebbe anche più umano e più vicino ai problemi normali della gente comune che lo ha votato ed anche a chi non lo ha votato. Io sono uno dei primi, ma dovessi votarlo adesso non lo rifarei.

    Il Signore pecca probabilmente di presunzione, forse è un po’ vanitoso e brioso, forse anche permaloso, sicuramente molto ambizioso. Comunque, dati alla mano, molto ma molto lontano dalla gente. Pighi non reggerebbe al confronto.

    Tanto bravo ad organizzarsi la campagna elettorale e le primarie con i metodi che sappiamo. Tanto deludente e sconcertante in questi primi mesi come amministratore di una città e di una provincia come Modena.

    Aveva ragione Richetti: l’arroganza è l’anticamera della sconfitta.

  6. Simo ha detto:

    Caro Andrea, sei troppo buono con la CTSS di Bologna, ma devo correggerti su un punto: i verbali li pubblichiamo, sempre, perché così è scritto nel nostro regolamento. Li pubblichiamo in pdf e in generale il sito non è una bellezza, ma li pubblichiamo:
    http://www.ctss.bo.it/Sedute/verbali-del-2015

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