“Tempo non c’è tempo sempre più in affanno
inseguo il nostro tempo vuoto di senso senso di vuoto
E persone quante tante persone un mare di gente nel vuoto…”
Questo è l’inizio di una canzone, Vuoto, di Franco Battiato.
Che c’entra col volontariato?
Semplice ogni volta che chiedo ad un amico se vuole dedicare un paio d’ore la settimana per portare avanti un progetto di giustizia, solidarietà e cooperazione internazionale viene portato sul banco delle scuse, direttamente o indirettamente, il Tempo.
Limitato, prezioso, troppo poco per alzare la testa e dedicarsi ad altro che non sia il tran tran quotidiano, un insieme di affari propri, obblighi e doveri apparentemente imposti.
Già, imposti… perchè tornato da scuola qualcuno ci impone di connetterci a messenger o fb, qualcuno ci obbliga a giocare con la play delle ore, a passare un pomeriggio a provare borsette scarpe e cappotti e se và bene andare ad allenamento. Chi è questo qualcuno così potente?
Noi, solo noi.
Qual’è il senso delle cose che facciamo durante la giornata?
Vuoto…vuoto di senso appunto.
Io credo che gli amministratori della giornata dovremmo essere noi, dovremmo in primo luogo capire cosa vuol dire essere veramente soddisfatti della propria giornata, e aver
La certezza, quando andiamo a dormire, che questa giornata non è stata vana, che vivendola ho contribuito a migliorare in qualche modo le imperfezoni di questo mondo.
La certezza che ogni mio respiro è servito ad alimentare un corpo che si è reso strumento per riequilibrare la bilancia della giustizia.
La certezza che ogni singolo battito del cuore ha avuto senso, che anche quella giornata è stata vissuta per qualcosa. Che è valsa la pena di alzarsi e lavorare.
Qualche mese fà, all’alba del Sabato Santo, sotto la pioggia circondato da guide e amici ho professato il mio credo, il Senso che colma il Vuoto, fare la felicità degli altri, il servizio guidato da quella forza che sì ti obbliga ad alzarti, respirare, lavorare, l’Amore.
Voleva essere l’ennesimo tentativo di chiedervi di prender parte al progetto della Bottega di Vignola, si è traformato in una preghiera di dar senso alla vostra vita e testimoniarlo nella concretezza della quotidianità, in qualsiasi ambito, basta sia concreto.
Vergognatevi delle mani pulite perchè come tanti cantano: ” ..sporcarsi le mani in questo mare è un segno.. ”
Buon pomeriggio a tutti.
Vostro Umberto from Spilamberto
bravo … ce chi come te riesce a dare un senso