E’ lecito provare un certo orgoglio per il fatto che per la prima volta a Vignola si racconta la vicenda del passaggio di Ugo Foscolo nella primavera del 1799. Due associazioni vignolesi – Gruppo di Documentazione Vignolese “Mezaluna – Mario Menabue” e Archivivi – hanno creduto che dietro a questo episodio marginalissimo della vita di Ugo Foscolo ci fosse una storia interessante da raccontare. Ed è così. Anzi le storie sono due, per così dire. La prima è quella del passaggio vignolese di Ugo Foscolo, qui prigioniero di una pattuglia austriaca il 30 e 31 maggio 1799. Ugo Foscolo allora aveva 21 anni. Era già conosciuto come letterato, ma non era ancora l’Ugo Foscolo che abbiamo studiato sui banchi di scuola (le Ultime lettere di Jacopo Ortis furono pubblicate, nell’edizione riconosciuta dall’autore, nel 1802, le Poesie nel 1803, Dei Sepolcri nel 1807). Leggi il seguito di questo post »
1799 Ugo Foscolo prigioniero in Bazzano e Vignola: il video
6 dicembre 2017In un video di pochi minuti la ricostruzione delle vicende che portarono Ugo Foscolo, allora ventunenne, prigioniero in Vignola il 30 e 31 maggio 1799. Realizzazione a cura di Morena Orsini.
1799 Ugo Foscolo prigioniero in Vignola. Un libro, una mostra, un video
3 dicembre 2017Molte delle persone a cui riferisco del progetto di ricerca su Ugo Foscolo a Vignola – per comodità lo chiamo così – mi guardano stupite e poi dicono: “ma sarà poi vero”? Sì, è vero. Il 30 e 31 maggio 1799 Ugo Foscolo fu prigioniero in Vignola. La vicenda è stata ricostruita – non era la prima volta, in verità, ma in questa occasione lo si è fatto in modo più accurato ed approfondito che in passato – grazie ad un lavoro di indagine di ricercatori di storia locale. Tale indagine ha portato alla pubblicazione di un libro (sarà presentato in Rocca a Vignola giovedì 14 dicembre ore 20.30), alla realizzazione di una mostra (inaugurerà sabato 16 dicembre ore 15.30, anch’essa in Rocca) e di un video (lo trovate su you tube). Qui una breve introduzione alla vicenda che ha per sfondo quanto avveniva nel Nord Italia nella primavera del 1799, ovvero il disfacimento della Repubblica Cisalpina e la sconfitta dell’armata francese ad opera dell’esercito austro-russo.
Alla sera, alle sere. Foscolo e altri amanti del tramonto – domenica 24 settembre ore 21 in Piazza Contrari a Vignola
16 settembre 2017Una prima iniziativa di un programma che sul finire del 2017 sarà dedicato ad Ugo Foscolo ed al suo “passaggio” da Vignola il 30 e 31 maggio 1799 (vedi). Si tiene domenica 24 settembre, ore 21 in Piazza dei Contrari a Vignola, quale evento collaterale del PoesiaFestival 2017 (vedi). E’ organizzato dal Gruppo di Documentazione Vignolese Mezaluna “Mario Menabue” (vedi) e dall’associazione Archivivi (vedi). Un percorso sulla poesia ‘crepuscolare’ a partire dalla stupenda “Alla sera”, meno ricordata dell’Infinito di Leopardi, ma non meno bella. Fu scritta da Foscolo dopo l’agosto 1802 e prima del 9 aprile 1803, quando dunque aveva 24-25 anni. Non mancate!
1799. Ugo Foscolo dalla battaglia di Cento alla prigione in Vignola
17 aprile 2017Il 27 aprile 1799 a Cassano d’Adda gli Austro-Russi, comandati dal maresciallo russo Suvorov, battono l’esercito francese ed il 28 aprile entrano a Milano determinando la caduta della Repubblica Cisalpina (per le vicende militari del periodo: vedi). Qualche giorno prima la notizia della discesa dell’esercito austriaco verso il Po aveva acceso la miccia ad una serie di insurrezioni in provincia di Ferrara, prima, e poi nel mantovano, nella bassa modenese, in Romagna (qui importanti episodi di “insorgenza” – moti di protesta alla dominazione francese ed alle idee repubblicane ed anticattoliche – si erano verificati sin dal 1796: vedi). Tra queste si colloca anche l’episodio di Cento (in provincia di Ferrara). Il 17 aprile 1799 “insorgenti” anti-francesi si impadroniscono di Cento (FE) e Pieve di Cento (BO). Il comandante generale della Guardia Nazionale bolognese, Sebastiano Tattini, organizza subito un battaglione (“700 guardie e 500 soldati di linea fra cui cisalpini, francesi e piemontesi”) per riconquistare Cento. E’ in quei giorni – esattamente il 2 Fiorile dell’anno VIII (21 aprile 1799) – che Foscolo lascia il suo ufficio presso il Dipartimento del Reno a Bologna per rientrare volontario nei ranghi dell’esercito come luogotenente della Guardia Nazionale di Bologna e partecipare alla riconquista di Cento. Leggi il seguito di questo post »
Nuove indagini sulla prigionia di Ugo Foscolo nella Rocca di Vignola
9 ottobre 2014La ricostruzione della vicenda della prigionia di Ugo Foscolo nella Rocca di Vignola è ben lungi dall’essere compiuta in modo definitivo. L’analisi delle biografie di Foscolo, peraltro tutt’altro che recenti, e di alcuni interessanti documenti poco noti risalenti all’800 portano a ritenere poco credibile la versione offerta da Pietro Brighenti che testimoniava della permanenza di Foscolo nella Rocca per otto giorni (vedi). Nonostante incertezze e contraddizioni nelle fonti lo sforzo per chiarire quegli avvenimenti merita di essere compiuto. Anche un fatto marginale come questo può infatti “dischiudere un mondo” ed aiutare a comprendere un po’ di più uno dei letterati italiani più importanti, le prime manifestazioni di “patriottismo”, aspettative e delusioni dell’Italia napoleonica. Leggi il seguito di questo post »
1799. Ugo Foscolo in prigione nella Rocca di Vignola
20 luglio 2014Nella torre Nonantolana della Rocca di Vignola, sulla porta d’ingresso di una cella, è apposto il cartello “Prigione di Ugo Foscolo”. Non si sa molto dell’episodio e non esistono, all’interno della Rocca, informazioni ad uso dei visitatori. Eppure Foscolo è uno dei principali personaggi della letteratura italiana e, volendo fare dell’ironia, potremmo anche aggiungere che la sua presenza a Vignola, sebbene in prigione e sebbene solo per pochi giorni, costituisce l’unico episodio vignolese che “legittima” il PoesiaFestival (vedi)! In attesa che gli organizzatori del Festival si ricordino di celebrare l’evento, databile ai primi di giugno del 1799 (con qualche approssimazione), vediamo che cosa possiamo sapere di quella vicenda. Leggi il seguito di questo post »