Due anni e mezzo a cincischiare. Il Registro prima attivato, nel giugno 2010, solo per pochi mesi, e poi sospeso nel 2011. Ora l’annuncio che dall’1 ottobre 2012 sarà di nuovo attivo. Insomma, poche idee e ben confuse. Di seguito un comunicato della lista di cittadini Vignola Cambia. E la spiegazione di cosa è veramente successo. Leggi il seguito di questo post »
Dopo un lungo stop-and-go l’amministrazione Denti riattiva il Registro comunale dei testamenti biologici
28 settembre 2012Perché Vignola ha disattivato il Registro comunale dei testamenti biologici?, di Enrico Matacena
29 ottobre 2011Oramai da alcuni mesi presso il comune di Vignola non è più possibile usufruire del sia pur monco e farraginoso servizio del testamento biologico, istituito l’anno scorso. Il motivo (la fragile scusa) sarebbe, almeno a quanto viene riferito al pubblico, una direttiva del Ministero dell’Interno, in seguito alla quale il prefetto di Modena inviò una circolare ai comuni di tutta la provincia. Questo però accade solo a Vignola, mentre in tutti gli altri comuni d’ Italia e della provincia di Modena che l’hanno istituito (Modena, Spilamberto, Savignano, Maranello, Nonantola, Formigine, ecc. ) i registri comunali dei testamenti biologici (o Dichiarazioni Anticipate di Trattamento – DAT) funzionano regolarmente. Leggi il seguito di questo post »
Un registro comunale dei testamenti biologici? Se ne parla al Teatro Cantelli mercoledì 30 giugno
29 giugno 2010Mercoledì 30 giugno, ore 21 al Teatro Cantelli di Vignola, si terrà un incontro dedicato a “Problematiche di fine vita. Il registro comunale dei testamenti biologici”. L’iniziativa è promossa dalla lista di cittadini Vignola Cambia (vedi). L’incontro, moderato da Chiara Smeraldi, consigliere comunale di Vignola, vede la presenza di Maria Laura Cattinari, presidente nazionale dell’associazione “Libera Uscita”; di Marcello Bettelli, medico di famiglia co-promotore della proposta di delibera popolare sul testamento biologico; di Federico Ricci, consigliere comunale di Modena (gruppo Sinistra Ecologia e Libertà). L’incontro vuole offrire un’occasione di riflessione e di dibattito sulla rilevanza del principio di autodeterminazione della persona (art. 32 della Costituzione Italiana) nelle situazioni di terapie che mantengono artificialmente in vita un malato terminale – un tema che ha colpito l’opinione pubblica italiana soprattutto con la vicenda di Eluana Englaro (vedi).