L’amministrazione comunale vorrebbe fare credere che lo spostamento del supermercato Coop dal Centro commerciale “I Ciliegi” in via di Mezzo è requisito necessario per la riqualificazione dell’area. Anche che fosse accompagnato, come si prospetta, dall’insediamento di “funzioni e servizi pubblici” (attività di ASP, EKO, ecc.) nel primo piano, vuoto da parecchi anni, la riqualificazione dell’area non è affatto garantita, visto che l’elemento di “degrado” (la presenza di “edifici e strutture piuttosto decadenti”) non è nel centro commerciale, ma nell’area circostante. Ma la narrazione sulla riqualificazione dell’area, seppur fasulla, è funzionale a promuovere il progetto Coop, anche se dovesse succedere che tale riqualificazione rimane solo nella testa di chi oggi la racconta. D’altro canto esattamente questo è quanto successo nella vecchia sede del supermercato Coop in via Mario Pellegrini, oggi un chiaro esempio di abbandono e degrado. Volendo seriamente ragionare di riqualificazione dell’area di via di Mezzo bisogna pensare diversamente. Qui una suggestione di Stefano Corazza.
Come riqualificare per davvero l’area di via di Mezzo dove si trova il supermercato Coop. Una proposta di Stefano Corazza
7 ottobre 2022Riparte il carrozzone del PSC: si farà un salto di qualità?
4 dicembre 2014Riparte il carrozzone del PSC dell’Unione Terre di Castelli o, più precisamente, dei cinque comuni di Castelnuovo, Castelvetro, Savignano, Spilamberto e Vignola. Oggi si è tenuto un incontro tra i cinque sindaci, qualche assessore all’urbanistica ed i tecnici. Questa sera a Savignano, in un’iniziativa promossa da SEL di questo territorio in collaborazione con la Lista dei cittadini di Savignano, una discussione sul tema (ed in particolare sulla mobilità) animata dall’arch. Lorenzo Carapellese (pdf). Bisogna subito dire che non c’è da invidiare gli amministratori dei cinque comuni chiamati a trovare il bandolo di una matassa alquanto ingarbugliata: trasformare in un prodotto di qualità una serie di documenti che oltre a soffrire della mancanza di una coerente visione (vedi) è nata obsoleta (per i lunghissimi tempi di gestazione) e lo diviene di più ogni giorno che passa (tanto da aver ricevuto osservazioni pesantissime da parte della Provincia: vedi; e prima ancora dalle liste civiche: vedi). Fare in fretta è dunque l’imperativo. Ma bisognerà anche “fare bene”. E per “fare bene” non c’è che una via: aggiornare il “documento strategico”, ovvero quel documento in cui è sintetizzata quell’unica visione che poi verrà declinata secondo specificità territoriali e anche sensibilità parzialmente differenti. Leggi il seguito di questo post »
Cosa succede ai vecchi edifici della stazione ferroviaria?
7 agosto 2014Uno striminzito e poco visibile cartello fornisce i dati essenziali, obbligo di legge, del cantiere: proprietario Agenzia del Demanio; progettista Arch. Antonio Zenesini; impresa Edilea Srl di Modena; lavori di “somma urgenza per la messa in sicurezza di immobili dismessi”; inizio lavori 18 luglio 2014; fine lavori 8 agosto 2014; concessione edilizia Cila prot. nr. 0022696 del 24 luglio 2014. E pochissimo altro. Le ruspe sono al lavoro da una decina di giorni. Uno dei tre edifici oggetto dell’intervento è stato per metà demolito. Comprensibilmente molti cittadini vignolesi si interrogano preoccupati su cosa succede ai tre vecchi edifici della stazione ferroviaria di Vignola. Leggi il seguito di questo post »
Usare il “fondo dei buoni casa” per promuovere la riqualificazione del centro storico. Un comunicato delle liste di minoranza (Città di Vignola, Vignola Cambia, PDL, Lega Nord)
12 dicembre 2012Si è svolta nella serata di martedì 11 dicembre, presso la sala consiliare del Comune di Vignola, l’incontro pubblico nel quale le forze politiche di minoranza (liste civiche Città di Vignola e Vignola Cambia, PDL, Lega Nord) hanno presentato le proprie proposte per la riqualificazione del centro storico di Vignola a commercianti e residenti. Circa 25 i partecipanti, tra cui due rappresentanti del “comitato” di residenti del centro ed il vicepresidente di Confcommercio della zona di Vignola. La discussione ha consentito di definire un primo elenco di interventi che le forze politiche di minoranza tradurranno al più presto in atti di indirizzo per l’amministrazione comunale. Leggi il seguito di questo post »
Centro storico. Per impostare produttivamente il dibattito …
5 dicembre 2012Un gruppetto di commercianti del centro storico – dodici se ne vedono nella foto pubblicata assieme all’articolo – redarguisce aspramente alcune forze politiche locali (PDL, Lega Nord e lista civica Città di Vignola) per aver evidenziato a mezzo stampa (su Il Resto del Carlino del 20 novembre 2012: pdf) la condizione di malessere del centro storico e per aver criticato l’amministrazione Denti, colpevole di non perseguire seriamente la riqualificazione di questa zona della città. Dopo Luca Gozzoli, coordinatore del PD di zona, che era intervenuto sui giornali in risposta alle critiche ed in sostituzione di un’amministrazione che preferisce mandare avanti altri (affermando che il centro è vitale e va tutto bene – per una replica: vedi), adesso a mobilitarsi sono alcuni commercianti. Che esibiscono l’orgoglio della categoria e rivendicano “esperienza” e “professionalità” messe al servizio della città e del suo centro storico. E’ vero. E questo va adeguatamente riconosciuto. C’è da chiedersi, però, se questo atteggiamento da “non disturbate il manovratore (ovvero l’amministrazione comunale)” sia davvero produttivo. Ovvero possa davvero consegnarci, nel giro di qualche anno, un centro storico con meno ombre e più luci rispetto alla situazione attuale (vedi). Io ne dubito. Dunque non rinuncio a dire la mia. Leggi il seguito di questo post »
Incontro sul Patto di cittadinanza per il centro storico. Il resoconto di Mariangela Bertolla
13 aprile 2012Mettere insieme residenti, commercianti, proprietari immobiliari, rappresentanti di categoria per parlare del Centro storico di Vignola, non è un’impresa da poco. La voglia di parlare e di ascoltare le idee degli altri non è mancata, ieri dalle ore 18 alla Sala Cantelli alla riunione convocata dall’amministrazione comunale nell’ambito del progetto per un Patto di cittadinanza per il centro storico di Vignola (qui il pieghevole in pdf). Le analisi fatte, le problematiche sollevate hanno più unito che diviso, solo quando si parla di auto, chiusura o no delle vie del centro le idee divergono. Tutti d’accordo: ci vuole un grande progetto per il piccolo centro storico raccolto dentro le antiche mura. Un progetto che veda il centro come volano per il rilancio della vocazione turistica di Vignola di cui i residenti vanno fieri: pulizia costante e restyling dei centri di accesso a partire dal tunnel che collega il parcheggio di via Zenzano con Piazza dei Contrari (vedi), cartellonistica adeguata, punto di informazione turistica, locali pubblici aperti la domenica anche a mezzogiorno, incentivi per attività commerciali legate a prodotti tipici. Leggi il seguito di questo post »
Vignola da bere. La città bella e i dehors
26 dicembre 2010La discussione che si è innescata a proposito del dehor del Bar Corso, non priva di fiammate polemiche (“eviti di dire queste idiozzie!!” mi intima un tal Rommel, frequentatore del bar – da notare la doppia zeta, a testimonianza del fatto che spritz e cultura non sempre vanno di pari passo), è comunque una discussione che sta bene fatta. Per un semplice motivo. Perché riguarda l’idea di città che desideriamo. Riguarda l’idea di una “Vignola bella” che sarebbe il caso di continuare a costruire, evitando battute d’arresto o, peggio ancora, regressioni. Sappiamo che la città è il luogo dell’eterogeneità, della pluralità. Il che comporta anche che sempre si confrontano idee diverse, a volte contrapposte, sul suo sviluppo, su come farla crescere, su come renderla più vivibile, su come farla più bella. Io intendo il dibattito come una chances di apprendimento, come un dispositivo per far emergere gli argomenti migliori che poi possono aiutare chi amministra nel pensare (e pianificare) la città del futuro. Certo, non sempre riesce. Ma è d’obbligo provarci. Leggi il seguito di questo post »
Il centro storico di Vignola è degradato?
5 aprile 2010E’ stata Daria Denti a definire “degradato” il centro storico di Vignola. Era il 20 gennaio 2009, presso l’ITC Paradisi, in occasione del confronto pubblico tra i due candidati a sindaco per le primarie del PD. 300 partecipanti come testimoni. Poco più di un anno dopo, il 25 marzo 2010, una sua dichiarazione contenuta nel comunicato stampa n.44/2010 del Comune di Vignola, afferma esattamente il contrario: “E’ sbagliato parlare di un centro storico degradato. Il solo elenco dei soggetti che lo popolano e che lì investono dimostra come questa sia una critica assolutamente fuori luogo.” Che cosa è cambiato tra il 20 gennaio 2009 ed il 25 marzo 2010? Una cosa soltanto: Daria Denti, che allora era solo un “candidato”, è diventata sindaco. Null’altro è cambiato. Non uno dei problemi che affliggono il centro storico è stato risolto: non quello del degrado abitativo, non quello della carenza di parcheggi, non quello dell’arredo urbano, non quello della manutenzione delle pavimentazioni! Leggi il seguito di questo post »