Lunedì 14 novembre a Vignola Roberto Bin parla della riforma costituzionale

12 novembre 2016
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Il prof. Roberto Bin (foto dal sito http://www.estense.com)

La riforma non risolverà da sola tutti i nostri problemi, ma è la premessa indispensabile ad un migliore funzionamento del procedimento legislativo, della elaborazione delle politiche pubbliche, delle relazioni tra le istituzioni.” E’ uno dei passaggi di un testo di Roberto Bin, docente di diritto costituzionale all’Università di Ferrara (vedi), a proposito della riforma della costituzione – di cui difende le ragioni (pur riconoscendo che non è una riforma ottimale). Ma, come ha osservato anche Andrea Morrone (altro professore universitario intervenuto anche a Vignola) la questione vera non è se la riforma sia perfetta, ma piuttosto se essa “sia utile al paese” (vedi). Ovvero se migliora l’assetto dello stato ed il funzionamento del circuito governo-parlamento. Lunedì 14 novembre, ore 20.30, in municipio a Vignola (sala consiliare) Roberto Bin proverà a spiegare proprio questo. Merita andare ad ascoltarlo anche perché Roberto Bin è stato colui che ha risposto in modo puntuale al documento dei 56 costituzionalisti (colleghi di Bin, capeggiati da Valerio Onida già presidente della Corte Costituzionale) che in 7 punti criticava l’impianto della Riforma (qui il documento dei 56: vedi; qui la risposta di Bin: pdf). Leggi il seguito di questo post »


Riforma della Costituzione: buone ragioni per votare sì al referendum confermativo

10 Maggio 2016

Mercoledì 4 maggio il prof. Andrea Morrone, professore ordinario di diritto costituzionale di Unibo (vedi), è intervenuto ad un’iniziativa pubblica promossa dall’amministrazione civica di Vignola in merito alle modifiche dello Statuto comunale (con l’obiettivo di “dare più potere ai cittadini”) (vedi). Lo stesso giorno un suo articolo sul Corriere di Bologna prendeva posizione a favore della Riforma Costituzionale fortemente voluta dal presidente del consiglio Renzi (pdf). Un piccolo “paradosso” – un invito ad evitare troppo facili schematismi. La Riforma Costituzionale approvata dal Parlamento italiano ha alcuni punti poco convincenti, non c’è dubbio. Ma ne ha altri che invece lo sono (e che sono attesi da lungo tempo). Tuttavia la questione vera non è se essa sia perfetta. Ma, come osserva Morrone, se essa “sia utile al paese”. Ovvero se migliora l’assetto dello stato ed il funzionamento del circuito governo-parlamento. Ci sono buone ragioni per pensare che sia così. Leggi il seguito di questo post »