Riparte il carrozzone del PSC dell’Unione Terre di Castelli o, più precisamente, dei cinque comuni di Castelnuovo, Castelvetro, Savignano, Spilamberto e Vignola. Oggi si è tenuto un incontro tra i cinque sindaci, qualche assessore all’urbanistica ed i tecnici. Questa sera a Savignano, in un’iniziativa promossa da SEL di questo territorio in collaborazione con la Lista dei cittadini di Savignano, una discussione sul tema (ed in particolare sulla mobilità) animata dall’arch. Lorenzo Carapellese (pdf). Bisogna subito dire che non c’è da invidiare gli amministratori dei cinque comuni chiamati a trovare il bandolo di una matassa alquanto ingarbugliata: trasformare in un prodotto di qualità una serie di documenti che oltre a soffrire della mancanza di una coerente visione (vedi) è nata obsoleta (per i lunghissimi tempi di gestazione) e lo diviene di più ogni giorno che passa (tanto da aver ricevuto osservazioni pesantissime da parte della Provincia: vedi; e prima ancora dalle liste civiche: vedi). Fare in fretta è dunque l’imperativo. Ma bisognerà anche “fare bene”. E per “fare bene” non c’è che una via: aggiornare il “documento strategico”, ovvero quel documento in cui è sintetizzata quell’unica visione che poi verrà declinata secondo specificità territoriali e anche sensibilità parzialmente differenti. Leggi il seguito di questo post »
PSC: sonori ceffoni dalla Provincia!
30 marzo 2014Il 28 gennaio scorso la Conferenza di pianificazione ha terminato i propri lavori, certificando, per così dire, che la conclusione dell’iter di approvazione dei documenti di piano (PSC e RUE) non solo non è affatto dietro l’angolo, ma non sarà neppure cosa semplice. E tutto ciò è strabiliante, visto che sul PSC si sta lavorando da più di otto anni, con una spesa superiore al milione di euro (vedi)! E’ il nostro Titanic, insomma. Una metafora adeguata della performance di un dispositivo di elaborazione guidato, in questa legislatura, prima da Daria Denti, poi da Carlo Bruzzi. Tra poche settimane, finita questa legislatura, il compito verrà passato ai nuovi amministratori. Non c’è da invidiarli. Dovranno provare a inserire più capacità di visione, dare coerenza ad impostazioni ed elaborati che hanno stratificato più interventi redazionali, riempire i buchi evidenziati puntualmente dagli enti partecipanti alla conferenza di pianificazione. Si rimane ad esempio impressionati dal lungo elenco di osservazioni e richieste di approfondimenti ed integrazioni formulato dalla Provincia di Modena. Sonori ceffoni. Leggi il seguito di questo post »
Un PSC culturalmente vecchio/2. Sul consumo di territorio il PSC fa (parziale) retromarcia a seguito delle osservazioni della Provincia
7 gennaio 2014La giunta dell’Unione, con delibera n. 155 del 19 dicembre 2013 (ad oggi non la trovate né nell’archivio delibere, né nell’Albo Pretorio online!), ha approvato i nuovi elaborati del PSC (nuova versione del Documento Preliminare, con aggiunte le schede degli ambiti di riqualificazione e di nuova urbanizzazione), aggiornati ed integrati a seguito dei lavori della Conferenza di Pianificazione iniziata nel settembre scorso (e la cui fine dei lavori è prevista per il prossimo 14 gennaio). Le modifiche introdotte sono interessanti, visto che, in larga parte, riguardano quei “nodi critici” su cui anche su questo blog si è richiamata l’attenzione (vedi). Leggi il seguito di questo post »
Consumo di territorio nel PSC dell’Unione Terre di Castelli: Vignola fa marcia indietro
15 dicembre 2013Cari cittadini ci siamo sbagliati, facciamo dunque marcia indietro – il messaggio in sostanza è questo. Anche se non si è arrivati (ancora) a riconoscere la mancanza di lungimiranza delle originarie scelte del PSC in tema di consumo di territorio (vedi). Comunque, con una delibera di giunta il comune di Vignola anticipa su questo punto la conclusione della Conferenza di pianificazione, dicendo “avevamo esagerato nello stimare il fabbisogno di nuova urbanizzazione”: non ci serve ipotizzare fino a 18,9 ettari di nuova urbanizzazione (l’equivalente di 26 campi da calcio regolamentari FIFA), ci basta molto meno (7,74 ettari, per l’esattezza). Insomma, non è certo lo “stop al consumo di territorio non compromesso” promesso in campagna elettorale dal sindaco Daria Denti (vedi), ma è comunque un passo nella giusta direzione. Conseguenza non solo delle osservazioni espresse dalla Provincia di Modena in sede di Conferenza di pianificazione, ma anche del pressing della lista di cittadini Vignola Cambia (vedi). Tutto bene, dunque? Non proprio. Leggi il seguito di questo post »
Consumo di territorio nel PSC dell’Unione Terre di Castelli: una replica, di Francesco Lamandini
2 dicembre 2013Andrea Paltrinieri, autore dell’articolo “Un PSC culturalmente vecchio. Vignola, Castelnuovo e Spilamberto prevedono ancora consumo di territorio agricolo!” (vedi), denuncia che, nel PSC dell’Unione, si continui a pensare ad una ulteriore urbanizzazione di terreni agricoli, dimostrando così di avere, il PSC, una impostazione vecchia sul futuro del nostro territorio. Vorrei provare a dare alcune risposte e rappresentare un quadro il più completo possibile. Leggi il seguito di questo post »
Dobbiamo davvero accettare una politica che racconta balle? PSC e consumo di territorio
3 ottobre 2013I documenti del PSC appena adottati dalla giunta comunale di Vignola e dalla giunta dell’Unione Terre di Castelli prevedono a Vignola 189.000 mq di “nuovo territorio rurale urbanizzabile” (vedi). Si tratta, in altri termini, della possibilità di consumare ancora territorio non compromesso. Nuove case o nuovi capannoni al posto di territorio agricolo. Altri comuni hanno fatto scelte diverse. Hanno adottato “piani regolatori” (o altri strumenti di pianificazione territoriale) a crescita zero (vedi). Non è così, invece, per Vignola. Peccato che in campagna elettorale il sindaco Daria Denti avesse promesso diversamente (vedi). Peccato che il programma elettorale del PD e degli alleati di allora (nel frattempo evaporati) prevedesse appunto “stop al consumo di territorio non compromesso”. Vogliamo davvero una politica che in campagna elettorale prende impegni che poi non rispetta? Per me la risposta è scontata: no. Leggi il seguito di questo post »
Un PSC lungo dieci anni e costato più di 1 milione di euro
15 settembre 2013Martedì 10 settembre hanno preso il via i lavori della Conferenza di pianificazione, il tavolo degli enti pubblici coinvolti nella definizione del PSC di Vignola, Castelnuovo, Castelvetro, Savignano e Spilamberto. La Conferenza svolgerà i propri lavori nell’arco di poco più di tre mesi nel corso dei quali saranno analizzati i documenti di piano e saranno eventualmente fornite indicazioni di modifica o di integrazione (il termine è stato fissato per il 14 gennaio 2014: vedi). Di “integrazione” ce ne sarà comunque bisogno, visto che il “quadro conoscitivo” è ancora quello del 2008! Nessun aggiornamento è stato fatto – non è cosa da poco perché le analisi ed i dati del quadro conoscitivo dovrebbero supportare le “strategie”! Comunque, così lavora oggi la giunta dell’Unione. Lasciando per una volta da parte i “contenuti” (vedi) vorrei concentrarmi su questo percorso: lungo, tortuoso, oneroso, opaco. Leggi il seguito di questo post »
Lettera aperta all’assessore Mauro Scurani sul PSC. Per un confronto politico ragionato e senza pregiudizi
22 agosto 2013Il PSC “merita confronti politici più ragionati e senza pregiudiziali” – così afferma l’assessore alla Pianificazione e Gestione del Territorio del comune di Vignola, Mauro Scurani, nel rispondere alle critiche al PSC avanzate dalla lista di cittadini Vignola Cambia (vedi). Seppur ruvido prendiamolo come un invito al confronto vero. Ecco dunque una lettera aperta all’assessore, con qualche risposta e qualche domanda mirata.
Caro Mauro, le tue repliche al comunicato di Vignola Cambia sul PSC meritano una risposta. Il tema è troppo importante (ne va del futuro di questo territorio). Tu, tra l’altro, sei l’unica persona in giunta che io stimo. E se dunque anche non condivido le tue valutazioni, non voglio rinunciare ad un “confronto politico ragionato e senza pregiudiziali” – sono parole tue. Vediamo. Leggi il seguito di questo post »
Zero consumo di territorio? Era solo una promessa da campagna elettorale!
18 agosto 2013E’ davvero stupefacente il dietro-front realizzato dal sindaco Daria Denti sul “consumo di territorio”! In campagna elettorale promette una cosa (“stop al consumo di territorio non compromesso”), ma da sindaco ne fa un’altra (i documenti del PSC appena adottato prevedono a Vignola 189.000 mq di “nuovo territorio rurale urbanizzabile”, ovvero la possibilità di consumare ancora territorio non compromesso) (vedi). E’ bene dunque rinfrescare la memoria, ripassando gli impegni assunti dall’allora candidato a sindaco Daria Denti e dal PD. Anche per chiedere conto di questi comportamenti contraddittori. Di queste promesse da marinaio. Leggi il seguito di questo post »
Ancora cementificazione della campagna! Il sindaco Daria Denti si rimangia le promesse fatte in campagna elettorale
16 agosto 2013“Stop al consumo di territorio non compromesso”. Ricordate? E’ quanto dichiarato durante la campagna elettorale per le elezioni comunali del 2009 dall’allora candidato a sindaco, Daria Denti (vedi). Una promessa da marinaio. I documenti del PSC (Piano Strutturale Comunale) appena approvati dalla giunta dell’Unione e dalla giunta del comune di Vignola prevedono invece 189.000 mq di “nuovo territorio rurale urbanizzabile”. Ovvero campagna che potrà essere cementificata e trasformata in città. Nuove case, nuovi palazzi, nuovi capannoni. Come se non ce ne fossero abbastanza già costruiti e inutilizzati, in attesa di essere venduti o affittati. Ma ovviamente nessuno si è preoccupato di fare un censimento dell’invenduto o di quanto si è reso disponibile a seguito della crisi economica. Leggi il seguito di questo post »