Piantagione teatrale di un parco agricolo a Vignola

6 giugno 2010

Ogni città che si rispetti ha all’origine un atto di fondazione. Un àugure suggerisce il luogo,  il fondatore ne traccia con fermezza i confini, quindi procede all’edificazione. Ogni parco urbano che si rispetti dovrebbe avere all’origine un atto fondativo rituale (o teatrale) come quello compiuto dalla Compagnia Teatrale Koiné oggi, domenica 6 giugno, in occasione della bella festa “Vignola è tempo di ciliegie”. Fondare una città, fondare un grande parco urbano (pur dedicato alla ciliegia) significa condividere una visione. Raccontare ciò che ancora non esiste. Condividere, tramite il racconto, l’impresa con la comunità dei cittadini.

Tra la rocca ed il fiume Panaro, lungo via Zenzano: questa è la zona in cui sorgerà il nuovo parco. In primo piano il canale di San Pietro (foto del 6 giugno 2010)

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Un parcheggio nelle basse di Vignola. Siamo sicuri che sia una buona idea?

1 febbraio 2010

“La campagna tornerà ad essere il giardino di Vignola” Ricordate? Era uno degli slogan della campagna elettorale. Affiancato da: “Un concetto di futuro basato sulle idee e non sul cemento”. E nel programma elettorale? Stava scritto: “Stop al consumo di territorio non compromesso” (p.16) A cui si aggiungeva l’impegno della coalizione per “la tutela delle aree agricole” (p.16). Ed ancora: proponiamo di “contrastare, in generale, l’ingresso in zona rurale di tipologie edilizie e/o attività incompatibile con la preservazione dell’ambiente agricolo ed estranee al settore” (p.14). Tutte queste affermazioni le trovate nei manifesti elettorali di Daria Denti e nel programma della coalizione che la sosteneva, per di più con la precisazione: “impegni e non semplici slogan”. Ebbene con una sola decisione l’amministrazione guidata dal sindaco Daria Denti è riuscita a contraddirle tutte quante. Perché il piano degli investimenti del Comune di Vignola prevede, per il 2010, la realizzazione di un parcheggio (sì, un parcheggio!) nelle basse di Vignola, in una zona agricola (vedi p.37 della Relazione previsionale e programmatica). A ridosso del centro urbano, a fianco di via Panaro (la discesa dello “sgabellatore”), entro il perimetro di quello che secondo il sindaco Roberto Adani doveva diventare il Parco Città dei bambini e delle bambine verrà realizzato un bel … parcheggio! Al posto degli alberi che oggi ci sono verrà steso asfalto e verranno segnate le strisce per parcheggiare qualche centinaio di automobili. In sintesi il Parco Città dei bambini e delle bambine diventerà in realtà il Parcheggio Città dei bambini e delle bambine. In effetti per ogni bambino a Vignola ci sono 5 automobili circolanti. Cosa c’è di più bello che spianare un pezzo di campagna per fare loro posto? Ma procediamo con ordine. Leggi il seguito di questo post »