La recente polemica vignolese tra PD e Lega Nord sul monumento ai caduti in guerra è certamente poca cosa rispetto a quello che sta succedendo a livello nazionale dove sempre più spesso le forze politiche del centrodestra – tra cui in primo luogo la Lega Nord – mettono in discussione i simboli dell’unità nazionale ed, anzi, si propongono di scrivere una diversa storia dell’Italia. Probabilmente da noi la Lega Nord mostra il suo volto più pragmatico. Ma non c’è dubbio che, magari con modalità attenuate, anch’essa lavora allo “smontaggio” del sentimento di solidarietà della nazione. E’ bene non sottovalutare questa “lotta sui simboli”, evitando di ridurla solo a folklore. Leggi il seguito di questo post »
La Lega Nord al governo di Vignola? Ecco perché non succederà
20 giugno 2009Queste ultime due settimane di campagna elettorale in vista del ballottaggio tra Daria Denti e Graziano Fiorini per la scelta del sindaco di Vignola hanno consentito, seppur in misura relativa, di farsi un’idea delle proposte in campo. Due confronti diretti tra i due candidati (martedì 16 su Antenna 1, mercoledì 17 al centro nuoto, con ampia copertura stampa nei giorni successivi su Il Resto del Carlino e L’Informazione di Modena), diversi articoli di stampa dove i candidati hanno esposto in sintesi le priorità dei loro programmi per Vignola, diversi articoli in cui i candidati delle liste escluse dal ballottaggio hanno argomentato la decisione di lasciare libertà di voto ai loro elettori (con l’unica eccezione, non significativa, della lista Libertà e Futuro). Leggi il seguito di questo post »
Lotta politica su Babbo Natale
26 dicembre 2008Nel consiglio comunale di Vignola del 15 dicembre 2004 il consigliere Luigi Gentile (del gruppo Centrodestra per Vignola) ha presentato un “ordine del giorno” con oggetto “Celebrazione del Santo Natale”. L’ordine del giorno (vedi pdf) fa riferimento alla presenza (minoritaria) di alunni “extracomunitari” nelle scuole del territorio. Riconosce che una parte di tali alunni stranieri “professa la religione islamica” e per questo, riferisce, si assiste a “proteste da parte dei genitori dei menzionati alunni per la celebrazione della ricorrenza del Santo Natale all’interno delle attività didattiche” (e qui compie un’evidente forzatura perché in genere a mettere in discussione la celebrazione delle festività religiose nelle scuole dell’infanzia ed elementari sono piuttosto genitori italiani – pochi – che vogliono una scuola non impegnata a promuovere una religione). L’ordine del giorno, infine, chiede che l’amministrazione comunale “incentivi le scuole a festeggiare ufficialmente il Natale”, ovvero ad inserire “i festeggiamenti del Santo Natale all’interno delle attività didattiche”. Cosa stava succedendo? Leggi il seguito di questo post »