Islam, Jihad, Occidente … Leggere Olivier Roy

25 febbraio 2016

I cittadini vignolesi avrebbero qualche ragione in più per leggere gli scritti di uno dei più profondi conoscitori dell’Islam dei nostri tempi. Perché proprio qui da noi la retorica dello “scontro di civiltà” e della “guerra del fondamentalismo islamico contro l’occidente” ha avuto una fiammata dopo i fatti di violenza del 5 gennaio scorso (vedi) e qualcuno corre il rischio di prenderla per vera. Retorica usata a sproposito. E comunque fuorviante per inquadrare non solo l’azione di quattro “sfigati” (cit.), ma anche il terrorismo islamico nell’attuale versione Isis. In ogni caso chi volesse provare a comprendere cosa succede nell’Islam contemporaneo dovrebbe leggere Olivier Roy, di cui il Corriere della Sera, molto intelligentemente, ha pubblicato una raccolta di articoli (usciti negli ultimi anni su Le Monde) con il titolo La paura dell’Islam. La questione islamica, il conflitto tra generazioni, gli equivoci dello scontro di civiltà (in edicola dall’11 febbraio al prezzo di 7,50 euro: vedi). Basta stereotipi. Ma un tentativo di analisi dei fatti. Leggi il seguito di questo post »


Una stretta di mano, un sorriso. Contro i gufi della non integrazione

13 febbraio 2016

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La foto che campeggia sulla prima pagina della Gazzetta di Modena dell’11 febbraio vale più di mille parole. Il vescovo di Modena Erio Castellucci e Adil Laamane, autorità religiosa musulmana, si danno la mano sorridenti davanti al fotografo. Location dell’evento è la sala dei Contrari della Rocca di Vignola. In occasione dell’incontro su “Integrazione, cultura, sicurezza e legalità” tenutosi martedì 9 febbraio su iniziativa dell’amministrazione comunale di Vignola. Quella stretta di mano e quel sorriso dei due principali protagonisti della serata, autorità religiose, sono un messaggio di speranza. La migliore risposta agli scettici circa le possibilità di integrazione degli immigrati di religione musulmana nella società democratica occidentale. E la migliore risposta a coloro che operano per alimentare la diffidenza o anche l’ostilità verso tutti i musulmani (o verso tutti gli stranieri). Leggi il seguito di questo post »


Stranieri in corteo. I dilemmi dell’integrazione

24 gennaio 2016

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Erano italiane le uniche bandiere sventolate in occasione del corteo promosso da cittadini stranieri (“un gruppo di cittadini immigrati a Vignola da paesi Musulmani“), tenutosi ieri, sabato 23 gennaio, contro i recenti fatti di violenza a Vignola (vedi). Una settantina i partecipanti, tra cui anche diversi cittadini italiani. Non c’erano invece bandiere italiane, ma solo di partito, alla manifestazione promossa dalla Lega Nord a Vignola, assai più partecipata (qualche centinaio i presenti), del 9 gennaio scorso (vedi). Chi come me si interroga sul significato di “integrazione” non può non rimanere colpito da questo uso di simboli diversi. Leggi il seguito di questo post »


Minori stranieri a scuola. Lavoriamo per il futuro di tutti!

10 ottobre 2008

La crescita della presenza di immigrati stranieri si è tradotta, soprattutto negli ultimi anni, in una crescente presenza anche di minori stranieri. Si tratta della cosiddetta “seconda generazione”, ovvero dei figli di immigrati stranieri giunti nel nostro paese con pochi anni di vita oppure nati in Italia. Nel 2006 erano, in Italia, più di 585mila (cresciuti del 65% negli ultimi 5 anni). I minori frequentanti una scuola, nell’anno scolastico 2007/2008, erano invece poco più di 501mila (+109% rispetto a 5 anni prima). Leggi il seguito di questo post »