Lo scenario della combustione in materia di gliceridi o, detto volgarmente, rifiuti artefatti di grassi animali si sta modificando rapidamente. La scintilla mediatica è stata certamente la trasmissione di Report (RAI3) del 18 ottobre 2015 (vi si dice: “Il grasso animale: la direttiva europea recepita dai ministeri della Salute e delle Politiche agricole lo classifica come combustibile per produrre energia rinnovabile, mentre quello dell’Ambiente non si è aggiornato. Così è il burocrate locale che decide se un impianto può funzionare, o deve essere bloccato.” – vedi), unita probabilmente alla pubblicazione sulla rivista di Medicina Democratica del quadro esatto normativo a livello nazionale ed europeo (abbracciando 2 ministeri italiani e 2 Commissioni europee) [un articolo scritto da Roberto Monfredini: pdf], in tema di combustione grassi/rifiuti animali. Leggi il seguito di questo post »