Una modesta proposta/8. Cinque modi per promuovere senso civico (ed avere così cittadini che spalano la neve)

12 febbraio 2012

La neve in città con i suoi disagi e le numerose inadempienze (dell’amministrazione, dei cittadini) ha riattivato il tema dell’erosione delle virtù civiche. Sempre meno cittadini sono pronti a fare il proprio dovere in queste situazioni di emergenza. Sempre più si diffondono comportamenti da free rider o di passiva rassegnazione, magari accompagnati da fiammate polemiche su facebook rispetto alle istituzioni inadempienti (cosa pure vera: vedi). Certo gli episodi non sono mancati. Anzi. Marciapiedi ricoperti di neve senza che i frontisti provvedessero alla pulizia, auto parcheggiate lungo la via divenute un unico cumulo di neve di ostacolo al lavoro dei mezzi spazzaneve, accessi impraticabili, auto circolanti non adeguatamente attrezzate e così via. Difficile stimare la percentuale di cittadini che si sono prontamente mobilitati per adempiere ai propri “doveri” in merito alla gestione dell’emergenza neve. Non semplice anche fare un confronto con il passato, anche se i più – ripetendo un ritornello che dalle antiche polis greche sino ad oggi non ci ha più lasciato (riecheggia nella commedia Le rane di Aristofane) – sono pronti a testimoniare circa la decadenza del senso civico e la “corruzione dei costumi”. Dunque, per stare all’oggi, scarseggiano i cittadini impegnati a tener pulito dalla neve il marciapiede di fronte a casa od al negozio (che pure è un obbligo). E così via. Se anche fosse così non è detto che questo debba essere un destino ineluttabile. Ovvero che non si possa invertire il trend. E’ già successo in passato e potrebbe di nuovo succedere oggi. Lo ha ricordato Robert D.Putnam con un bel libro-riflessione sulla vicenda americana (vedi). Cosa possiamo fare dunque per avere più cittadini impegnati ad adempiere ai propri doveri verso la collettività? Leggi il seguito di questo post »


Delirio di onnipotenza o dolcetto/scherzetto? Un’iniziativa del circolo didattico di Vignola su “le punizioni fanno crescere!”, di Claudia

26 aprile 2011
Vi scrivo in merito all’ultimo invito alla conferenza dibattito del 10 maggio promossa dalla Direzione Didattica di Vignola. Non vi nascondo che il titolo mi ha lasciato … interdetta: “Educazione alla genitorialità: le punizioni fanno crescere!” (qui il testo in pdf della locandina). Anche adesso riscrivendolo provo un senso di smarrimento e di incredulità … e anche di tristezza. Mi auguro che sia una provocazione, anche se come provocazione non mi piace per niente; in un momento in cui tutte le statistiche dimostrano che con l’aumento della crisi e della povertà a farne le spese, nelle famiglie con questi disagi sono i soggetti più deboli, cioè i bambini, e che è solo dell’altro ieri la notizia su Il Resto del Carlino di una maestra condannata per abuso di correzione, in cui per altro si dice che i bambini raramente parlano con le famiglie delle punizioni subite a scuola, ribadisco che, anche se vuole essere una provocazione, non mi piace per niente. Avrei gradito un punto di domanda alla fine, un “che”, un “forse?”, un “parliamo di…” ma questo bel punto esclamativo mi sembra proprio una dimostrazione di autorità (non ho detto autorevolezza), quell’autorità che ci suona così male quando esce dalla bocca di certi politici da scambiarla per dittatura. Leggi il seguito di questo post »

Il Presidente del Senato Schifani a Vignola per l’inaugurazione della mostra scolastica “Buon compleanno costituzione!”

22 novembre 2008

Sabato 22 novembre il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha preso parte alla cerimonia d’inaugurazione della mostra “Buon compleanno costituzione!”. La mostra è stata organizzata dalla Direzione Didattica di Vignola ed è ospitata, dal 22 novembre al 13 dicembre, presso la scuola primaria J.Barozzi. A Vignola il Presidente Schifani ha dapprima ascoltato il saluto del Dirigente scolastico Gianni Ravaldi e del Sindaco di Vignola, Roberto Adani. Dopo un breve intervento ha consegnato alcune copie della Costituzione Italiana ad alunni rappresentanti dei diversi plessi di scuola primaria (vedi la slideshow su flickr.com). Quindi il taglio del nastro e la visita alla mostra. Un evento che mi ha sollecitato tre considerazioni. Leggi il seguito di questo post »