Aumenta la criminalità nell’Unione Terre di Castelli. Come reagire?

28 novembre 2015

Gli ultimi episodi avvenuti a Spilamberto (rapine e furti eclatanti in pochi giorni) e a Vignola (una persona accoltellata) si inseriscono in una lunga scia che riguarda tutto il territorio dell’Unione Terre di Castelli. Pochi mesi fa era Savignano al centro dell’attenzione con episodi non meno eclatanti. Se qualche amministratore dell’Unione fosse tentato di provare soddisfazione per il fatto che il territorio che amministra non è al momento interessato da episodi criminali cruenti farebbe bene a ridestarsi prontamente. La criminalità è in aumento ovunque anche in questo territorio (come nel resto d’Italia), anche se plausibilmente si mantengono alcune differenze di ordine territoriale (fascia pedemontana vs. montagna). E cambia la “composizione” dei reati – secondo una logica di “convenienza economica” secondo il sociologo Marzio Barbagli (vedi). Borseggi, scippi, furti in appartamento, rapine sono in crescita. Spesso accompagnati da atti di violenza. Se è vero che il contrasto al crimine spetta alle forze dell’ordine, è anche vero che una “domanda di sicurezza” si rivolge inevitabilmente alle amministrazioni comunali. Alla luce degli episodi più recenti la spinta ad una diversa organizzazione della Polizia Municipale impressa dall’amministrazione vignolese risulta salutare. Specie se verrà accompagnata da un nuovo “piano per la sicurezza” (un progetto “Unione sicura”) e da un impegno vero alla rendicontazione – prerequisiti per rendere routinari i processi di apprendimento organizzativi e nell’ambito delle politiche. Leggi il seguito di questo post »


Il conflitto delle interpretazioni. E la risposta della politica (quella seria)

18 Maggio 2008

Giovedì 15 maggio si è tenuto un incontro del Comitato Direttivo del PD di Vignola per riflettere sul tema della sicurezza, a partire dall’episodio di violenza sessuale di lunedì 5 maggio. Qui di seguito sviluppo le considerazioni fatte nel mio intervento, centrato su tre aspetti: un’analisi della comunicazione “politicizzata” avvenuta sull’episodio; le politiche per la sicurezza; le politiche per l’immigrazione. Leggi il seguito di questo post »


Che fare?

7 Maggio 2008

Lunedì 5 maggio una donna è stata violentata sul margine del fiume Panaro a Savignano. Un episodio di estrema gravità che colpisce tutti noi. L’aggressore, fermato dopo poche ore dalle forze dell’ordine, è un cittadino straniero, marocchino, ventenne, domiciliato a Vignola, ma tuttora con la residenza nella regione Campania. Un episodio che sconcerta e che deve chiamare cittadini e soprattutto amministratori ad un impegno ancora più forte per la sicurezza di questo territorio. Leggi il seguito di questo post »