Un gruppo di cittadini si è impegnato per migliorare le condizioni del Parco delle Città Gemellate e Amiche (l’ex-parco di via di Mezzo: vedi). Da oltre un anno è al lavoro ed ha macinato una grande quantità di iniziative. L’ultima è stata una campagna di raccolta fondi per dotare il parco di un gioco attrezzato per bambini con disabilità: il Castello di Re Caramella (vedi). L’operazione è andata in porto (e la cosa non era affatto scontata): sono stati raccolti circa 12mila euro che serviranno per coprire le spese di acquisto e posa della struttura (all’insegna della trasparenza è disponibile un rendiconto economico dell’iniziativa). A ben pensarci si tratta di una notizia davvero straordinaria! Ogni area verde minimamente significativa dovrebbe avere il proprio “comitato di cittadini” (vedi). Qui l’auspicio è diventato realtà. Un breve resoconto delle cose fatte e dei progetti futuri è tracciato da Elisa Montanini, portavoce dell’associazione. Ecco qua. Leggi il seguito di questo post »
Nuova vita al Parco delle Città Gemellate e Amiche grazie all’impegno dei cittadini
6 settembre 2016Abbandono rifiuti. Scattano le prime multe
3 settembre 2016Sono scattate le prime multe per abbandono di rifiuti. Ne ha dato notizia la stampa locale ieri. L’iniziativa è stata resa possibile dall’applicazione di microtelecamere mobili a sorveglianza di una zona critica, già oggetto in passato di ripetuti e vistosi abbandoni di rifiuti (si tratta dell’area dell’ex-isola ecologica in via dell’Agricoltura: vedi). Tre i cittadini multati – 104 euro a testa come da regolamento. Trattandosi di microtelecamere mobili sono destinate a “girare” sul territorio cittadino nel tentativo di sanzionare chi adotta comportamenti incivili. Dove manca il senso civico è giusto si intervenga con sanzioni. Leggi il seguito di questo post »
Una modesta proposta/11. La vetrina dell’impegno civico
11 agosto 2013Nei pressi di viale Europa (so che non sapete dov’è, ma esiste, ve l’assicuro) un triangolo di terreno pubblico è stato piantumato con cespugli ornamentali da parte di alcuni cittadini che abitano nella via. Una libera iniziativa di cura di uno spazio pubblico – proprio mentre i beni pubblici (parchi, aiuole, arredi, piazze, ecc.) sono sempre più abbandonati a sé stessi (vedi). Su Facebook, dove la foto dell’intervento è stata postata, indicano che “sono stati Marcella, Renzo e gli altri vicini.” Dunque vi sono persone che ancora ci provano. E’ una buona notizia. Probabilmente il fenomeno è più diffuso di quello che pensiamo. E probabilmente vi sono molte persone che sarebbero disponibili a mobilitarsi, se solo ci fosse qualcuno pronto ad innescare l’iniziativa. Fossi un amministratore di questa città proverei a prendere sul serio questo compito. Leggi il seguito di questo post »