Diverse sono le considerazioni condivisibili nell’intervista di metà mandato rilasciata dal sindaco Mauro Smeraldi al Resto del Carlino (pubblicata il 31 dicembre 2016: pdf). Ma almeno una non lo è affatto: quella sul mancato intervento sul centro storico. Qui la narrazione è all’insegna del “vorrei, ma non posso”. Anzi, del “sono pronto a fare (anche se con poche risorse), ma non me lo consentono”. I commercianti del centro e le associazioni di categoria sarebbero i “cattivi” che impediscono la pedonalizzazione del centro (vista a ragione come un elemento di un più ampio processo di riqualificazione che deve abbracciare molteplici fronti: riqualificazione commerciale, riqualificazione edilizia, viabilità). La tendenza ad attribuire la responsabilità sempre e solo all’esterno, ad altri, è segno di infantilismo politico. Meglio riflettere seriamente sulla strategia che l’amministrazione comunale, consapevole da tempo delle resistenze che avrebbe incontrato, non è stata in grado di mettere in campo. E su qualche errore anche recente. Solo a queste condizioni il giusto ed ambizioso obiettivo potrà essere centrato in un futuro non troppo lontano. Leggi il seguito di questo post »
Pedonalizzare o non pedonalizzare? La discussione è accesa anche tra i negozianti
25 agosto 2014All’inizio di agosto l’amministrazione comunale di Bologna è stata colta di sorpresa dalla richiesta, avanzata sulle pagine dei giornali da alcuni negozianti, di pedonalizzare anche Strada Maggiore, inserendola nell’area dei T-days (vedi). Questa è in effetti “la notizia”: che il fronte dei commercianti, da sempre compatto contro ogni progetto di “pedonalizzazione”, presenti oggi posizioni differenziate. La stessa disponibilità alla pedonalizzazione (in questo caso a Vignola, nel tratto di via Minghelli ricompreso tra viale Mazzini e via A.Plessi) si registra da parte di alcuni negozianti vignolesi, come certificato qualche giorno fa dalla Gazzetta di Modena (vedi) (l’altro tratto, quello tra via A.Plessi e via M.Pellegrini è pedonalizzato da quando è stato realizzato il Teatro Ermanno Fabbri, grazie ad un intervento di riqualificazione della via promosso dall’amministrazione Adani). Sono segnali importanti di un mutamento in atto che forse dischiude la possibilità di elaborare un serio progetto di pedonalizzazione di alcune aree centrali della città. Leggi il seguito di questo post »
Rilanciare la qualità del centro storico, dice Scurani. Ma in questi cinque anni dov’era?
22 febbraio 2014
Qualche decina di tubi in plastica, un residuo del cantiere del 2008. Un arredo di qualità del centro storico? (foto del 5 ottobre 2013)
A me sembra difficilmente contestabile che le politiche (sic) per il “centro storico” siano uno dei fallimenti più evidenti dell’amministrazione Denti. I problemi che il centro storico di Vignola aveva nel 2009 sono ancora tutti lì anche oggi, nel 2014. L’unica iniziativa tangibile dell’amministrazione è stata la sostituzione delle fioriere! Anzi, a ben vedere il quadro è ulteriormente peggiorato grazie alle modalità di manutenzione disposte dall’amministrazione (o alla sistematica non-manutenzione). Che Mauro Scurani, assessore, pensi di accompagnare la sua candidatura a sindaco con qualche slogan sul “rilanciare la qualità del centro storico“ è surreale. Io vorrei chiedergli: come pensi di essere credibile nel proporti ora come candidato sindaco? Leggi il seguito di questo post »
Stenta il decollo dell’incubatore d’impresa del centro storico. Ed è un peccato.
13 novembre 2013Adesso è ufficiale. La montagna ha partorito il topolino. Dopo più di tre anni di studi, sopralluoghi, delibere, incontri, comunicati stampa (soprattutto questi) l’incubatore d’impresa del centro storico è diventato realtà. Ma al momento ha “partorito” solo l’insediamento di un nuovo negozio in centro storico (una galleria d’arte, attesa in via Cantelli 5). Ogni nuovo insediamento è un fatto positivo, ci mancherebbe (a patto che sia “compatibile”, come insegna la vicenda del Tubooza Café: vedi). Ma qui c’è un’amministrazione comunale che ha “lavorato” (sic) per cinque anni e oggi riconsegna alla città un centro storico che presenta esattamente gli stessi problemi del 2009 (anzi qualcuno in più, per via della crisi economica e della carenza di manutenzione). Il fatto è che l’incubatore, per come è stato pensato, offre incentivi troppo blandi per innescare un vero processo di riqualificazione commerciale. Ed in ogni caso è un intervento che affronta solo una delle criticità del centro, mentre le altre rimangono ancora tutte lì (in primo luogo la presenza di edilizia residenziale degradata). Leggi il seguito di questo post »
Un’indagine sul centro storico di Vignola. Cosa ci dice?
8 dicembre 2010Nel periodo compreso tra sabato 9 e domenica 17 ottobre 2010 la lista di cittadini Vignola Cambia ha promosso un’indagine con questionario sul centro storico di Vignola (inteso come l’area delimitata dal perimetro delle mura medioevali). Hanno risposto, compilando il questionario, 264 persone (221 compilando il questionario in versione cartacea; 43 compilando lo stesso questionario online). Il questionario somministrato era composto da un numero limitato di domande, così da agevolare l’autocompilazione. L’obiettivo dell’indagine era quello di cogliere valutazioni ed orientamenti con l’intento di aprire un dibattito serio sul futuro del centro storico di Vignola. Che cosa è emerso? Leggi il seguito di questo post »
Commercio e valorizzazione del Centro storico. Riflessioni a partire da un’indagine della Confesercenti di Vignola
1 novembre 2008Mercoledì 29 ottobre, alla presenza del Sindaco Roberto Adani, la Confesercenti di Vignola ha presentato i risultati della propria indagine su “Commercio e valorizzazione del centro storico. Un’indagine per il rilancio di Vignola – Idee e proposte degli operatori e dei cittadini”. L’indagine, svolta intervistando un campione di esercenti ed un campione di cittadini, ha evidenziato l’esistenza di “un giudizio sostanzialmente positivo sulla rete commerciale esistente”. Molto sinteticamente alcuni aspetti che mi sono appuntato (senza alcuna pretesa di completezza). E, soprattutto, una riflessione sulle cose da fare in questo pezzo di città. Leggi il seguito di questo post »