Non ditemi che non ve ne siete accorti! Di cosa sto parlando? Della campagna elettorale per le elezioni comunali del 2014. Che l’amministrazione comunale di Vignola ha già iniziato da circa un mese. Lo si vede innanzitutto dando un occhio ai quotidiani ed ai comunicati stampa prodotti dall’amministrazione: 31 in poco più di 50 giorni (dal 3 settembre al 24 ottobre). Se c’è una cosa in cui quest’amministrazione eccelle è infatti nello sfruttare la stampa locale per comunicare le “magnifiche e progressive sorti” della città sotto l’amministrazione Denti. Leggi il seguito di questo post »
Elezioni politiche 2013. Cosa succederà?
21 febbraio 2013Alle elezioni politiche di domenica 24 e lunedì 25 febbraio è ragionevole attendersi una vittoria della coalizione di centrosinistra (PD-SEL-ecc). Si chiuderebbe così il lungo “ciclo berlusconiano”. Se le cose andranno così sarà una buona notizia per l’Italia. Ma il rischio che le buone notizie si fermino qui c’è tutto. Gli ultimi sondaggi resi pubblici stimavano il PD tra il 30 ed il 33% (dopo che, subito a ridosso delle primarie per la leadership, era arrivato al 35-36%). SEL è stimata a circa il 4%. Potrebbe succedere che la coalizione guidata da Pierluigi Bersani vinca le elezioni ottenendo una percentuale di voti inferiore alla coalizione PD-IdV guidata da Veltroni alle politiche del 2008. Possiamo dare già per certo, invece, che il numero degli elettori sarà inferiore in valore assoluto (allora alla Camera furono 12.095.306 per il PD e 1.594.024 per l’IdV: vedi). Insomma, il PD (il centrosinistra) andrà a vincere le elezioni perché perderà meno elettori rispetto al centrodestra (la coalizione guidata da Berlusconi ottenne il 46,81% dei voti nel 2008; oggi ne prenderebbe circa il 15-17% in meno). Questo è il primo dato da cui partire se si vuole capire cosa sta succedendo. Leggi il seguito di questo post »
Ancora sul voto e le scelte (dell’oggi) del PD
28 aprile 2008Man mano che passa il tempo dalle elezioni del 13 e 14 aprile migliora anche il grado di lucidità con cui riusciamo ad analizzare l’esito del voto e l’efficacia della campagna elettorale. Sull’esito del voto abbiamo già detto. Sull’efficacia della campagna elettorale emergono ora alcune voci che, forse fuori dal coro, consentono di precisare alcune cose. In sostanza la scelta di “correre da soli” è assolutamente condivisa e ad essa va riconosciuto il merito di aver garantito la “tenuta” del PD che, altrimenti, sarebbe stato certamente penalizzato (su Il Corriere della Sera del 30 gennaio 2008 Mannheimer ha stimato in 5 punti percentuali il “guadagno” del PD nell’ipotesi “corro da solo”). Leggi il seguito di questo post »