Si diffonde l’ideologia della caccia come “pubblica virtù” (non come “vizio privato”), ovvero al servizio dell’agricoltura e della società. Ogni ideologia ha i suoi propugnatori e diffusori. Già il linguaggio è rivelatore – la caccia sarebbe contro le “specie selvatiche opportuniste”. Squalificarle moralmente (sic) aiuta il compito di legittimare chi “le fa fuori”. Ma forse le cose non stanno proprio così. Forse è bene guardarci dentro. Per questo pubblichiamo una nota predisposta da un esponente del WWF di Modena ed apparsa, in una versione leggermente diversa, su Prima Pagina del 14 aprile (in replica ad un intervento di Francesco Lamandini, presidente di ATCMO2, apparso invece il 12 aprile). Potrebbe risultare che le “specie opportuniste”, per così dire, siano altre. Leggi il seguito di questo post »
Guerra agli storni. Una replica, di Francesco Lamandini
21 Maggio 2015Francesco Lamandini, ex-sindaco di Spilamberto ed ora presidente dell’Ambito Territoriale Caccia (ATC) MO2 replica al post in cui, a partire da un poco piacevole episodio in cui mi sono trovato coinvolto, criticavo le modalità di gestione della “caccia agli storni” (vedi). Nel frattempo il tema è stato ripreso da un quotidiano locale, Prima Pagina, dapprima il 20 maggio (pdf). Quindi, con replica “affidata” alla locale Confederazione Italiana Agricoltori (vedi; ma anche con l’intervento dell’assessore vignolese Erio Ricchi), il 21 maggio (pdf). Anche se, in realtà, la CIA non replica affatto alle mie osservazioni critiche.
Caro Andrea, anzitutto, visto le tante battaglie fatte in questi ultimi 11 anni, sia dalla stessa parte che contrapposti, mi sarei aspettato, come piccolo gesto, almeno un sms in cui mi avvisavi del tuo articolo. Un po’ di fair play non guasta mai, non credi? Entrando poi nel merito, aldilà delle simpatiche battute sulla “guerra fredda” (non male, davvero), ti chiedo cosa mi stai contestando? Leggi il seguito di questo post »
Lamandini go home!
17 Maggio 2015Per fortuna l’hanno messo alla presidenza dell’Ambito Territoriale Caccia (ATC MO2): vedi. Che se l’avessero messo a capo di una base missilistica la guerra fredda sarebbe finita in altro modo. Perché Francesco Lamandini (ex-sindaco di Spilamberto) “ha il grilletto facile” (politicamente parlando). Ed è uno zelante. E queste due cose assieme non sono sempre un bene. Sta di fatto che pochi giorni fa ha lanciato la guerra agli storni “per la difesa delle ciliegie”. Una difesa fatta a suon di pallini di piombo. Diecimila storni da abbattere – questo l’annuncio. Avevo letto la notizia sui quotidiani locali di ieri, 16 maggio, e pensavo che la cosa non mi riguardasse da vicino. Sbagliavo. Oggi, domenica 17 maggio, verso le 17.30-18 un cacciatore (con il fucile in bella mostra) è passato a dieci metri da casa mia (sto nelle “basse” di Vignola, in mezzo a terreni coltivati a ciliegie). Non gradisco la vista delle armi da fuoco, ma sono stato zitto. Qualche minuto dopo … il botto. Assordante. Ed i pallini che arrivano contro casa mia, a pochi metri da me e da mia moglie – assieme stavamo sistemando il giardino. Eh no, Lamandini. Un cretino ha sparato dalla parte sbagliata, ma tu sei il “mandante”. Leggi il seguito di questo post »