Venerdì 31 marzo, ore 20.30 presso la Sala Grassoni nella Rocca di Vignola (ingresso da via Ponte Muratori) Uliano Morandi e Achille Lodovisi parlano di medici vissuti tra Ferrara, Vignola e Spilamberto tra Quattrocento e Cinquecento. L’iniziativa è promossa dall’associazione Archivivi. Le ricerche d’archivio condotte da Uliano Morandi sono alla base della romanzo storico dedicato al medico spilambertese Nicolaus Machella (1494-1554) – il libro è pubblicato da Grandi e Grandi Editore, Savignano s.P., 2016 (vedi). Nelle ricerche storiche sui Contrari Achille Lodovisi ha invece più volte incrociato le vicende di Michele Savonarola (1384-1468) e Antonio Brasavola (1500-1555), medici al servizio della casa Estense, ma intervenuti anche a Vignola presso i Contrari. Come introduzione alla serata di venerdì 31 pubblichiamo qui questo schizzo, curato da Achille Lodovisi, su questi due medici al servizio dei signori di Ferrara. Leggi il seguito di questo post »
Medici del ‘400 e ‘500 tra Ferrara, Spilamberto e Vignola. Se ne parla venerdì 31 marzo in Rocca a Vignola
25 marzo 2017Incontri con l’archivistica a Spilamberto. Giovedì 27 ottobre si parla di ricerche genealogiche
26 ottobre 2016Tre incontri a Spilamberto (presso lo Spazio Eventi L.Famigli) completano il ciclo di incontri dedicato all’archivistica promosso dall’associazione Archivivi (qui il programma completo: pdf). Giovedì 27 ottobre, ore 20.30, Achille Lodovisi parlerà di come fare ricerche negli archivi storici per ricostruire l’albero genealogico. Quali sono le tipologie di fonti documentali presenti negli archivi che sono indispensabili per condurre con la maggiore accuratezza possibile le ricerche genealogiche. Verrà anche esaminato un caso concreto di ricerca riguardante la famiglia del grande architetto vignolese Jacopo Barozzi, di cui è stato ricostruito in parte l’albero genealogico. A conclusione dell’incontro si farà cenno alle nuove frontiere della genealogia genetica. Leggi il seguito di questo post »
Lunedì 17 ottobre incontro sulla cartografia manoscritta negli archivi, di Achille Lodovisi
13 ottobre 2016Esiste un tesoro fatto di immagini e informazioni riguardanti la storia ambientale, sociale, economica e delle relazioni politiche, che giace tra le carte degli archivi e sovente viene trascurato o considerato superficialmente in chiave estetica o pittoresca. Tale tesoro è la cartografia manoscritta prodotta da stati, enti amministrativi, religiosi e privati per le più disparate necessità. Sinora, la storia della cartografia ha analizzato soprattutto le mappe a stampa, concentrandosi sporadicamente sulle mappe manoscritte, incappando così in un errore ingenuo. Le informazioni geografico/ambientali/sociali veicolate mediante la cartografia stampata, infatti, sono in moltissimi casi la sintesi e l’interpretazione (a volte volutamente errata) del contenuto di elaborati cartografici manoscritti che restavano gelosamente custoditi nelle cancellerie e negli archivi. Leggi il seguito di questo post »
Sei incontri con l’archivistica (a Vignola e Spilamberto)
27 settembre 2016Sei incontri per parlare di archivistica e degli archivi storici comunali conservati presso il Polo archivistico dell’Unione Terre di Castelli. I primi tre incontri si tengono a Vignola, presso la biblioteca comunale F.Selmi (si inizia mercoledì 5 ottobre, ore 20.30, con la Dott.ssa Debora Dameri). Quindi altri tre incontri a Spilamberto (presso lo Spazio Eventi L.Famigli) per parlare di ricerche genealogiche, archivi storici e biblioteche, conservazione dei documenti. Gli incontri sono aperti a tutti gli interessati, sono organizzati dall’associazione Archivivi ed hanno ottenuto il patrocinio del Comune di Vignola e di Spilamberto e dell’Unione Terre di Castelli.
Qui la versione stampabile (pdf) del volantino con il programma.
Archivivi. Urge una ripartenza
23 febbraio 2016
Un anno fa nasceva l’associazione “Archivivi”. Sua missione la promozione dello studio della storia del territorio e la divulgazione del patrimonio documentale degli archivi storici dei comuni dell’Unione Terre di Castelli in via di ricollocazione nel nuovo Polo Archivistico (vedi). 35 i soci fondatori provenienti dai comuni del territorio (tra di essi ci sono pure io). Purtroppo il primo anno di vita (sic) si è risolto con un nulla di fatto. Zero. Resisto alla tentazione di fare polemica (qualche ragione l’avrei, viste le considerazioni fatte a suo tempo, il 16 gennaio 2015, in occasione dell’assemblea di costituzione dell’associazione) poiché, nonostante la falsa partenza, le ragioni dell’iniziativa rimangono intatte. Ed in considerazione del fatto che l’intero consiglio direttivo si presenta dimissionario all’assemblea dei soci convocata per il prossimo 2 marzo (pdf). Insomma, meglio lavorare per una ripartenza. Leggi il seguito di questo post »