Domenica 29 maggio, nella storica piazza dei Contrari, all’ombra della Rocca di Vignola e di Palazzo Barozzi, con la bellissima Scala Chiocciola progettata dal grande architetto Jacopo Barozzi detto “il Vignola”, avrà luogo “Vignaioli ai Contrari. Gli artigiani del vino incontrano la ciliegia” (qui la locandina in pdf). Una serie di banchi d’assaggio di vini con la presenza dei produttori; piccole aziende che hanno fatto dell’amore per la propria terra la loro ragione di vita, coltivando uve di grande qualità da cui nascono vini intensi, sinceri e ricchi della passione dei territori da cui provengono. In questa giornata, la Ciliegia di Vignola IGP, frutto della passione che i nostri agricoltori hanno per la nostra bella terra, incontrerà quindi il vino, in una giornata di festa, sapori, e cultura enogastronomica. Sarà possibile effettuare degustazione ed acquistare i vini in mostra, assistere a show cooking dove vino e ciliegia avranno parte da protagonisti e conoscere chi con amore valorizza il proprio territorio curandolo e portandolo a frutto.
È da tempo che volevo per Vignola un evento che raccogliesse piccole realtà enologiche provenienti non soltanto dal nostro territorio, per poter creare una sorta di “scambio” tra le tradizioni agroalimentari in senso più ampio. Vignaioli ai Contrari è questo. Insieme al collega sommelier Marcello Tebaldi, vignolese di adozione ed importante socio “paritario” dell’impegno organizzativo dell’evento, nonché all’amico Oste (d’obbligo la maiuscola!!) Antonio Tondelli abbiamo selezionato 14 produttori, la maggior parte dei quali realtà “eno-artigiane” delle nostre colline tra Modena e Bologna, accoppiati a realtà vignaiole provenienti da altre regioni. Tutte accomunate dall’artigianalità del lavoro, la cura della terra e la valorizzazione del territorio attraverso la comunicazione dei loro prodotti. Veronelli sosteneva che “il Vino è la poesia della terra“, ma io aggiungerei che la Ciliegia ne è la dolcezza e quindi proviamo a portare un po’ di “Dolce poesia” all’ombra della Rocca. Un percorso gustativo e culturale che attraversa gran parte del nord Italia, e che si apre nella Piazza dei Contrari per fare incontrare Tradizioni, Territori e Storie.
Chi entrerà in Piazza il 29 maggio avrà modo di degustare, conoscere ed acquistare i prodotti in esposizione, e noleggiando il Bicchiere darà anche un contributo all’associazione Amici Di Cristian Onlus, per il finanziamento della ricerca e aiuto contro i tumori infantili, perché le cose buone fanno anche cose buone. Avremo show cooking della scuola alberghiera di Serramazzoni ed un intervento di Andrea Santonastaso che tra letture sul vino e qualche battuta, intratterrà il pubblico.
Ma passiamo a dare un’anticipazione di quello che avremo “nel bicchiere”. E allora ecco che passo a presentare i produttori che hanno aderito a questa iniziativa e che ringrazio del profondo del cuore per averci creduto:
- partiamo da nord con Balter e le sue bollicine Trentine, ma anche con gli eleganti rossi;
- Broccanera dalle Marche con il suo Verdicchio fermo e spumantizzato;
- La Mercareccia, dalle valli Pisane con i suoi rossi autoctoni;
- El Zeremia piccolo produttore dalla val di Non con il suo Groppello di Revó, vitigno autoctono a bacca rossa di piccola produzione;
- da Gorizia Piè di Mont che porta uno spumante da Ribolla Gialla, Chardonnay e Pinot davvero interessante;
- Le Cantine del Cardinale, azienda agricola anconetana che produce un tradizionale Vino di Visciola (ma anche confetture e grappa da visciole) e che non poteva assolutamente mancare a “Vignola è Tempo di Ciliegie“;
- per finire torniamo vicino a noi con Casali Viticoltori realtà di Scandiano non proprio piccola, ma che in questa giornata porterà una “chicca” prodotta soltanto in pochi esemplari: Cá Besina Metodo Classico Pas Dosé da uva Spergola, un vitigno bianco autoctono qui in versione spumantizzata, delle colline di Scandiano e Canossa.
Per tornare alle nostre colline, invito a visitare i post da me scritti qui su Poggio Murazzo (vedi), Torre dei Nanni (vedi) e Terraquilia (vedi), ma non posso non anticiparvi anche gli altri amici “di casa”:
- La Cavaliera di Castelvetro con i suoi Lambruschi Grasparossa riferimentati e spumanti;
- San Polo, altro importante rifermentatore di qualità sempre a Castelvetro;
- Podere Saliceto a Campogalliano con il suo Sorbara spumante, Salamino di Santa Croce e Malbo Gentile;
- Poderi Fiorini, storica realtà tra i Sorbaristi;
- passando poi nei Colli Bolognesi, a Bazzano con Erioli, eccellente vignaiolo con le sue uve autoctone Alionza e Negretto.
Insomma … la scelta tra belle realtà nostrane c’è, la voglia di brindare e scoprire nuove storie anche. Allora il 29 maggio in Piazza dei Contrari si brinda alla Ciliegia!
Simone Balestri, sommelier