Dal 2000 la pianta organica delle farmacie del comune di Vignola prevede cinque farmacie. La quinta farmacia, quella comunale, venne aperta nel 2002 (dopo che con deliberazione del Consiglio Comunale del 19 gennaio 2001 n. 2 il Comune di Vignola ha esercitato il diritto di prelazione sulla quinta sede farmaceutica da poco istituita). Sino ad allora le farmacie vignolesi erano solo 4: Farmacia Aurora (in via Garibaldi, in centro storico – la più antica – di cui ci sono tracce fin dall’inizio dell’età moderna), Farmacia Sapori (viale Mazzini), Farmacia V.Veneto e Farmacia Brodano (via per Spilamberto). La crescita della popolazione cittadina (passata da 20.600 del 1999 a 25.000 del 2011: vedi), unitamente alla riduzione del bacino di utenza associato per legge ad una farmacia (nei comuni delle dimensioni di Vignola si è passati da una farmacia ogni 4.000 abitanti ad una farmacia ogni 3.300 abitanti – come previsto dall’art. 11 del decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1, convertito dalla Legge 24 marzo 2012, n. 27) ha portato nel tempo ad una revisione della pianta organica delle farmacie vignolesi – oggi contemplante sette farmacie (ma con possibilità di giungere anche ad otto farmacie). Ma il passaggio dalla “pianta organica” all’apertura effettiva di una nuova farmacia non è così banale.

La farmacia comunale Attilio Neri (foto del 7 maggio 2011)
[1] E’ con atto del sindaco del 27 agosto 2002, prot. n. 15415, che è stata autorizzata l’apertura e l’esercizio della farmacia di cui è titolare il Comune di Vignola (a seguito di prelazione sulla quinta sede farmaceutica istituita nel 1998). La sede originaria fu in Via Bontempelli 236. Poi, dal marzo 2010, nell’attuale sede presso il centro “Marco Polo” in Via E. Caruso n. 85/E-F (con contestuale intitolazione della farmacia comunale all’ex-sindaco Attilio Neri). L’istituzione della prima farmacia comunale vignolese (la quinta sul territorio comunale) consentì anche di innovare il profilo dei servizi offerti: dall’orario continuato a servizi specifici per particolari categorie di utenti (es. anziani: vedi). Un elemento che ha spinto verso l’alto il livello di servizio della rete delle farmacie cittadine. Oltre a consentire – aspetto non trascurabile – una discreta fonte di entrate per l’amministrazione comunale prima, per la società Vignola Patrimonio poi.

Gazzetta di Modena, 14 maggio 2016, pag. 14.
[2] La legge prevede che a cadenza biennale venga revisionata la pianta organica delle farmacie, così da adeguare l’offerta alla variazione della domanda potenziale, ovvero della popolazione residente. La crescita della popolazione residente (vedi) ha in effetti offerto l’opportunità di istituire una nuova farmacia a Vignola sin dal 2006 (discrezionale – si veda la delibera della giunta municipale n.21 del 23 febbraio 2006: pdf). Pur avendo la possibilità di prevedere una sesta farmacia la giunta ritenne allora di confermare la pianta organica vigente: “ritenuto che le cinque sedi farmaceutiche quali risultanti dall’ultima revisione, offrano un adeguato servizio, soddisfino le esigenze dell’utenza e vi sia una equilibrata distribuzione delle farmacie sul territorio”. Decisione confermata con la revisione della pianta organica del 2008 (si veda la delibera della giunta municipale n.37 del 13 marzo 2008). Ovviamente la decisione di allora si presta al sospetto di non aver voluto in tal modo danneggiare economicamente la farmacia comunale da poco istituita.

La farmacia comunale Attilio Neri (foto del 7 maggio 2011)
[3] La popolazione residente superò in quegli anni la soglia (24.000 abitanti) che rendeva vincolante la revisione della pianta organica con relativa istituzione di una sesta farmacia. E’ quanto avviene con la revisione del 2010 (si veda la delibera della giunta municipale n.57 del 29 marzo 2010): “la popolazione risultante dal dato dei residenti al 31.12.2009 è tale da imporre all’Amministrazione Comunale di prevedere l’apertura di una nuova sede farmaceutica sul territorio di Vignola”. La nuova sede farmaceutica viene individuata nella zona del “Bettolino”. Anche in questo caso l’individuazione di una collocazione periferica solleva interrogativi circa la decisione dell’amministrazione. In effetti una prima proposta di delimitazione del bacino della sesta farmacia induce la Commissione provinciale a valutare la “zona Bettolino” indicata dal Comune “troppo circoscritta per l’insediamento di un esercizio farmaceutico” proponendo dunque “di ampliarne i confini, al fine di offrire migliori opportunità di reperimento di idonei locali e garantire alla futura farmacia il necessario riscontro economico” (così la delibera della giunta municipale n.185 del 6 dicembre 2010: pdf). Nel marzo 2014 la titolarità della sesta sede farmaceutica di Vignola è stata infine assegnata (sulla base di un concorso pubblico provinciale), ma ad oggi la nuova farmacia non è ancora aperta (la titolare ha ottenuto più proroghe a seguito della difficoltà di individuazione di locali idonei per l’insediamento nella perimetrazione di propria competenza: si veda la delibera della giunta municipale n.93 del 7 luglio 2015: pdf). L’ultima proroga ottenuta (la terza) è venuta a scadere il 13 aprile scorso.

Proposta di modifica della pianta organica delle farmacie adottata con delibera della giunta municipale n.185 del 6 dicembre 2010 (sei farmacie)
[4] L’ultima revisione della normativa sulle sedi di farmacie consente ulteriori insediamenti anche nella realtà vignolese. L’art. 11 del decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1, convertito dalla Legge 24 marzo 2012, n. 27, dispone infatti “che il numero delle autorizzazioni comunali all’apertura di nuovi esercizi farmaceutici è stabilito in modo che vi sia una farmacia ogni 3.300 abitanti”. Con una popolazione di 24.800 abitanti (al 31.12.2010) “a fronte di sei sedi farmaceutiche esistenti, si rende necessaria l’istituzione della settima sede farmaceutica (istituzione obbligatoria [24.800 ab / 3.300 = 7,51]) ed è, inoltre, facoltativa l’istituzione dell’ottava sede farmaceutica” (delibera di giunta municipale n. 38 del 16 aprile 2012). Tanto l’amministrazione Denti quanto la nuova amministrazione civica hanno escluso l’ottava sede farmaceutica (una decisione che in realtà meriterebbe una più accurata valutazione: la rinuncia all’ottava farmacia risponde maggiormente all’interesse dei cittadini od a quello dei titolari delle farmacie già esistenti?). E’ di pochi giorni fa la notizia dell’assegnazione, da parte della Regione Emilia-Romagna (vedi), delle prime 119 farmacie in ambito regionale (tra cui anche la “sede numero sette” di Vignola), conseguente alla revisione straordinaria della pianta organica delle farmacie disposta dal decreto legge n.1/2012. Gli assegnatari hanno tempo 180 giorni per l’apertura della farmacia. Entro il 2016 sapremo se la nuova farmacia (collocata nell’area tra via Resistenza e via per Sassuolo) riuscirà effettivamente ad aprire.

Proposta di modifica della pianta organica delle farmacie adottata con delibera della giunta municipale n.51 del 3 maggio 2016 (sette farmacie).
PS Qui il testo della delibera della giunta municipale n.51 del 3 maggio 2016 (pdf) che riepiloga l’attuale pianta organica (a sette farmacie) e relative assegnazioni.