Missione “civica”: evitare la chiusura della biblioteca Auris in agosto (ma non solo)

La biblioteca Auris è chiusa al pubblico dall'11 al 23 agosto compresi (foto del 19 agosto 2014)

La biblioteca Auris è chiusa al pubblico dall’11 al 23 agosto compresi (foto del 19 agosto 2014)

La biblioteca resterà chiusa dall’11 al 23 agosto 2014 compresi” – succede alla biblioteca Auris di Vignola. Lo dico chiaro: la biblioteca chiusa nelle due settimane centrali di agosto è una di quelle cose che gridano vendetta. Bisognerà che la nuova amministrazione “civica” vi ponga rimedio. Non ci sarebbe molto da aggiungere. Invece anche questo tema può offrire qualche spunto per un rilancio della biblioteca vignolese. A patto di ricercarne una nuova centralità nella vita culturale cittadina.

La biblioteca Auris è chiusa al pubblico dall'11 al 23 agosto compresi (foto del 19 agosto 2014)

La biblioteca Auris è chiusa al pubblico dall’11 al 23 agosto compresi (foto del 19 agosto 2014)

[1] E’ vero che la chiusura estiva della biblioteca comunale è un fatto tutto sommato usuale in molte città. Anche la Biblioteca Delfini a Modena chiude in agosto (e per tre settimane, anziché due come a Vignola, ovvero dall’1 al 20 agosto; riapre giovedì 21 agosto). Non è così, però, alla Biblioteca Salaborsa di Bologna: qui nel mese di agosto fanno solo orario ridotto (dal martedì al venerdì dalle 15 alle 20). Il fatto vero, però, è che nel corso del tempo, specie con le nuove biblioteche (vedi), è cambiata la funzione che esse svolgono: non più solo prestito di libri e luogo di studio, ma luogo di lettura e ritrovo per un’ampia fascia di popolazione (assai più ampia e differenziata rispetto alla classica popolazione studentesca). Nuovi servizi (internet, wifi, spazi per i più piccoli, ecc.) e più in generale uno spazio ripensato anche come luogo di aggregazione (sala conferenze, cortile interno, bar con tavolini, ecc.) hanno contribuito a rimettere al centro della vita sociale e culturale cittadina la vecchia biblioteca di concezione ottocentesca (a cui apparteneva anche la vecchia biblioteca di Vignola: vedi). Sono sempre più “piazze del sapere”, come le chiama Antonella Agnoli (vedi). Se a ciò aggiungiamo che la crisi economica (quest’anno pure il maltempo!) spinge un numero maggiore di famiglie a ridurre od a rinunciare del tutto alle ferie fuori città allora diviene evidente la necessità di ripensare l’orario estivo delle biblioteche. Un’amministrazione attenta alle esigenze dei cittadini dovrebbe porsi questo come obiettivo: nessuna chiusura nel periodo estivo, ampliamento dell’orario serale e nei giorni festivi (un servizio da qualche anno garantito grazie ai volontari della LAG). Certo, il problema del personale c’è e non è di facile soluzione in questi anni di spending review e di downsizing degli enti locali (e si è già manifestato a fine primavera, con una prima riduzione dell’orario di apertura – vedi il comunicato stampa del comune di Vignola del 5 giugno scorso: pdf). Ma le biblioteche sono un servizio su cui investire di più, non certo di meno (magari anche rinunciando a mettere risorse in un qualche evento cittadino). Ad una condizione però.

Biblioteca Auris (foto del 23 gennaio 2011)

Biblioteca Auris (foto del 23 gennaio 2011)

[2] La biblioteca Auris, inaugurata nel maggio 2006, è un’opera di successo. Basterebbe frequentarla appena appena per rendersene conto. Ma lo stesso dicono anche i dati di attività: quasi 22mila utenti iscritti; 5.337 utenti attivi (dati 2012, gli ultimi pubblicamente accessibili), contro i 5.110 del 2011 (+4,4%); 61.432 prestiti, contro i 58.548 del 2011 (+4,9%); ecc. (sul sito web sono pubblicati ancora i dati del 2011: vedi! Quelli del 2012 sono nella Relazione della giunta al Bilancio d’esercizio). Ma il suo successo è oggi anche il suo principale problema, visto che l’alto afflusso di utenti ha reso presto insufficienti gli spazi a disposizione! Su questo fronte sono in fase di elaborazione alcuni progetti relativi all’impiego della vicina Villa Trenti (la sede della vecchia biblioteca) ora che la Fondazione di Vignola ha rinunciato alla malsana idea di farci la sede dell’archivio storico comunale (vedi). E’ plausibile che una risposta al fabbisogno di spazi possa arrivare proprio da Villa Trenti – e sarebbe una buona cosa.

Villa Trenti, la vecchia sede della biblioteca comunale (foto del 23 marzo 2013)

Villa Trenti, la vecchia sede della biblioteca comunale (foto del 23 marzo 2013)

Una diversa criticità deriva invece dallo “stile organizzativo” del servizio – chiamiamolo così. La biblioteca Auris è un ottimo luogo di ritrovo, ma la funzione di “agorà” è debole: poche iniziative, pochi dibattiti, poche presentazioni di libri, pochi “gruppi di lavoro”, pochi “caffè filosofici”, ecc. (nel 2012 ci sono stati solo 63 appuntamenti organizzati da oltre una decina di soggetti diversi tra associazioni, librerie ed enti pubblici – poco più di uno a settimana!). Insomma, è lasciata molto alla fruizione individuale. Basterebbe però un po’ di organizzazione – o di auto-organizzazione – per farne un centro culturale decisamente più vivace (abituando così le nuove e le vecchie generazioni a fare “impresa” culturale collettiva). La cosa si riflette anche nel sito web – troppo statico e con molte pagine ancora “in costruzione”! Insomma, le due cose – ampliamento dell’orario (e soppressione della “pausa” estiva) e potenziamento del fronte delle iniziative culturali – dovrebbero procedere di pari passo. A cui si potrebbe aggiungere due “dispositivi” di coinvolgimento degli utenti nella gestione del servizio: un “comitato di gestione” tramite cui coinvolgere i cittadini nella definizione delle regole (es. carta dei servizi) e nella pianificazione delle attività; ed anche un sistema di rilevazione della qualità che coinvolga gli utenti stessi! In questo modo, tra l’altro, dovrebbe anche risultare più agevole mobilitare quelle “energie” del volontariato di cui la biblioteca Auris ha terribilmente bisogno, volendo ampliarne il servizio.

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One Response to Missione “civica”: evitare la chiusura della biblioteca Auris in agosto (ma non solo)

  1. gaetana zito ha detto:

    Purtroppo anche a Siracusa la Biblioteca Comunale chiude nel mese di agosto. Che tristezza!

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