Non tutte le ciambelle riescono con il buco, è vero. Ma via Libertà è una ciambella non solo senza buco, ma senza … ciambella! Un mio personalissimo sondaggio ha rilevato che i cittadini soddisfatti dell’intervento di risistemazione della via (in realtà solo di mezza via!) si contano sulle dita di una mano. Gli altri 24.500 avrebbero cose interessanti da dire al progettista ed all’amministrazione Denti. Consapevole dei problemi, senza perdersi d’animo, sindaco ed assessore ai lavori pubblici e viabilità (non vi dico chi è) hanno però predisposto un “kit di sopravvivenza” per i cittadini vignolesi che ci abitano, ci lavorano o semplicemente hanno la rischiosa abitudine di passare di lì. La valigetta sarà distribuita a tutte le diecimila famiglie vignolesi nelle prossime settimane. Grazie ad una “soffiata” vi possiamo anticipare il contenuto.

Auto parcheggiate in via Libertà. Non è facile parcheggiare senza invadere la sede stradale, visti i ristretti spazi di manovra (foto del 18 gennaio 2014)
[1] Nella valigetta di pelle nera offerta gentilmente dall’amministrazione comunale troverete:
- Coupon per la partecipazione ad un corso di parcheggio tenuto personalmente dall’assessore ai lavori pubblici e viabilità Mauro Montanari. In realtà l’assessore, nel corso della prima lezione, vi spiegherà che i posti-auto per singola vettura non sono per auto (cretini voi che l’avete pensato!), ma per Hovercraft (vedi), l’unico veicolo che, con i dovuti accorgimenti, può muoversi anche lateralmente. Stante l’imminente scioglimento dei ghiacci polari per l’effetto serra questa iniziativa è prova della lungimiranza di questa amministrazione.
- Buono sconto del 10% per l’acquisto di un Hov Pod Hovercraft (vedi). Meglio attrezzarsi per tempo (per l’effetto serra)!
- Vi ostinate a voler parcheggiare proprio lì la vostra auto? E vabbé! Ecco pronta proprio per voi la Convenzione mille gomme! Sconto del 40% con i gommisti della zona per i primi mille pneumatici. Peccato che la convenzione sia riservata ad un solo cittadino vignolese (con la clausola che verrà estratto a sorte tra i componenti della giunta). Non lamentatevi, non si può avere tutto.
- I lampioni sono stati piantati in corrispondenza degli alberi? Il dispositivo illuminante finirà dunque dentro alla chioma dell’albero, rendendo inutile gran parte del nuovo sistema di illuminazione pubblica? Non c’è problema! Ad ogni cittadino che ne farà richiesta sarà fornito un “kit illuminazione” realizzato da HERA: torcia elettrica ricaricabile a manovella. Mentre illuminate fate anche movimento. Il vostro medico ne sarà felice.
- Non lamentatevi della sede stradale ristretta. L’amministrazione ha pensato a voi ed alla vostra sicurezza! Sarete costretti ad andare più piano. Via Libertà, in effetti, non sarà “zona 30”, ma “zona 15”! Non più di 15 km/h, dunque. Certo, potrebbe non bastare. Visto che parcheggiare il mezzo (auto o hovercraft che sia) senza invadere la sede stradale risulterà molto difficile, gli “incontri ravvicinati del terzo tipo” saranno all’ordine del giorno. Ma anche a questo hanno pensato. Fornitura gratuita di specchietti retrovisori (così da poter sempre rimpiazzare quelli persi nell’impatto). In ogni caso, come dice anche James Bond in Skyfall: “tanto non li guardavate mai”!
- Da ultimo lettera di ringraziamento all’amministrazione comunale (preaffrancata!) con esplicita richiesta al sindaco Denti di ricandidarsi. Quest’ultimo elemento è la prova che il kit di sopravvivenza doveva già essere in distribuzione da settimane. Per questo qualcuno nel PD grida al sabotaggio. E’ infatti solo a causa dei ritardi della burocrazia comunale che la lettera di invito a ricandidarsi è stata sottoscritta solo dai 21 (vedi)! Altrimenti la città ne sarebbe stata “sommersa”. Forse.

Arrotondare, smussare no? Ecco allora segni del nero-gomme sugli spigoli. Comunque tranquilli: presto in arrivo convenzione con i gommisti! (foto del 21 dicembre 2013)
[2] “Percorro Via Libertà tutte le mattine per portare mia figlia a scuola: è l’unico esempio in Italia di come si sia ridotta la larghezza della carreggiata senza aumentare i parcheggi, senza aumentare la capacità di percorrenza dei marciapiedi, senza aver realizzato piste ciclabili, senza aver aumentato al sicurezza dei pedoni, avendo aumentato la difficoltà di manovra delle ambulanze, dei bus scolastici e dei VVFF: un miracolo progettuale reso possibile unicamente in questo paese in virtù di una magica congiunzione astrale e progettuale! Tutti i miei complimenti all’amministrazione ed ai progettisti.” E’ un’osservazione che attingo da un’e-mail ricevuta nei giorni scorsi. Scritta di getto è anche la formulazione di sintesi del pensiero di molti cittadini. Però, adesso lo sappiamo, arriverà presto il “kit di sopravvivenza”. Meno male!

Auto parcheggiate in via Libertà. Non è facile parcheggiare senza invadere la sede stradale, visti i ristretti spazi di manovra (foto del 18 gennaio 2014)
PS Si ride per non piangere. Di materiale serio su via Libertà (unico esempio di “progetto partecipato” in cui nessuno dei partecipanti si riconosce nel progetto!) ce n’é a bizzeffe su AmareVignola (vedi la categoria “Via Libertà“). Segnalo anche, tra gli ultimi commenti, quello di Erio Ricchi, coordinatore della lista di cittadini Vignola Cambia, sull’impianto di illuminazione (vedi).
Quante false notizie che date!!!!!!
La strada non è finita e l asfalto porterà tutto allo stesso livello.
Fin dal pricipio sono state divulgate false notizie senza conoscere i veri disagi che da anni impedivano il cortetto uso delle vie pedonali.
Perché parli al plurale Claudio? Perché strepiti e ti agiti? Non è il caso. Vediamo di precisare alcune cose, ricordando che il post è ironico (si può fare?). Ma non sono certo io a fare disinformazione, visto che alla vicenda di via Libertà ho dedicato oramai una quindicina di post. (1) Il primo progetto della sistemazione di via Libertà risale all’inizio 2009, quando era ancora in carica l’amministrazione Adani. Siamo a gennaio 2014 e la situazione qual é? Un cantiere in corso, relativo però solo ad uno “stralcio” (all’incirca mezza via). Sono passati 5 anni, te ne rendi conto? (2) Il cartello del cantiere dice: data di ultimazione dei lavori 29 novembre 2013. Siamo al 26 gennaio 2014. Tutto a posto dunque? (3) Diversi sono i problemi che “percepiscono” i cittadini: parcheggi auto, illuminazione, sede stradale ristretta. Sei in grado di affermare che nessuno di questi è un vero problema? E’ tutto OK, dunque? (4) Certo la strada deve ancora essere asfaltata ed il progetto prevede che vengano rialzati gli incroci. Ma questo completamento risolverà ogni problema? Difficile crederlo. In ogni caso dovrebbe mancare poco al completamento (anche se i lavori sono in ritardo – lo possiamo dire?). Avremo occasione di constatare. (5) Su un punto forse hai ragione. Non c’é adeguata informazione. Ma è colpa dei cittadini? Prima di parlare e dire quello che pensano debbono chiedere un appuntamento in comune con l’Ing. Vangelisti, responsabile dei lavori pubblici? O non spetta forse all’amministrazione comunale dare le informazioni? (Daria Denti ha definito i cittadini vignolesi i suoi “datori di lavoro”. Vogliamo almeno informarli?) Non servirebbe molto, sai. Basterebbe mettere una bacheca per ogni cantiere importante con il progetto, il cronoprogramma dei lavori ed un’indirizzo e-mail e recapito telefonico per chi vuole chiarimenti. Fossi un amministratore comunale farei così: costa pochissimo e fa circolare le informazioni. (6) Insomma, da qualsiasi punto lo si guardi questo intervento è disastroso. Certo, ora i marciapiedi sono messi meglio e sono camminabili (ma parliamo solo di metà via! A quando il completamento dell’opera?), ma non è chiaro se davvero una persona in carrozzina riesca a percorrerli agevolmente, visto che in alcuni punti sono comunque stretti. In ogni caso il progetto ad oggi risulta poco convincente. Vedremo domani.
Mi viene in mente un Aforisma di Nicolas Chamfort
” Cosa diventa un presuntuoso privo della sua presunzione ?
Provate a levare le ali ad una farfalla; non resta che un verme.”
Accidenti… non abito più a Vignola ma ci vengo di tanto in tanto e parlo con i miei parenti, quindi……. pregate che Daria Denti si dimetta o le cose potranno solo peggiorare… Vignola era una bellissima cittadina… ERA….
Non c’era lo spazio sul marciapiede per fare gli scivoli all’ingresso dei passi carrabili? Avete dovuto occupare altri 40 cm. di carreggiata così ci si trova a doverli “saltare” se si incrociano due veicoli. COMPLIMENTI
Vero, verissimo
io in Via Libertà ci abito e ho sostenuto con forza il progetto di riqualificazione, ma sono stato veramente deluso soprattutto per l’illuminazione posta veramente in mezzo alla chioma degli alberi con il risultato che d’estate non servirà a nulla e sarà oscurata dalle foglie. per non parlare poi di un lampione all’altezza di Via Nasi che sin dall’installazione non ha mai funzionato né si sono preoccupati di sistemarlo.
Sono sconcertato per un utilizzo così idiota del denaro pubblico.
Meno male che Daria Denti non si ricandida! l’unica cosa giusta fatta nei suoi 5 anni!!!!
Stefano
Secondo me molti cittadini sono responsabili dell informazione…molto malata,,,,,,
Un papiro poco convincente e molto di parte….
In quanto ai lampioni,gli alberi verranno potati,quindi Stefano, datti da fare e non lamentarti,anzi,PERDERTI in simili congetture!!!!
Che sia un sindaco oppure un altro non conta.Tutti i lavori di restauro(in tanti anni)eseguiti a Vignola non sono mai stati convincenti!!!!!
Se si vogliono cambiare le cose il sistema è un altro….
Quindi,posso capire che ci siano vari e giusti interrogativi,ma cosi’ facendo si continua a dare spazio alla falsa informazione e non si cambiera’ mai nulla.