Scrivo queste righe con l’obiettivo di aiutare i vignolesi a comprendere l’importanza del volontariato che è attivo attorno alla Direzione Didattica di Vignola. Da quest’anno scolastico, infatti, tutto ciò che la nostra scuola può fare in termini di proposte formative non direttamente collegabili alla pura didattica di classe è demandato a finanziamenti della Fondazione di Vignola (vedi) ed a raccolte fondi operate da gruppi di genitori organizzati negli ormai famosi “Comitati feste” che si adoperano per raccogliere fondi con attività di autofinanziamento quali colazioni mattutine, vendite di torte e le feste di fine anno.

Giornata del risparmio nella scuola elementare vignolese degli anni ’60. Foto dalla mostra “C’era una volta la scuola … a Vignola e dintorni” (foto 8 gennaio 2011)
Il mio obiettivo non è quello di commentare come si sia arrivati a questa situazione, ma bensì di focalizzare l’attenzione sul grande operato di questi genitori che insieme ad un nutrito gruppo di insegnanti collabora per far sì che la nostra scuola possa proseguire con offerte formative di buon livello a vantaggio dei nostri ragazzi.
Tra i progetti a cui si sta lavorando mi piace segnalarvi il grande lavoro che ha portato all’attivazione della raccolta fondi mediante il sistema crowdfunding per inserire 5 nuovi “Baloo” (è il nome di un amico-orso, un personaggio de Il libro della giungla, di Rudyard Kipling), studenti universitari che grazie a 5 “Borse di studio amicali per attività di mentoring” (comprensive di assicurazione) potranno operare nelle scuole dell’infanzia e primarie della Direzione Didattica di Vignola (vedi), nel corso dell’anno scolastico 2013/2014 per 8 ore settimanali, apportando grande giovamento non solo ai ragazzi più bisognosi di attenzione, ma a tutta la classe che in questo modo può lavorare sullo stesso livello di rendimento. Al progetto necessita un finanziamento di 5.000 euro e chiunque può contribuire a raggiungere questa somma, con donazioni che vanno da 5 a 500 euro (vedi).

E’ il 1° ottobre 1969. Assieme al sindaco Wainer Neri si passa per la prima volta nel sottopasso della scuola elementare di Brodano (foto dell’8 gennaio 2011)
Altra grande novità sempre portata avanti da genitori e insegnanti a titolo di volontariato è la nascita di un’associazione di promozione sociale denominata “Camminare con la scuola di Vignola” con l’obbiettivo di raccogliere fondi e sensibilizzare sempre più cittadini alle esigenze della scuola nel tentativo di continuare a garantire qualità alla proposta formativa e maggiori opportunità a bambini e ragazzi che la frequentano. Purtroppo tutte queste importanti iniziative devono sopperire a carenze che tutti ben conosciamo e che speriamo possano in futuro cambiare.
Grazie ancora della disponibilità ad AmareVignola, spero proprio che tutto ciò possa portare ad un sempre maggiore impegno dei vignolesi nel sostegno alle scuole della città.
Giovanni Costanzini, genitore e rappresentante di classe
Apprezzabili come iniziative se CONTERMPORANEAMENTE, pretenderanno anche di costringere la Direzione Didattica responsabile a rendere pubblici i suoi Bilanci in modo COMPLETAMENTE TRASPARENTE dai quali risultino che non ci solo SPRECHI E RUBERIE. Temo però che non avverrà.
Condivido con Costanzini l’idea di dover quanto più possibile meglio rappresentare alla collettività l’importanza dell’opera di volontariato, nel caso specifico mi piace focalizzarla e definirla più verso le “Scuole di Vignola” anzichè alla definizione “Direzione Didattica” la differenza è sostanziale ed è ben rappresentata dalla chiara, seppur succinta, perplessità espressa da lanfrancoviola2011 nella sua nota. Penso che troppo spesso, riguardo all’apporto del volontariato genitoriale, si sia arrivati a considerare le famiglie e i genitori delle vacche da mungere, in particolare questo è quanto appare spesso dalle considerazioni, dalle richieste e dalle proposte della Dir.Didattica. Al genitore e alla famiglia sempre più ci si rivolge per chiedere collaborazione, per chiedere coinvolgimento, per chiedere risorse…tutto cio’ ci puo’ stare visto la situazione, disastrosa, della scuola ma non si puo’ pretendere e basta, occorre offrire partecipazione e condivisione dei progetti, occorre illustrare le iniziative e cercare di creare consenso attorno alle stesse, il tutto con chiarezza e trasparenza.
Tra gli altri un caso a mio avviso emblematico, progetto “Baloo” un progetto importante, probabilmente il più importante dal punto di vista didattico, ma le famiglie sanno di che stiamo parlando ? Forse quest’anno più dei precedenti per il semplice fatto che si è reso pubblico che la DDidattica non ha disponibilità nè dirette né indirette per finanziarlo quindi o si trovano i soldi o niente e per niente s’intende nessun insegnante aggiuntiva a supporto delle classi e delle situazioni che necessitano di appoggio. Il tema mi risulta sia stato illustrato marginalmente e superficialmente (sia all’infanzia che alla primaria) solo al primo incontro di classe ad anno scolastico inoltrato, un punto qualsiasi nell’ordine del giorno in mano alle insegnanti ove viene chiesto un contributo economico ma non si spiega dettagliatamente cosa è una “baloo” per i nostri ragazzi, quanto è importante e quanto è bello questo progetto aggiungo non solo per gli studenti ma anche per gli insegnanti di domani.
Detto questo penso che a supporto, l’iniziativa del crowdfunding non mi finisce, non mi convince la trovo asettica e distaccata dal vero valore del progetto,…un click e verso 10€urini e via sono a posto ho dato e contribuito e mi sento bene, questo per la DDidattica è il metodo giusto per condividere un progetto ovvero ricevere su conto quanto necessario e un grazie sulla newsletter. L’esperienza mi insegna che raccogliere la disponibilità di tempo, di proposte e di idee di sempre più genitori attorno ad un’iniziativa locale e ristretta alla propria realtà scolastica crea innanzitutto gruppo e sistema nonché affiatamento e condivisione delle iniziative e in fondo anche una raccolta fondi più prolifica che qualsiasi altra modalità. Basta una “colazione a scuola” per ogni scuola organizzata da genitori coinvolti ed informati per poter raccogliere quanto serve ma soprattutto devolvere fondi raccolti da famiglie consapevoli di quello che stanno facendo, consapevoli di condividere un progetto.
Ricordo che all’interno degli organi esistenti in DDidattica, in primis il Consiglio di Circolo, sono presenti componenti eletti della compagine genitori, sta a loro a mio avviso avere nel loro ruolo l’accortezza e l’impegno di essere veramente rappresentanti dei genitori e delle famiglie e mi auspico che questo ruolo venga svolto a pieno.
Buona serata
La parcellizzazione delle responsabilità e la TOTALE MANCANZA DI TRASPARENZA, vengono normalmente utilizzate per evitare ogni
cambiamento e/o modifica dello Status Quo.
Per chi ha gestito una Azienda grande o piccola ,sa che META’ delle spese possono essere ridotte e RAZIONALIZZATE se si è disposti a rompere pubblicamente qualche “uova.”
Ma farlo seriamente e non per finta ,significa anche ridisegnare lla mappa delle (finte ) competenze.più o meno Istituzionali o politiche s-partitiche.
Attività SCOMODA , e non molto popolare ,come emerge anche dal numero limitato degli INTERVENTI su questo Sito di Informazione on line.
Personalmente, in quanto genitore che si impegna quotidianamente in prima persona per il buon funzionamento della scuola, esprimo il mio dispiacere nel constatare che anche le occasioni positive vengono sempre in qualche modo utilizzate per critiche superflue e assolutamente fuori contesto, purtroppo è consuetudine di alcuni ns. concittadini cercare sempre e solo di vedere, in ogni proposta, criticità avulse da ogni consapevolezza; mi sconcerta notare che questo atteggiamento si tenga anche nell’ambito scuola, bene di tutti. L’iniziativa che ho descritto è semplicemente finalizzata a fornire un aiuto concreto a situazioni difficili e un supporto per migliorare un servizio che va a favore di tutti. In risposta a quanto scritto dal sig. Lanfranco Viola il 29 dicembre 2013, mi permetto di far notare che il bilancio della Direzione Didattica di Vignola, approvato dal Consiglio di Circolo e dal Collegio dei Revisori, è reperibile sul sito alla voce “Trasparenza” –Programma annuale e conto consuntivo.
http://www.direzionedidattica-vignola.it/trasparenza/programma_annuale_e_conto_consuntivo/index.htm
Chiudo invitando tutti i cittadini e per primo il sig. Lanfranco, onde evitare ulteriori commenti, a mio giudizio, inappropriati, a prendere parte alla ns. associazione e a cercare di impiegare, se disponibile, un po’ del proprio tempo a favore della collettività con proposte concrete e con cognizione di causa onde evitare di criticare ciò che non si conosce mancando in questo modo di rispetto a chi lavora seriamente a qualsiasi titolo per un bene di cui tutti noi godiamo. Per chi volesse partecipare all’Associazione “CAMMINARE CON LA SCUOLA DI VIGNOLA” è attivo un indirizzo e-mail camminareconlascuoladivignola@gmail.com al quale scrivere per fare domanda di iscrizione.