Tigli abbattuti in via Libertà. Il PD racconta una balla

A tiglio morto e sepolto il PD di Vignola si sveglia ed interviene sull’abbattimento degli alberi di via Libertà. Lo fa con un comunicato firmato dal segretario vignolese, Daniele Mislei, pubblicato sulla Gazzetta di Modena di oggi, 31 agosto (pdf). Peccato che quando si tratta del giustificare l’intervento racconti una balla: “sono state abbattute solo le alberature necessarie a garantire la sicurezza di pedoni, ciclisti e automobilisti”. No, non è così. E Mislei non può non saperlo. Nessuno dei 24 tigli abbattuti è stato abbattuto per ragioni di sicurezza. Erano tutti sani. E nessuno di quei tigli era d’intralcio alla sistemazione dei marciapiedi. Tant’è che ne è stato tolto, in pratica, uno ogni due. Quelli rimasti insistono sul marciapiede come quelli tolti e come quelli tolti hanno sollevato il marciapiede esistente rendendo impossibile il passaggio dei pedoni. Ma non intralciano la sistemazione del marciapiede.

Abbattimento dei tigli in via Libertà: quelli tolti non ostacolavano la sistemazione del marciapiede, così come non la ostacolano quelli rimasti (foto del 28 agosto 2013)

Abbattimento dei tigli in via Libertà: quelli tolti non ostacolavano la sistemazione del marciapiede, così come non la ostacolano quelli rimasti (foto del 28 agosto 2013)

Se ne ha una conferma anche ripercorrendo la storia del progetto. L’originario progetto presentato dall’amministrazione Adani prevedeva il mantenimento di tutti gli alberi (sistemando ugualmente i marciapiedi). Da via della Partecipazione, un percorso affiancato da progettisti e tecnici comunali, venne l’indicazione di “salvare il più possibile gli alberi”. Cosa che era fattibile. Tanto che il vicesindaco (sic) Mauro Montanari ha affermato in consiglio comunale (oramai un po’ di tempo fa) che la sistemazione di via Libertà (tutta) avrebbe richiesto l’abbattimento di soli 7-8 alberi (questi sì per ragioni di sicurezza). Poi il progetto è cambiato. Ai cittadini non è stato detto perché. Ma quello che è noto – anche a Mislei! – è che l’abbattimento di 24 tigli serve per far posto a parcheggi. Nessun problema di sicurezza per pedoni, ciclisti o automobilisti. Se si voleva per davvero aumentare la sicurezza era altre le cose da inserire nel progetto: una pista ciclabile o ciclopedonale, via Libertà a senso unico, marciapiedi ovunque larghi 120 cm (che non ci saranno!). Ed anche via Libertà sistemata per intero! Infatti l’altro aspetto che va ricordato è che dopo quattro anni di cincischiamenti via Libertà sarà sistemata solo a metà! Solo per il tratto tra via dell’Oratorio e via della Circonvallazione. E’ lì che sono concentrati gli abbattimenti (24 tigli ad oggi abbattuti). Ma, ovviamente, tutte queste cose il PD si dimentica di dirle.

PS A Mislei suggerisco di cambiare ghost writer. E’ bene che il PD faccia un investimento sulla “bella scrittura”. “Tecnici che hanno fattivamente compilato il progetto” (fattivamente compilato?). Oppure “un progetto che al suo interno prevede una forte salvaguardia della vita ecologica della via”. Così si legge nel comunicato! Su ragazzi! Non è con queste formule ampollose e barocche, ma inconsistenti, che si può nascondere il vuoto di pensiero.

7 Responses to Tigli abbattuti in via Libertà. Il PD racconta una balla

  1. trilly3a ha detto:

    Sottoscrivo quanto detto. Sarebbe, forse, stato utile aggiungere che il gruppo “Vignola cambia”, da sabato scorso fino al 28 mattina, aveva raccolto 700 firme di cittadini contrari all’intervento e che non sono stati neanche presi in considerazione!
    Agata Maugeri

  2. roberto monfredini ha detto:

    ottimo Andrea , complimenti

  3. Ziva ha detto:

    mah!!!! su via Libertà hanno sempre parcheggiato tutti e da tutte e due le parti della strada quindi non vedo proprio che scopo voglia raggiungere l’amministrazione comunale……
    magari ne taglieranno altri così potranno raggiungero lo scopo di far venire un’insolazione a chi percorre a piedi quella strada, magari a un anziano che una volta, nel tempo che fu, si godeva l’ombra.
    …….che tristezza

  4. n1coal ha detto:

    Pessimo Mislei.. non mi viene da dire altro.. Un giovane che si comporta da veterano militante del PD, con la scusa sotto braccio, sempre pronto a difendere l’indifendibile e a giustificare l’ingiustificabile. Ma la dignità l’avete persa?

    Tu Mislei sei giovane, e quindi non posso giustificarti come facevo con quegli ottantenni che, la mattina del taglio, imbottiti dalle cazzate sentite a destra e manca da pseudotecnici dell’ultimo minuto, si trovavano d’accordo con il progetto.

    Sei giovane, come lo sono io, e non si può rimanere indifferenti dal fatto che risiediamo nel “bacino” più inquinato D’EUROPA.
    A queste parole non si deve rimanere indifferenti. Proprio pochi mesi fa’ è morto un mio coetaneo di tumore, e pochi mesi prima una cara persone di età molto più giovane, sempre per tumore. Senza contare altre 10 persone che conosco afflitte da questa patologia.
    Ormai non è più un segreto di pulcinella che l’eziopatogenesi dei tumori sia strettamente correlata all’alimentazione e all’inquinamento ambientale.
    Quindi, data la situazione, trovo assurdo in qualsiasi modo e con qualsiasi motivazione, buttare giù alberi che costituiscono la nostra piccola salvezza in un quotidiano annegato dallo smog.
    Potrei rimanere più indifferente se Vignola, nel corso degli ultimi anni, si fosse DOTATA di POLMONI verdi in zone ben specificate del paese. Questo sarebbe sufficiente per portare il BILANCIO (quello decantato da Montanari la mattina dei tagli in un breve scambio che abbiamo avuto) in positivo.
    Ma l’amministrazione ha perseguito solamente lo spreco del territorio, e basta smettiamola con questi comunicati IDIOTI sui giornali sempre a negare l’evidenza. Pure SUL PSC, tutti a dire che “non sono ancora stati identificati i lotti su cui si edificherà”, ma chissenefrega!! Si parla di un quantitativo di metri INIMMAGINABILE e un relativo numero di alloggi INDECENTE!
    State dietro a difendere un gruppetto di stakeholder dei miei stivali e dimenticate (forse per intrinseca ignoranza) il danno che fate alla collettività dando spazio al cemento e riducendo la superficie permeabile delle nostre terre.
    Avremo un polmone verde a Vignola per portare il bilancio in attivo?
    La risposta è NO.
    Si sarebbe potuto creare (forse) un bel corridoio verde nel fantomatico parco di Via Di Mezzo, e invece, che fine ha fatto il progetto?
    Un completo aborto come tutti gli ultimi progetti di questa amministrazione; inizio trionfale con mega slogan per farsi belli e poi, appena passato il momento della pubblicità, tutto viene lasciato all’incuria più totale.
    Ci troviamo un parchetto secco e schifoso, con qualche arredamento “ganzo” e nulla di più.
    Stesso identico risultato con VIA BARELLA, belli i nuovi alberi piantati. (ma non vi vergognate mai nella vostra intimità?)

    E su via Libertà?
    Montanari e Mislei dicono che il bilancio sarà positivo, se ne cavano 24 e se ne rimettono 24.
    Peccato che il rapporto sapete bene che non è 1 a 1. Per un albero alto 20 metri con un tronco di diametro 60 cm, un arbusto striminzito come quelli di Via Barella non può nulla in termini di assorbimento di CO2 e di ombreggiamento.
    Inoltre, se le nuove piantumazioni verranno ben gestite come gli esempi sopracitati, troveremo perlopiù piantine secche e da ripiantare nuovamente.

    Quindi io davvero mi domando, ma pure tu Mislei, che hai persino l’onere di insegnare a dei ragazzi a scuola, come puoi renderti ridicolo allineandoti alle azioni inconfessabili compiute da cariatidi della politica che ci ritroviamo a pseudo reggere Vignola?
    Un professore che si rispetti, dovrebbe insegnare qualcosa di più delle mere materie scolastiche, ossia qualcosa che trascenda il programma ministeriale e che solo i migliori professori riescono a dare: la capacità di comprendere un po’ il mondo, ciò che ci circonda. In pratica il potere di svegliare le coscienze di adolescenti in via di svezzamento e che per molti versi sono ancora orientabili e predisposti ad assorbire sensazioni e pensieri onesti.
    Secondo me questa strada è molto controproducente, mi fa proprio pena

    • n1coal ha detto:

      Aggiungo anche che trovo ASSURDO come questa amministrazione sia refrattaria a qualsiasi OBIEZIONE mossa nei propri confronti.
      Su ogni progetto, OGNI percorso partecipato ha portato TANTE idee ma mai una che venisse applicata.
      Su via di Mezzo si era suggerito ad esempio di sfruttare l’acqua piovana per irrigare.
      La risposta è stata che era una mission impossibile (quando ovunque tutti, se ne hanno lo spazio, si dotano di bacini di raccolta acque meteoriche) e che non sarebbe stato utile. Bello invece veder il parco come è ora.

      Su via Barella non dico neppure cosa si era suggerito perchè lo stato attuale rende giustizia all’idiozia di chi prende queste decisioni.

      Su Via Libertà si è semplicemente voluto dar voce a tre commercianti in croce, MIOPI (mi spiace dirlo) dato che per loro un senso unico sarebbe significato CHIUDERE BARACCA.
      Questo dimostra che nel caso in cui persone che non è obbligatorio siano ferrate sul tema della viabilità e di come supporti il commercio, vi debba essere una amministrazione pronta a spiegare e tranquillizzare chi commercia, elencando i benefit di un senso unico dotato di un ampio marciapiede che crea un ampio passaggio.
      L’amministrazione invece cosa ha fatto? Parcheggi!!
      E se glielo fai notare cosa rispondono?
      “Gli esercenti ne chiedevano pure di più eh? Noi ne abbiamo fatti meno”.
      Ma che risposta idiota è?
      Se uno spacciatore chiede più luoghi per spacciare, se gliene concedi 2 anzichè 7 sei più furbo?
      La via si poteva riqualificare DIVERSAMENTE, e sarebbe bastato anche che le amministrazioni precedenti lavorassero anche un po’ meglio quando furono piazzati gli alberi.
      In Germania, o in altre zone si vedono viali alberati bellissimi, ma con aiuole gestite MOLTO diversamente.
      La pianta non è un palo di acciaio che puoi piantare nel bitume e sperare che non alzi mai un dito o non muova mai un’unghia.
      Se nel 2013, (vi ricordo che siamo già andati sulla luna, ragioniamo nell’ordine dei nanometri a livello tecnologico, parliamo di clonazione e di DNA) l’unico modo per riqualificare un MARCIAPIEDE è di tirare giù gli alberi che vi risiedono sopra, beh, meglio che ritorniate da dove venite, ossia nel medioevo.
      E’ il posto atavico e cupo che fa per voi..

  5. Riccardo ha detto:

    Ecco dopo i tumori mi aspettavo anche il surriscaldamento globale e le piogge acide.
    Io penso invece che siamo solo capaci di lamentarci, sempre, di qualunque cosa.
    Piazza Braglia prima ci si lamentava perchè era una zona “poco sicura” e spenta, ora ci si lamenta se c’è un pò di vita e rumore?
    Ma di cosa stiamo parlando? Del nulla.

    Via Libertà rifanno i marciapiedi dopo anni di lamentele, ma nemmeno stavolta va bene, perchè tagliano due alberi e tutti diventiamo di colpo ecologisti.

    Per la cronaca, anche in zona Bettolino (dove abito) è stato fatto un intervento analogo anni fa: peccato che al tempo quando l’amministrazione propose di estendere le aiuole verdi (con alberi annessi) anche in prossimità delle abitazioni, molti residenti si opposero perchè non avevano più spazio per parcheggiare la macchina.
    L’amministrazione allora fece posto a un paio di parcheggi, ma ci furono altri ancora che si lamentarono, perché non c’era più il verde promesso in precedenza.

    Per dire che il pollice verde ce l’abbiamo quando ci fa comodo.
    Per dire che a priori ci lamentiamo.
    Per dire che è utopistico pretendere di accontentare tutti al 100%.

    Mi sembra comunque che al di là delle notiziola, ci sia sempre un pretesto per attaccare l’ammistrazione locale, o per parlare male di qualcuno dei suoi componenti (cosa fatta già notare da molti).

    Sia chiaro, neppure io sono un fan dell’amministrazione attuale, però (ad esempio) non mi permetterei mai di screditare un ragazzo giovane di un partito dicendo che “nasconde un vuoto di pensiero” o roba simile.
    Divergenza nelle posizioni non vuol dire che l’altro è a priori un deficiente o un incapace.

    Esporre le proprie opinioni ragionando da narratore omniscente che conosce la “verità” su tutto e tutti non è un gran modo di fare informazione.
    Anzi trasuda arroganza.

    Amen.

    • Andrea Paltrinieri ha detto:

      Vedi Riccardo, tu ti sei destato ora. Io sto seguendo questa amministrazione da quando si è costituita. Su AmareVignola ci sono più di 800 post, scritti tra 2007 ed oggi, a commento dell’operato dell’amministrazione comunale e dei fatti locali. Diciamo che un po’ di conoscenza ce l’ho su queste vicende. E a volte mi prendo la libertà di un giudizio tagliente. Ma come puoi leggere anche in questo post, gli argomenti che lo motivano sono sempre espressi – ed in modo comprensibile a tutti. Ma se preferisci altre fonti di informazione (i comunicati stampa dell’amministrazione?) mi fa piacere che tu le abbia a disposizione. Perché di certo sono esaustive, imparziali, disponibili (beato te che ci credi). La vera arroganza è “raccontare balle” usando l’attenzione che la stampa locale presta alle istituzioni pubbliche o alle forze politiche.

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